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Persepolis di Martina Galea - 1 Lug 2005
Quando nasce e chi lo crea?
"Persepolis" è il primo fumetto iraniano mai realizzato, e nasce dalle matite di Marjane Satrapi nel 2000. L'opera viene pubblicata per la prima volta in Francia proprio nel 2000, divisa in 4 volumi, e grazie a "Persepolis", Marjane Satrapi vince il celebre premio Alph'Art du coup-de-cour al Festival di Angouleme del 2001, premio che trasforma l'opera (e la sua autrice) in un vero e proprio caso letterario a livello internazionale. "Persepolis" arriva in italia nel 2002, riscuotendo immediatamente un enorme successo, e attualmente viene spesso paragonato a opere del calibro di Maus.
Marjane si presenta
disegni di Marjane Satrapi (c) Satrapi - L'Association 2001
Di cosa parla Persepolis?
"Persepolis" si presenta sottoforma di autobiografia a tratti romanzata, nella quale i singoli capitoli affrontano nello specifico alcune tematiche care all’autrice: vicende legate alla sua infanzia, scottante attualità, ricordi di guerra, il suo matrimonio sono solo alcuni dei soggetti che vengono raccontati nel corso dell’opera. Tuttavia, per ammissione della stessa Satrapi, il tutto è stato pensato e raccontato in funzione dei lettori:
"Persepolis" è nato come fumetto per gli occidentali: ci sono moltissime spiegazioni sulla vita quotidiana che sono superflue per un lettore iraniano.” Ne risulta un'opera intensa, che approfondisce temi politici e sociali, mescolandoli alla quotidianità, ma che soprattutto restituisce all'Occidente una visione dell'Iran troppo spesso ignorata: quello di una nazione densa e ricca di problemi, ma in fondo non troppo differente da un qualsiasi altro stato europeo.
Resistenza
disegni di Marjane Satrapi (c) Satrapi - L'Association 2001
Chi sono i protagonisti?
La figura portante dell'opera è, ovviamente, Marjane Satrapi, che racconta in prima persona la sua infanzia in Iran all'epoca della Rivoluzione Culturale, la sua adolescenza in Europa e il ritorno, piuttosto traumatico, in un Iran estremamente diverso da quel che ricordava. In questo viaggio, Marjane presenta le figure chiave della sua vita, ovvero in primis i suoi genitori, ma anche sua nonna, i parenti progressisti, gli amici iraniani ed europei e il marito (da cui divorzierà prima di trasferirsi definitivamente in Europa, a Parigi). L'intera narrazione si rivela uno spaccato piuttosto fedele della vita dell'alta borghesia iraniana (e non solo) degli ultimi 30 anni, ma il tutto visto sempre dal punto di vista della giovane Marjane.
Avvicinandosi a "Persepolis", non va sottovalutato l'ambiente in cui Marjane Satrapi è cresciuta, ovvero una famiglia di larghe vedute, contraria all'ascesa al potere dei Guardiani della Rivoluzione e pronta a mandare un'adolescente all'estero pur di garantirle un'adeguata istruzione e maturazione. Quel che Marjane ha potuto imparare da questa esperienza è trasposto in vignette in questa sua autobiografia, in una rappresentazione disarmante e sincera della difficoltà dell'incontro tra culture. Dato, quindi, il carattere autobiografico dell'opera, è impossibile (se non persino inutile) distinguere tra "amici" e "nemici" di Marjane, ed è necessario intraprendere la lettura con curiosità e apertura mentale, verso un prodotto così atipico nel panorama fumettistico attuale, ma senza dubbio di grande aiuto per comprendere al meglio alcune dinamiche politiche moderne troppo spesso distorte o incomprese.
Le riflessioni di Marjane
disegni di Marjane Satrapi (c) Satrapi - L'Association 2001
Guida alla lettura
connessioni enciclopedia:
In Italia "Persepolis" è stato pubblicato per la prima volta da Lizard Edizioni in 4 volumi, usciti tra il 2002 e il 2003 e presto esauriti. Visto il successo dell'opera, "Persepolis" viene ristampato dalla Sperling&Kupfer in due tomi, usciti nel 2003 e nel 2004. Recentemente, nel 2005, tra le fila dei Classici del fumetto - serie oro de La Repubblica è stato pubblicato un albo che raccoglie l'intera opera e la arricchisce con degli interessanti articoli introduttivi. Probabilmente, questa ultima edizione è la migliore per avvicinarsi a "Persepolis", visto il prezzo competitivo e il vantaggio di avere l'intera opera in un solo volume.
Dicono di lui
"...Marjane Satrapi riesce a cogliere con straordinaria sensibilità quei momenti che, uniti tra loro, fanno cogliere il senso intero di una vita. E così, per il tempo della lettura, Marjane Satrapi diventa una compagna di strada con la quale si attraversa, emozionati, la Storia."
"Dopo il grande successo in Francia, "Persepolis" è stato pubblicato in USA. In Italia, la rivista "Internazionale" è intenzionata a continuare a pubblicare il diario di questa autrice, un diverso punto di vista sui grandi eventi mondiali accanto a quelli di altri commentatori politici prestigiosi. Poche volte un fumettista ha avuto una tale eco nella stampa italiana: tutto grazie alla forza delle sue storie, che non concede sconti o semplicismi degli eventi storici narrati. Non sappiamo quanto questa luna di miele tra stampa e fumetto durerà, di certo rivela che se c’è una strada da percorrere per autori ed editori, questa sembra passare per storie che vadano oltre a esercizi di stile su generi narrativi per avere qualcosa di reale da raccontare."
"Il velo di Marjane ha lo stesso scarto gnoseologico del velo di Maya, l'immagine ripresa dalla filosofia indiana dal filosofo di Danzica (Schopenauer): la realtà delle cose si cela dietro di esso, quello che noi percepiamo non è altro che illusione e apparenza."
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in due parole
Autobiografia dell'autrice iraniana Marjane Satrapi, che racconta a noi Occidentali i suoi rapporti con l'Iran e l'Europa negli ultimi 30 anni.
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