Slow Step
di Martina Galea - 1 Feb 2003
Quando nasce e chi lo crea?
Siamo nel 1987 quando Mitsuru Adachi
inizia una nuova, delicatissima, commedia adolescenziale. Più breve rispetto ai celebri
Rough e
Touch, Slow Step si sviluppa in soli 7 volumetti, e tuttavia viene
trasposta quasi immediatamente in anime.
Nel 1991 escono 5 OAV che raccontano le vicende di Minatsu&co., modificando però
molte circostanze rispetto al manga.
Che cos'è?
La storia ruota intorno al triangolo sentimentale formato da Minatsu Nakazato,
una giovane studentessa, giocatrice di softball,
da Shu Akiba, un suo compagno di scuola, e Naoto Kadomatsu, un promettente boxeur.
In realtà, il rapporto è quasi a...tre e mezzo, dato che Naoto è innamorato di Maria,
ovvero della stessa Minatsu che un giorno si era dovuta travestire per sfuggire a dei malintenzionati.
Chi sono i protagonisti?
Oltre ai tre protagonisti, e alla "quarta incomoda" Maria, troviamo, come di consueto,
una certa quantità di personaggi minori estremamente ben delineati. Kango Yamazakura
è l'allenatore del club di softball e di quello di pugilato, e nutre una certa passione
per Minatsu. Ayako Sawamura è una compagna di squadra di Minatsu, entrata nel
club solo per poter frequentare Kango. Ci sono poi molti comprimari curiosi,
dal papà di Minatsu (un lottatore di wrestling), al preside della scuola (soprannominato
"Hitler-Chaplin"!! ;-)), ai vari studenti del liceo Asaoka, tutti
descritti con la solita abilità a cui ci ha abituato il maestro Adachi.
Qual è l'ambientazione?
Come praticamente tutte le opere di Adachi, anche Slow Step si sviluppa in un ambiente
prettamente scolastico, all'interno della vita quotidiana adolescenziale.
Le aule, i corridoi, la palestra e il campo di softball diventano il teatro di questa vicenda,
che talvolta si sposta velocemente anche nelle camere dei ragazzi e nei bar, insomma in tutti
quei luoghi frequentati tutti i giorni da studenti e giovani in genere.