In due parole. .

Uno sconosciuto annuncia a Julia, con una telefonata, di voler compiere un omicidio, per rispondere, infine, a un'esigenza troppo a lungo repressa. Julia si rende subito conto di non aver a che fare con un semplice mitomane, ma le sue indagini cedono il passo all'irrompere, nella sua vita, dell'affascinate ingegnere elettronico Chester Wayne...

Note e citazioni

• Un supermercato della catena "Best Quality" nel quale Waldo cerca la sua prima vittima era già comparso nel drammatico finale di "Tornando a casa" JU 18.

• Julia ha una relazione con Chester Wayne. Anche questa volta, così come nel caso della relazione (in quel caso soltanto vagheggiata) con Kolb ("Echi del passato/Il reduce" JU 9/10), tutto si risolve in affettuose telefonate di auguri scambiate in occasione delle festività natalizie...

• Una studentessa sottopone a Julia, come argomento della tesi di laurea, l'analisi della serie a fumetti "Black City", in tutto e per tutto corrispondente - malgrado l'allusione alla serie "Sin City" di Frank Miller - alla stessa "Julia" (veste grafica, aspetto e caratteristiche della protagonista...). Le pagine dell'albo sbirciato da Julia a pag.93 riproducono esattamente, con un classico rinvio metafumettistico maggiormente sviluppato in albi come "Morgana" DD 25, alle pagine 92-93 dello stesso "Ucciderò".

• Inviateci le vostre segnalazioni.

Personaggi

Julia Kendall criminologa Toni gatta Emily Jones governante di Julia Alan Webb tenente di polizia Ben Irving sergente di polizia Waldo Emerson Pennell l'aspirante omicida laureanda in criminologia Chester Wayne ingegnere elettronico Homer balordo Jim balordo Milly Pennell sorella di Waldo Martin vittima di Waldo Tait anatomo-patologo Tina Davis giornalista di Garden TV (breve apparizione in video)

Locations

Garden City New York Abitazione di Julia Dipartimento di polizia di Garden City Supermarket "Best Quality" Università Abitazione di Waldo e Milly Pennell

Elementi

Pulsioni omicide Camuffamenti Autoreferenzialità (metafumetto) Storia d'amore Rapimento (riflessioni sulla) Privacy