Soggetto/Sceneggiatura:
Mauro Boselli
Disegni/Copertina:
Maurizio Dotti / Enea Riboldi
Lettering:
Luca Corda
SERIE REGOLARE
n15 "Nato nella palude" - 94pp - 01.06
n16 "Delta Blues" - 94pp - 01.07
In due parole. .
Harlan e Kurjak sono in missione nel Mississippi sulle tracce di un maestro della notte che ha assunto il ruolo di un demone vudù, Legba (o Maitre Carrefour), il "Signore dei crocicchi". Una leggenda vuole che a questo demone abbia venduto l'anima Robert Johnson, famosissimo bluesman degli anni trenta che scomparve ancor giovane in modo misterioso. Aiutati nella loro ricerca da un vecchio e un giovane musicista (quest'ultimo, che vive nel mito di Johnson, vorrebbe ripercorrerne la carriera) i nostri eroi affronteranno l'ennesimo avversario in una lunga e intricata avventura dove orrore e musica si fondono.
Note e citazioni
- Il vero protagonista della storia è la musica e, in particolare, il blues. Solo un appassionato di rock-blues potrà apprezzare pienamente questo lavoro di Boselli che, qui, sembra quasi prendere a pretesto vampiri & affini solo per rendere affettuoso omaggio a una storica e misconosciuta figura della musica leggera.
- La vicenda è imperniata sulla figura di Robert Johnson (1911-1938), musicista realmente esistito, autore della celeberrima "Crossroad Blues" resa famosa dall'arrangiamento di Eric Clapton. Pur avendo inciso nella sua breve vita solo 29 canzoni, Johnson riuscì a rinnovare profondamente il blues tracciando la strada che avrebbe preso negli anni successivi, compresa la "fusione" con il rock. Oltre che per la musica Johnson era noto per essere un gran bevitore e donnaiolo e, effettivamente, correvano voci che la sua non comune abilità con la chitarra fosse dovuta a un patto con il diavolo; leggenda alimentata, evidentemente, dal suo carattere schivo e dalle scarse informazioni che si hanno sulla sua vita privata.
- Roger Sheldon e il gruppo degli Swamp Lizards sono di fantasia ma richiamano dichiaratamente gli storici Lynyrd Skynyrd (citati espressamente a pag.91 del n.15), celebre gruppo di "southern rock" degli anni settanta. I membri furono realmente vittime di un incidente aereo nel quale perirono quasi tutti con l'eccezione del bassista.
- Boselli reinterpreta in chiave "vampiresca" alcune figure della mitologia vudù, quali Legba/Maitre Carrefour e Baron Samedi, "Signore dei cimiteri" (quest'ultimo non è presentato esplicitamente come vampiro ma, definendo Legba "fratello", è lasciato intendere).
- Lo sceriffo Duquesne, grassoccio, cinico, violento e razzista, ricorda un analogo personaggio interpretato da Rod Steiger nel celebre film "La calda notte dell'ispettore Tibbs", anche se quest'ultimo si rivela in fondo molto più positivo di Duquesne.
- Per la prima volta incontriamo vampiri "affrancati", ossia lasciati liberi dal loro maestro e, quindi, svincolati dalla logica di branco (l'unica eccezione, finora, era Tesla, ma perché il suo maestro era stato eliminato da Harlan). Quest'autonomia porterà i vampiri, presa ormai coscienza della loro orribile condizione, a suicidarsi lasciandosi bruciare (anche questo comportamento è inedito).
- Scopriamo che il morso dei vampiri non é necessariamente mortale. In distinti momenti Robert Johnson e Rufus vengono morsi ma sopravvivono. Possiamo concludere che le vittime dei vampiri muoiono dissanguate, non per effetto di misteriosi effetti venefici del morso.
- Lo yazoo, che dà il nome al locale di pag.24, n.15, è uno strumento musicale a fiato economico che consente di surrogare, con qualità inferiore, sonorità tipiche degli ottoni ma con il vantaggio di non staccare le mani dalla chitarra.
