ubcfumetti.com
Indice del SitoNovità !Cerca nel SitoScrivi a uBC
DatabaseAutoriSchede




In questa pagina:
Autobiografia
Dicono di lui
Index


  Alberto Ostini
Nato a: Cantù
Data di Nascita: 11.05 1968


Autobiografia

...comincerò spiazzandovi subito dicendo che, come tutti i bravi bambini, leggevo "Topolino", "Il Giornalino", "Geppo", "Tiramolla" e "Provolino". Dopodiché, verso i dodici anni, ho smesso e... non ho mai letto un fumetto - Bonelli, Marvel o manga che sia - fino a quasi laureato! Non per snobismo, ma perché era un mondo che non ho mai avuto occasione di conoscere. Nessuno dei miei compagni di classe leggeva fumetti. Non che io sapessi, almeno.

Poi, durante l'università, ho conosciuto Stefano Piani che è lettore pantagruelico, eclettico ed enciclopedico (se non trovate un volume in nessuna libreria d'Italia, telefonate a Stefano... lui ce l'ha!) e lui mi ha fatto conoscere questo "universo". Casualmente, il primo fumetto "adulto" che ho letto è stato "Il monolito nero" (NN 2) di Nathan... sarà stato una sorta di imprinting? Ad ogni modo io e Stefano (che è anche un bravissimo disegnatore) abbiamo cominciato a lavorare assieme: facevamo vignette di satira politica, ci firmavamo con lo pseudonimo di Tike e abbiamo anche collaborato un pò a "Cuore". Poi abbiamo provato a fare una specie di strip con un personaggio creato da Stefano, Pollicino. Pollicino aveva uno stile molto originale e un tono da teatro dell'assurdo, un po' alla Ionesco. Non è piaciuto a nessuno (a noi tantissimo, invece...) ed è rimasto nel cassetto! Peccato...

(3k)
Caricatura
Alberto Ostini
   
 
Nel frattempo io mi sono laureato in filosofia con indirizzo in storia del cinema, con una tesi su Nanni Moretti. Ai fumetti non pensavo proprio! Io volevo fare il critico cinematografico e magari la carriera universitaria, così sono andato in Irlanda per un anno a fare un pò di esperienza di insegnamento. Ma prima di partire io e Stefano abbiamo conosciuto Antonio Serra che ci ha proposto di fare una prova di sceneggiatura per Nathan... e, come potete intuire, la prova è andata bene! Quella "prova" è diventata la nostra prima storia, "Bauhaus killer" (NN 54). A Stefano, che divorava fumetti fin da piccolo, è venuto quasi naturale, "istintivo", scrivere una sceneggiatura. Per me, che conoscevo poco l'argomento e per niente il mezzo, è stato faticosissimo. Un lungo lavoro di apprendistato all'interno di un mondo del tutto sconosciuto (ero fermo a "Provolino"... come vi ho già detto). Ma alla fine, grazie all'aiuto e alla pazienza di Stefano e Antonio, eccoci qua! Se a un certo punto ho cominciato a camminare sulle mie gambe, o, meglio, a "scrivere con le mie dita", lo devo soprattutto a loro due...

(23k)
Alberto Ostini visto da Olivares, in LW 50
   
 

In questi ultimi anni ho fatto lo sceneggiatore a tempo pieno, salvo un pò di insegnamento. E' una cosa che mi piace moltissimo, credo di essere migliore come insegnante che come sceneggiatore. Conto prossimamente di recuperare un pò questo aspetto della mia vita, approfittando anche della meravigliosa esperienza che io e Antonio Serra portiamo avanti alla scuola Holden di Torino dove teniamo da qualche anno un seminario e per la quale stiamo preparando un corso di sceneggiatura a fumetti on-line che partirà il prossimo autunno/inverno... e a cui spero molti lettori di uBC vorranno iscriversi!


Dicono di lui..

"(..) a Ostini è spettato il compito forse più delicato e difficile, quello di rappresentare la Legs umana e i sentimenti che ruotano intorno al triangolo Legs-May-Janet, ponendo le basi di un nuovo futuro.
(..)
L'unico che ha saputo gestire la situazione è stato Ostini: è Piani che introduce Janet (in "Traffico d'armi" - LW 43), ma è Ostini che delinea il complesso rapporto tra lei e le due Agenti Alfa. L'albo più atipico della serie, "Gli amori difficili" (LW 51), è proprio suo, ed è l'unico che fa davvero uscire Legs dalla corazza in cui Serra e Piani l'hanno chiusa. Non poteva che essere Ostini, quindi, a sciogliere il nodo e a traghettare Legs verso il primo, grande cambiamento della testata."

Martina Galea, nella recensione a "Inferno di Cristallo" (LW 103)

"Ostini dà il meglio di sé in una sceneggiatura dove indovina con precisione ogni incastro, scandendo le sequenze, i cambi di scena, di tono e di ritmo con ottimo senso della misura. Ogni gag è al suo posto, e spezza l'azione al momento giusto senza essere invasiva, come non lo sono le (relativamente poche) scene più riflessive."

Vincenzo Oliva, nella recensione a "Legs alle Olimpiadi" (LW 63)

"Con quest'albo, Alberto Ostini si conferma un soggettista, ma soprattutto uno sceneggiatore di ottimo livello all'interno della famiglia Bonelli. Ostini è di casa sia nella testata di Legs Weaver, per la quale ha realizzato uno degli albi migliori di sempre, Legs alle Olimpiadi, sia in quella di Nathan: suoi, ad esempio, Midnight blues e Chi è Solomon Darver?."

Martina Galea, nella recensione a "Il volto del lupo" (NN 153)


Index Personale

Testi

Dampyr 2003| 42
Gregory Hunter 2002| 17'
Legs Weaver 1996| 11'
1999| 39'
2000| 50' 51 60
2001| 63 70'
2003| 86/87
2004| 103
Napoleone 2004| 39
Nathan Never 1995| 54'
1996| ''sp6al
'
1997| 78'
1998| 80 84
1999| 95 sp9'
2000| 108 sp10

2001| 117 119 125'
2002| 139 sp12'
2004| 153

 

 


 
(c) 1996 uBC all right reserved worldwide
Top
http://www.ubcfumetti.com §