Soggetto/Sceneggiatura:
Gino D'Antonio
Disegni/Copertina:
Renato Polese / Gino D'Antonio
SERIE REGOLARE
n.2 "Caccia al ladro" - 64pp - 84.08
In due parole. .
Bella e Bronco inseguendo Prince ed il suo bottino arrivano ad Atlanta, dove scoprono che il capitano
Prince dell'esercito confederato ha rubato l'oro ai nordisti per finanziare l'invasione del Nuovo Messico.
Tra locomobili, guerci e apache, la situazione continua a ribollire.
Note e citazioni
- Hasselmann si mostra dotato di notevole cultura, citando proverbi e frasi in latino.
- Continuano i battibecchi tra Bella e Bronco, che ovviamente si smorzano sul far
della sera :-).
- Popoff, inventore della locomobile, afferma di discendere da una famiglia di
inventori: Leonardo da Vinci avrebbe rubato le invenzioni ad un suo antenato, ed uno suo
trisavolo avrebbe inventato la prima macchina a vapore, un mese prima di James Watt.
Incongruenze
- Billy il guercio si getta di corsa su Bronco, finendo con lo sbattere la testa sulla roccia: è possibile che si prenda solo un'emicrania?
La frase
- Bronco a proposito degli schiavi:
"Non arriverò mai a meritarmi il paradiso, ma anch'io ho i miei limiti!... Come si fa a
considerare un essere umano in questo modo, quale che sia il colore della pelle?"
Personaggi
Bronco
Bella Madigan
Hasselmann agente della Pinkerton
giudice di Marysville
uomo del corrall [+]
indiani Apache [+] in numero di quattro
Yo Apache
Billy il guercio l'uomo dalla benda
nera, che vende fucili Henry agli Apache
Jack Trumbo proprietario di una ditta di
import-export, amico di Prince
Duncan Prince ex amico di Bella, ufficiale sudista, autore del furto
ai danni dei nordisti
Alexis Popoff inventore della locomobile
Locations
Missouri
Marysville
Atlanta
Elementi
guerra di Secessione
recupero di lingotti d'oro
traffico d'armi
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