- La storia è doppia ma, in un certo senso, sono due storie distinte e collegate. Infatti la vicenda degli Swamp Lizards si conclude al termine del primo albo e nel secondo si sviluppa quella di Johnson e di Legba. Normalmente le storie doppie sono strutturate in modo che alla fine del primo albo tutto resti in sospeso per aumentare la curiosità del lettore, mentre Boselli ha scritto due episodi quasi indipendenti tra loro.
- A pag.57 del n.15 Rainy Day rende omaggio, a suo modo, a due monumenti della musica sinfonica: J. S. Bach e L. V. Beethoven (il "Tedesco sordo").
- Non è un'incongruenza, e non la riportiamo come tale, ma merita di essere citata. A pag.57 del n. 15 Rainy Day, con una buona dose di "integralismo", denigra in blocco tutta la musica europea, suscitando il disappunto del giovane Charley, bollando addirittura superficialmente Beatles e Rolling Stones come (sic) "ragazzi bianchi che ... facevano il blues senza capirlo". Ma quando a pag.17 del n.16, volendo forse essere più realista del re, il giovane Charley si rifiuta di eseguire alcune "canzonette", viene duramente rimbrottato dall'anziano Rainy Day che lo apostrofa come un saputello presuntuoso. Valli a capire, questi vecchi e lunatici bluesmen! ;-)
- Piccolo dubbio. La privazione dell'anima dei vampiri del branco è una prerogativa di Legba o di tutti i maestri? Perché, nel secondo caso, come la mettiamo con Tesla? ;-)
Incongruenze
- All'inizio della storia (pag.18-19), nel breve prologo orrorifico, non si riesce a capire come Jim riesca a rientrare dalla finestra del bagno con la gola squarciata, nascondersi dietro la tenda della doccia (perché, poi?) senza lasciare sul pavimento una sola goccia di sangue, spaventare a morte la fidanzata e quindi schiattare.
- A pag.63 del n.16 Kurjak se la prende con la brutalità della polizia americana e con la pena di morte. Intendiamoci, sono sentimenti legittimi, ma siamo sicuri che si tratti dello stesso soldataccio che, un anno fa, affermava che "le guerre si vincono ammazzando più gente possibile" e che vendicava una donna uccisa scaraventando a sangue freddo il suo assassino dal tetto di un palazzo? Va bene il ravvedimento, ma così radicale? Non vorremmo che, dopo essere stato presentato con l'abusata etichetta di "politicamente scorretto", Kurjak stesse già ingranando una repentina marcia indietro verso una più rassicurante normalità "buonista".
- Legba lascia liberi gli Swamp Lizards dopo venticinque anni di "servizio", dopodiché resta apparentemente senza branco, con l'eccezione di Ashanti. Questo è strano per un maestro-gangster che si suppone abbia bisogno di manovalanza per gestire i suoi (sporchi) affari. Ma poi perché vampirizza proprio i Lizards e in quel modo plateale? Non poteva più servirsene come musicisti, in quanto privi di anima, né presumibilmente come scherani, essendo bianchi e molto noti (infatti sembra che in venticinque anni nessuno nella zona li avesse mai notati).
- I Lizards non scappano da Legba, che rende loro la libertà, eppure si capisce che costui li ha fatti deliberatamente eliminare da Duquesne (pag.83, n.16). Perché? In ogni caso, se non avessero volontariamente deciso di lasciarsi bruciare, i fucili mitragliatori della polizia non li avrebbero di certo fermati. Eppure Duquesne sapeva che si trattava di vampiri, o no?
