


Camera dello scirocco, La
- Trama
In trasferta a Palermo, Harlan affronta un insidioso avversario, un "demone delle illusioni". E quale sfondo migliore del teatro dei pupi per sconfiggerlo?
Valutazione







sceneggiatura/dialoghi







disegni/colori/lettering








copertina di

disegni (matite e chine) di


Annotazioni
Cartolina siciliana
Nuova trasferta italiana diQuesto elemento rientra tra le (purtroppo poche) note positive di quest'albo, che non scade in luoghi comuni da cartolina ma ritrae una città diversa da quella che ci si potrebbe aspettare, affascinante e misteriosa alla pari delle migliori locations dampyriane. Purtroppo la stessa attenzione dedicata al tratteggio della città non si ritrova nel soggetto e nella sceneggiatura, in una storia che si dipana arrancando e senza mai entrare nel vivo.
L'idea di base è intrigante: nei sotterranei degli antichi palazzi palermitani sono scavate le "camere dello scirocco", rifugio dei nobili per sfuggire all'afa estiva. Cosa succederebbe se una di queste gallerie (qanat) avesse liberato un demone. E non un demone qualsiasi, uno in grado di prendere le sembianze di un qualsivoglia essere umano, così da poter essere non solo imprendibile, ma anche da poter creare dissidi e inimicizie.
Lo spunto che sembrava preludere a sviluppi appassionanti viene invece annacquato in mezzo ad altre dinamiche - la relazione tra
Nicola Genzianella si impegna nel dare vita ad una Palermo riconoscibile ma originale, con la sua ben nota maestria nel tratteggiare i panorami urbani e architettonici. Non sempre la resa dei volti è delle espressioni è altrettanto efficace, anche se va lodata la scelta di evitare luoghi comuni nei connotati dei personaggi secondari.
La predominanza di grigio nella copertina di Enea Riboldi rende bene l'idea di un'immagine piuttosto anonima, che riprende una scena clou dell'albo senza aggiungere niente, e anzi togliendo parte dell'atmosfera.
Note e citazioni
- I qanat sono le gallerie sotterranee scavate sotto Palermo ed altre città meridionali durante la dominazione araba, mentre le "camere dello scirocco" sono ipogei costruiti sotto i palazzi e usate dai nobili per trovare rinfresco dalle torride estati (infestate dal vento umido di scirocco) grazie alle correnti di aria fredda provenienti dai pozzi sotterranei e dalle stesse gallerie scavate nella pietra.
- L'unica concessione al folklore siciliano nell'albo è rappresentata dai pupi. L'opera dei Pupi è un particolare teatro delle marionette appartenente all'antica tradizione siciliana e che vede solitamente protagonisti Carlo Magno e i suoi paladini, in particolare Orlando e Rinaldo. Nell'Opera dei Pupi si ha la trasmissione di antichi codici di comportamento come la cavalleria, il senso dell'onore e la lotta per la giustizia e la fede.
Personaggi









Locations


Elementi
