Un Uomo un'Avventura
di Fabrizio Gallerani - 1 Feb 2003
Quando nasce e chi la crea?
Preceduto da un numero zero realizzato con una diversa grafica, il primo volume della collana
Un Uomo un'Avventura esce nelle edicole italiane nel novembre del 1976
sotto l'etichetta dell'Editoriale Cepim (incarnazione dell'attuale Sergio Bonelli Editore).
Ideata dallo stesso Sergio Bonelli, la collana è
curata da Decio Canzio, entrambi anche autori di alcune delle sceneggiature.
Trenta sono i volumi usciti, con periodicità variabile, nell'arco dei
cinque anni di vita della serie (l'ultimo numero è uscito nel novembre del 1980)
e il prezzo di copertina durante la pubblicazione è raddoppiato, passando dalle 2.500 lire del
1976 alle 5.000 del 1980.
Che cos'è?
Si tratta della prima (e unica, perlomeno finora) collana di albi cartonati edita dalla
Sergio Bonelli. Il colore e la veste prestigiosa (si tratta di volumi di grande formato,
24 x 31,5 centimetri, con la classica foliazione "francese" a 48 tavole,
stampate su carta patinata ad altra grammatura) ne costituiscono i principali tratti distintivi,
rispetto alla tradizione della casa editrice, ma è principalmente grazie alle
innovazioni nei contenuti se la serie viene ricordata come una delle migliori proposte
dell'editoria italiana a fumetti.
Chi sono i protagonisti?
Il vero perno della collana è infatti l'avventura, o meglio, tutti i generi
dell'avventura, da quelli più classici a quelli meno frequentati, ma sempre inseriti in un
contesto storico estremamente realistico, attorno al quale ruotano le umane vicende di eroi,
antieroi e persone comuni. Dall'esotica Legione Straniera alla guerra degli Zulù
in Sudafrica; dai Cangaceiros brasiliani alla rivolta dei Boxer in Cina;
dai misteriosi Thugs indiani all'America del proibizionismo;
dall'Italia Sabauda al leggendario Nord-Est americano; dal misterioso
Tibet al jazz del periodo d'oro di Harlem; dagli scenari della
Guerra Russia-Giappone a quelli della Seconda Guerra Mondiale; dalle paludi della
Florida allo sterminato deserto africano; dagli assolati Caraibi alle
fredde distese del Canada.
Chi sono gli autori?
La netta rottura con la tradizione editoriale è evidente anche nella scelta di privilegiare i
disegnatori nella vetrina della copertina, a scapito degli autori dei testi.
Grazie a questa decisione, a fianco di autori completi ed affermati come
Hugo Pratt, Attilio Micheluzzi, Dino Battaglia, Sergio Toppi, Guido Crepax,
Gino D'Antonio e
Alarico Gattia, hanno l'onore della ribalta alcuni fra i disegnatori storici della casa
editrice, come Aurelio Galleppini e Renato Polese, e
firme fino ad allora meno note ai lettori bonelliani, come
Giancarlo Alessandrini,
Guido Buzzelli, Milo Manara e Ferdinando Tacconi; ad
affiancare questi ultimi ai testi, oltre ai già citati Bonelli, Canzio e D'Antonio,
anche un giovane ma promettente Alfredo Castelli.
La collana ha avuto anche i meriti di ospitare prestigiosi autori internazionali come Fernando Fernandez,
Robert Gigi, Jo Oliveira e Enric Siò, di consacrare le insospettate doti
narrative di un autore come Bonvi e di tenere
a battesimo la prima storia a colori della coppia
Berardi
& Milazzo ormai all'apice
della loro collaborazione.