

Scheda IT-GE-16
- Inverno di guerra
valutazione 84%
Quella che un tempo era la Città in cui
Il segreto di Gea è sempre stata la contaminazione di commedia e horror, fantasy e azione spericolata, manga e comics. Ora che i nodi narrativi stanno giungendo al pettine il rischio era quello di prediligere una particolare impostazione tralasciando magari momenti più leggeri che avrebbero permesso di stemperare la tensione ma che rischiavano di comprometterne l'afflato "Epico"...beh, nessun pericolo! L'ironia che negli albi precedenti sembrava aver lasciato il posto alle decine di sequenze apocalittiche e spettacolari della Seconda Grande Guerra ritorna con le divertenti "Lezioni di Sopravvivenza" impartite dai Satiri, con i Pesanti che reagiscono al sacrificio dei compagni Vegetovini caduti in battaglia cucinandoli (!!), con le reazioni del povero Leo che passa da un' inaugurazione di birra novelle alle scenate di gelosia verso Gea (che sembra prediligere la "varietà" di maschi della zona) fino a lotte spericolate con creature mostruose.
Complice, ovviamente, la periodicità semestrale che concede molto tempo per rifinire il lavoro, le tavole di Enoch trasudano azione e magia in ogni singola vignetta e l'espressività dei singoli personaggi ormai è efficacissima. Quel che più colpisce nell'ambito testi, invece, è il modo in cui la storia scorra agevolmente su binari narrativi diversi (i superstiti da una parte, le macchinazioni di Diddly e Ahmad dall'altra, gli oscuri piani dei Diavoli in un'altra ancora) alternandoli in modo tale da non spezzare mai l'incessante azione e senza sacrificarne nessuno. Difficile, a questo punto, non attendere con trepidazione il "Gran Finale" di questa splendida miniserie che, di albo in albo, si conferma come una delle produzioni più fresche e piacevoli del recente Fumetto italiano.
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valutazione 84%