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Biografia L'incontro, nel 1992 a Lucca Comics, con Berardi & Milazzo, è determinante per la sua carriera di disegnatrice. I due, infatti, hanno appena fondato la Parker Editrice e stanno cercando collaboratori per il neonato Ken Parker Magazine.
1993| Il lavoro d'equipe dello studio inizia a dare i suoi frutti: nel Maggio del '93 sul Ken Parker Magazine, esce "Lampi di Paura", la prima storia di Ken Parker che porta il nome di Laura nei credits.
1993-94| Nell'arco dei due anni successivi, Laura collabora a tutte le storie di Ken che appaiono sul Magazine, fino al passaggio di quest'ultimo alla Sergio Bonelli Editore, avvenuto con il doppio n.19/20 dell'settembre 1994.
1995-96| Disegna "I condannati" (a quattro mani con Pasquale Frisenda) la lunga avventura che inaugura la serie degli speciali dedicati dalla Bonelli alle avventure inedite di Ken, dopo la definitiva chiusura del Magazine. 1996| Interrotta la sua collaborazione a Ken Parker, Laura debutta finalmente da titolare ai disegni di "Hardware", bel racconto "libero" di fantascienza, scritto da Maurizio Mantero (collaboratore di fiducia di Berardi) e pubblicato su ZonaX n.35. 1997| Laura è tra i primi disegnatori ai quali Berardi propone di disegnare il suo nuovo personaggio, al quale sta ormai lavorando da più di un anno: Julia. 1998| A Febbraio del '98 esce il primo numero di Julia con i disegni di Laura, "I sequestrati" scritto da Mantero su soggetto di Berardi. La sua collaborazione alla testata prosegue con il n.14 "Il cacciatore", scritto da D'Antonio e con parte delle matite del n.8, scritto da Berardi e disegnato da Giorgio Trevisan. Accanita sportiva (ha praticato podismo, pallavolo, nuoto, sci, equitazione e basket, anche a livello agonistico) e appassionata musicista (suona funky-rock con il gruppo bolognese dei Caldobrado) prosegue anche le sue collaborazioni con alcune agenzie pubblicitarie e con l'Associazione Amici di Ken Parker, per la quale ha realizzato diverse cartoline, poster e illustrazioni sia per le copertine che per la rubrica "Tracce nel vento" del bollettino Ken Parker News.
"... il tratto della disegnatrice è praticamente perfetto per Julia. Tutto molto pulito, riconoscibile (...) La sua Julia è ariosa, sbarazzina, perfettamente caratterizzata in ogni espressione. Anche gli altri personaggi hanno una mimica facciale curatissima, passando con naturalezza da un'emozione all'altra". Gianluigi Fiorillo dalla recensione a Julia 5
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