- Quando Vance reincontra i suoi redivivi compagni di band, dopo ben venticinque anni (!), ostenta una flemma assolutamente fuori luogo. A parte questo, vi immaginate che cosa significa tornare su un palco a suonare il basso dopo venticinque anni? (parola di uno che dopo due mesi di inattività si sente le mani di legno, ndr)
- A pag.64 del n.15 lo sceriffo Duquesne scatena un'imponente caccia all'uomo per arrestare i colpevoli del "casino" scatenato nella sua contea. Tuttavia il "casino" lo avevano provocato gli stessi vampiri che il suo complice Legba aveva messo in libertà pochi giorni prima. Non sospettava che sei vampiri assetati di sangue e liberi di scorrazzare per la contea avrebbero causato qualche, come dire... inconveniente? Ma i due si parlavano ogni tanto?
- La storia del patto fra Johnson-Faust e Legba-Mefistofele, per quanto oscura e affascinante, non ci convince. Legba è un vampiro, non il diavolo. Che senso ha il contratto firmato con il sangue e tutto quel che segue? Legba, che a quanto pare era diventato un potente boss della malavita nera, fa diventare famoso Johnson: perché? Che cosa voleva in cambio? Se era per partecipare agli utili delle vendite dei dischi, era tutto inutile: vi era vantaggio per entrambi, senza scomodare anima, diavolo e compagnia bella. E quando il contratto è rescisso Johnson viene, apparentemente, avvelenato, cosa che sembra sia successa anche nella realtà. Legba, un vampiro, avrebbe quindi reso un uomo famoso per poi... avvelenarlo? Sembra tutto forzato.
La frase
- "Ho capito che Legba ci ha ingannato!... A che serve l'immortalità se non si ha più l'anima?... E senza anima non si può eseguire il blues"
Roger Sheldon, pag.92, n.15
Personaggi
Charley "Wonder boy" giovane bluesman
Danny "Rainy day" Thompson anziano bluesman
Leonard Bass ex tecnico del suono degli Swamp Lizards (nonché loro complice quando -da vampiri- uccidono le loro vittime), proprietario di un motel
Jim e Mary [+] giovane coppia vittima dei Lizards-vampiri
Harlan
Kurjak
Lana Loring [+] ex corista dei Lizards, rimasta sfigurata dopo l'incidente aereo
Roger Sheldon [+] voce, chitarra solista e leader dei Lizards, tramutato in vampiro da Legba
Simon Zane [+] membro (tecnico?) dei Lizards, tramutato in vampiro da Legba
Lonnie [+] membro (tecnico?) dei Lizards, tramutato in vampiro da Legba
Cassie Wilson [+] corista dei Lizards, tramutata in vampiro da Legba
Artemus Lomax [+] batterista dei Lizards, tramutato in vampiro da Legba
Don Harrison [+] seconda chitarra dei Lizards, tramutato in vampiro da Legba
Harry Duquesne [+] sceriffo della contea di Gillsburg, complice di Legba
Wyatt poliziotto di Gillsburg
Rufus Lockwood poliziotto di Gillsburg
Tony poliziotto di Gillsburg
Vance Delormes ex bassista dei Lizards, perse le gambe dopo l'incidente aereo
Robert Johnson bluesman realmente esistito, che per il successo vendette l'anima al diavolo (o a Legba?)
"Sonny boy" bluesman amico di Johnson
Legba [+] "Signore dei crocicchi" e maestro della notte
Ashanti [+] vampira agli ordini di Legba
Jimmy Shines anziano bluesman amico personale di Johnson
Weir titolare della casa discografica che incise il primo disco di Johnson
Estella Robbins [+] ragazza di Johnson che cercò di uscire dal "giro" di Legba e per questo venne da lui (si presume) assassinata
Locations
Gillsburg, Mississippi
Crossroad Motel, Gillsburg
Yazoo Place, Gillsburg
Palude di Gillsburg
Three Forks, Arkansas, dove nella notte del 13 agosto 1938 trovò la morte Robert Johnson
Campo di cotone presso Helena, Arkansas
Jackson, Mississippi
Prigione della contea di Gillsburg
Cimitero di Hazlehurst
Casa di Legba, Jackson
Sunny Motel, Jackson
Ospedale di Jackson
Elementi
Musica blues
Vampiri "affrancati"
Privazione dell'anima
Polizia corrotta
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