Grande Guerra - E Sia!

gli eserciti di Enoch scendono in campo
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Grande Guerra - E Sia!
Gea 16 "Inverno di guerra"

Scheda IT-GE-16

Forse tendiamo a ripeterci, ma le avventure del Baluardo più scatenato e trasgressivo di tutti i tempi, orchestrate dal sapiente Enoch, sembrano migliorare di albo in albo. Visto l'avvicinarsi del (probabilmente) cataclismatico finale, ecco che tutti i nodi iniziano a venire al pettine, tutti i personaggi che hanno attraversato la miniserie Bonelli in questi sedici numeri prendono coscienza del loro ruolo ai fini della narrazione e l'atmosfera si fa decisamente calda.

Quella che un tempo era la Città in cui Gea svolgeva i suoi incarichi di controllo verso creature emigrate da Piani di Esistenza diversi, è ridotta un cumulo di ceneri. Rovine fumanti tra le quali si aggirano alcuni sopravvissuti e mostri spaventosi, in uno scenario magicamente surreale. Tutti coloro che sono riusciti a salvarsi dal cataclisma seguendo il buon Leo sono ora alla ricerca di una sistemazione più sicura. Gea, con l'aiuto di compagni fidati come il roccioso Sigfrido, la saggia Tara e il "Pesante" Bluto, sembra aver finalmente imparato a comportarsi da "Leader", dato che tocca a lei amministrare l'intera comunità e proteggerla dall'esercito dei Demoni. Come se non bastasse, il buon Enoch infila alcuni piacevoli colpi di scena che lasciano presagire succulenti sviluppi futuri: possiamo citare la simpatica sequenza di Gea che scopre di avere poteri taumaturgici (e forse...una gravidanza?...) o la cupa evoluzione degli agenti Diderot e Ahmad, scambiati in precedenza come semplici comprimari ma che si stanno lentamente rivelando "schegge impazzite" e pericolosissime.

Scene di ordinaria distruzione
disegno di Luca Enoch

(c) 2006 Sergio Bonelli Editore

Scene di ordinaria distruzione<br>disegno di Luca Enoch<br><i>(c) 2006 Sergio Bonelli Editore</i>
Il segreto di Gea è sempre stata la contaminazione di commedia e horror, fantasy e azione spericolata, manga e comics. Ora che i nodi narrativi stanno giungendo al pettine il rischio era quello di prediligere una particolare impostazione tralasciando magari momenti più leggeri che avrebbero permesso di stemperare la tensione ma che rischiavano di comprometterne l'afflato "Epico"...beh, nessun pericolo! L'ironia che negli albi precedenti sembrava aver lasciato il posto alle decine di sequenze apocalittiche e spettacolari della Seconda Grande Guerra ritorna con le divertenti "Lezioni di Sopravvivenza" impartite dai Satiri, con i Pesanti che reagiscono al sacrificio dei compagni Vegetovini caduti in battaglia cucinandoli (!!), con le reazioni del povero Leo che passa da un' inaugurazione di birra novelle alle scenate di gelosia verso Gea (che sembra prediligere la "varietà" di maschi della zona) fino a lotte spericolate con creature mostruose.

Leo sembra nei guai!
disegno di Luca Enoch

(c) 2006 Sergio Bonelli Editore

Leo sembra nei guai!<br>disegno di Luca Enoch<br><i>(c) 2006 Sergio Bonelli Editore</i>
Complice, ovviamente, la periodicità semestrale che concede molto tempo per rifinire il lavoro, le tavole di Enoch trasudano azione e magia in ogni singola vignetta e l'espressività dei singoli personaggi ormai è efficacissima. Quel che più colpisce nell'ambito testi, invece, è il modo in cui la storia scorra agevolmente su binari narrativi diversi (i superstiti da una parte, le macchinazioni di Diddly e Ahmad dall'altra, gli oscuri piani dei Diavoli in un'altra ancora) alternandoli in modo tale da non spezzare mai l'incessante azione e senza sacrificarne nessuno. Difficile, a questo punto, non attendere con trepidazione il "Gran Finale" di questa splendida miniserie che, di albo in albo, si conferma come una delle produzioni più fresche e piacevoli del recente Fumetto italiano.

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