


Rivolta dei Sepoy, La
- Trama
India 1857, mentre infuria la ribellione dei soldati indiani contro il dominio inglese, due ragazzi vedono la loro storia d'amore minacciata dalle convenzioni e dall'arroganza dell'aristocrazia inglese.
Valutazione







sceneggiatura/dialoghi







disegni/colori/lettering








copertina di

disegni (matite e chine) di




Annotazioni
I promessi sposi in India
Ottima storia, realizzata dalla coppia campana Giuseppe De Nardo e Bruno Brindisi, che prosegue in maniera esaltante questi primi numeri de Le Storie, la nuova collana della Sergio Bonelli Editore.
Si tratta di un'avventura classica, ambientata ai tempi della dominazione inglese dell'
L'intreccio segue parallelamente l'amore contrastato tra due giovani e lo scoppiare della ribellione dei soldati indiani.
La sceneggiatura di De Nardo è avvincente, soprattutto nei momenti più avventurosi, e particolarmente apprezzabile è stata la scelta di affidare il ruolo di narratore interno al protagonista, il giovane mezzo-sangue
Il difetto maggiore di questa storia è forse quello di essere troppo breve; scenari così complessi, in cui si mescolano notazioni generali alle vicende personali dei protagonisti, avrebbero meritato sicuramente qualche pagina in più, magari all'interno dei Romanzi, altra collana della casa editrice che presenta delle avventure singole. Con più spazio a disposizione forse si sarebbe riuscito a mettere in scena in maniera più precisa le ingiustizie e le contraddizioni del colonialismo, e a delineare maggiormente i rapporti tra i personaggi, forse troppo polarizzati nella classica distinzione tra buoni e cattivi.
Note e citazioni
- Terzo numero della collana Le Storie, edita dalla Sergio Bonelli editore, realizzato dalla coppia Giuseppe De Nardo e Bruno Brindisi. Entrambi campani, i due hanno esordito insieme nel mondo del fumetto sulla fanzine Trumoon nel 1983, per poi realizzare sempre in coppia le serie Billiteri e Orazio Brown, sulla rivista Intrepido. Brindisi è il primo ad approdare in Bonelli, nel 1991, prima su Dylan Dog, poi su Nick Raider, Martin Mystère, Tex e Brad Barron, divenendo uno dei disegnatori più importanti della casa editrice. De Nardo approda in Bonelli nel 1995 su Dylan Dog, per poi passare a Julia.
- Gianmaria Contro, il curatore della collana, nell'articolo di presentazione, Story Teller, introduce il racconto con una rapida carrellata di autori e di opere che hanno ispirato la storia raccontata dalla coppia De Nardo/Brindisi, tra cui il film indiano di Ketan Mehtan del 2005,
The Rising: Ballad of Mangal Pandey , che racconta la vicenda di colui che diede inizio, il 29 marzo 1857, alla cosiddetta prima guerra d'indipendenza indiana, con l'ammutinamento dei Sepoy, i militari indigeni dell'India sotto il governo britannico. - Pag.5, la storia si apre presso l'abitazione del direttore della Compagnia delle Indie Orientali, società creata all'inizio del XVII secolo con l'incarico di gestire i commerci tra la madrepatria inglese e le colonie asiatiche, e che divenne ben presto avanguardia delle pretese imperiali inglesi. Scomparve nel 1874 in seguito alla crisi economica dell'epoca, e ai cambiamenti nel mondo della finanza e dei commerci.
- Pag.6, i Jemadar erano gli ufficiali con il grado militare più basso dell'esercito indiano. Tale termine fu utilizzato nella serie televisiva Star Trek Deep Space Nine per indicare una razza aliena particolarmente bellicosa.
- Pag.24, l'introduzione dei nuovi fucili, i Pattern 1853 Enfield, comporta non pochi problemi, dato che il grasso che riveste le pallottole era di origine animale, bovino o maiale, impossibili quindi da utilizzare, per motivi opposti, sia per gli Hindu che per i mussulmani.
- Pag.42,
Richard Donovan racconta al figlio la storia del suo matrimonio con la madre indiana, ormai scomparsa, che a stento riuscì a sottrarre al Sati, la combustione rituale delle vedove per la religione Hindu, ancora in voga ai tempi, nonostante fosse stata progressivamente bandita in India dal 1829 al 1846. - Pag.114, la Rivolta dei Sepoy, concentrata nell'area centro-settentrionale dell'India, fu repressa spietatamente nel 1858, e fu tra le cause della fine del dominio diretto della Compagnia delle Indie, con il passaggio al governo diretto delle autorità britanniche. L'India sarà indipendente solo dal
15 agosto 1947 .
Incongruenze
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La frase
- "Ogni cosa è diventata rossa"
Pag.35, Sharuk rivela al proprio cognato, l'inglese Richard Donovan, la profezia che prevede la fine del dominio della Compagnia delle Indie.