Non aprite quella libreria!
oltre le pareti di un negozio di libri si nascondono segreti incredibili...
Recensione di C.Crimi | | desdymetus/
Scheda IT-DMET-5
- Libri di sangue
valutazione 74%
Ma la libreria di Loris nasconde segreti incredibili tra cui l'accesso alla immensa "Necropoli dei libri perduti"
Per questo una sera telefona amareggiato a Radio Strega e così entra nella vita di Desdemona. Ma la libreria di Loris nasconde segreti incredibili tra cui l'accesso alla immensa "Necropoli dei libri perduti", una biblioteca sconfinata in cui sono raccolti tutti i libri dimenticati e tutti i libri che "potrebbero essere scritti". Ma quando la libreria viene data alle fiamme dagli sgherri di uno stilista senza scrupoli ciò che emerge dalle macerie è il misterioso cadavere di una donna uccisa moltissimi anni prima. A complicare le cose provvede
Il tema delle biblioteche fantastiche è da sempre sfruttato in letteratura. Da Borges (eccezionale immaginifico scrittore argentino) in avanti abbiamo più volte sognato di città e luoghi utopistici. In questo caso, nonostante il fascino che tali luoghi hanno sempre avuto sul lettore, la presenza della "necropoli dei libri perduti" è quasi un contorno,
...la presenza della "necropoli dei libri perduti" è quasi un contorno...
relegata com'è sullo sfondo dell'intreccio narrativo. La sceneggiatura scorre abbastanza bene, sviscerando altri misteri relativi a Cronide, a Isaia Metus, a Hans, alla Tetrabank e alla Loggia Nera e aggiungendone altri (ma che avrà mai detto Isaia a Cronide per sconvolgerla così tanto?), ampliando così il background della serie, infittendone l'imbastitura e rendendola tutt'altro che banale.
I disegni invece sono la nota dolente. I disegnatori sono tre e si alternano in una sequenza troppo altalentante per qualità. Alessandro Scacchia, purtroppo, non ha un tratto "tra Moebius, Nizzoli e Bacilieri" (come citano le note in seconda copertina) ma ha i tratti di Moebius, Nizzoli e Bacilieri afflitti da grave e dolorosa confusione. Questa dei redazionali sta diventando una mania di incensare aldilà del buon senso chiunque si stia pubblicando. Dimenticando che i vari Moebius & C. non sono fatti di solo talento, ma anche di tanta applicazione data dall'evoluzione, e l'evoluzione è data dalla esperienza di anni di pubblicazioni. Quindi perchè fare paragoni improponibili per qualunque disegnatore alle prime esperienze? Ma torniamo al lavoro di Scacchia e Statella. Perchè oltre a essere un'accozzaglia di stili veramente sgradevole bisogna anche fare i conti con una composizione delle vignette piuttosto puerile, priva com'è di prospettive e proporzioni. E' possibile, tuttavia, che questa mancanza di fluidità e godibilità sia dovuta dalla fusione di stili diversi: difatti, a parte le prime 38 tavole (interamente disegnate da Scacchia), le successive (escluso il flashback) sono state inchiostrate da Scacchia sulle matite di Daniele Statella, che ha dovuto cercare di amalgamarsi (pur avendo un altro stile) a quanto visto fino a prima. Fortunatamente ci sono i flash-back di Andrea Borgioli che sollevano un po' le sorti dell'albo, con un segno graffiante, abbozzato ma intenso.
L'approssimatività di Statella (matite) e Scacchia (chine)
Desdy Metus 5 Tavola 84 Vignetta 1
(c) 2006 Free Books
Tre i libri a cui si è ispirato Di Bernardo per questa storia e tutti e tre hanno per protagoniti i libri: ...una ragnatela morbosa di segreti e verità terribili, alcune delle quali non vengono rivelate al lettore...
"Libri di sangue" in effetti è un titolo più d'effetto che inerente al racconto. Infatti in questo caso i libri sono più testimoni muti di un dramma che parte di sottecchi e si trasforma in una ragnatela morbosa di segreti e verità terribili, alcune delle quali non vengono rivelate al lettore e sono difficilmente intuibili, e che si lega ad altri drammi ancora più morbosi. Storia veramente gradevole. Però Di Bernardo può osare di più, come ci ha dimostrato in alcuni dei numeri precedenti. Oltre ai disegni c'è un'altra nota dolente: quella del numero cinque è l'ultima copertina disegnata dal grande Giuseppe Palumbo, ma sbirciando la quarta di copertina si può intravedere che le cose, anche se cambiate, saranno egualmente piacevoli.
Recensione pubblicata in data 2 aprile 2006, editata in data 3 e 12 aprile 2006 per correzioni in seguito a chiarimenti giunti dagli autori sulla corretta suddivisione del lavoro. Nella versione iniziale la recensione sui disegni, per un errore redazionale riportava termini come "dissenteria" che facilmente potevano travisare il senso di quanto si voleva esprimere. Anche in questo senso è stata corretta, purtroppo solo in seguito. Di questo ce ne scusiamo con i lettori.
Collana Thriller 10: Desdy Metus L'insonne 5 "Libri di sangue" di Di Bernardo/Matteuzzi & Scacchia/Statella/Borgioli - Febbraio 2006) Free Books - 16 x 21 cm, brossurato, B/N, 2,40 € - bimestrale
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