![]() ![]() |
||
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() | ![]() ![]() ![]() | |
![]() ![]() |
| ||
Un Martin insolitamente nervoso, un killer spietato e un affarista senza scrupoli. Questi gli ingredienti
di questa nuova avventura del BVZM.
Il Martin furioso
|
![]() ![]() ![]()
Paolo Morales, non costituisce più una sorpresa per il lettore bonelliano, essendo ormai uno degli autori più completi del panorama fumettistico italiano. Le sue storie sono tutte piene di ritmo, pathos, sono emozionanti e coinvolgenti, ricche di personaggi vigorosi, credibili e, soprattutto, vivi. E quest'ultima storia per il BVZM non fa eccezione alla regola. Il "suo" Martin risulta un po' diverso da quello descritto dagli altri autori della serie, ma non per questo un altro Martin. Morales ci presenta quindi un BVZM preda delle sue emozioni, meno riflessivo del solito, un uomo molto impulsivo che si lascia trascinare dagli eventi. Il "suo" Martin vive le emozioni e i sentimenti che gli altri autori preferiscono non raccontare.
E se per una volta preferisce tenere in disparte Java, che parte per una vacanza con l'amata Maria (vedi albi n.187/189 e n.198/199), non sono certo i comprimari a mancare. A cominciare dallo spietato killer, Peter Shubert, un uomo all'apparenza di ghiaccio, ma con una storia passata molto complessa, passando per l'amata Diana, rapita e torturata, fino al cattivo dei "B-movie" che vuol conquistare il mondo, e che inesorabilmente gli crolla addosso. Da questi elementi emerge una storia tesa, drammatica, disperata. L'escalation di eventi è continua, la logorrea di Martin è inesistente. Pochissime sono le pause, tanto per aiutare il lettore a prender fiato. Tantissima è l'azione, tantissime sono le sparatorie e tantissimi sono i morti. Si ha come l'impressione che tutto il male di questo mondo sia stato riversato in questi due albi. :-)
Ottima prova, ancora una volta, anche per i disegni della premiata ditta Morales & Grimaldi. Notevoli alcune tavole in cui il nero la fa da padrone, un esempio fra tutte la pagina 45, del n.229.
![]() ![]() ![]()
Complessivamente, una gran bella storia. Ricca di colpi di scena, anche se con un finale abbastanza
prevedile. Morales conferma quanto di buono fatto anche in passato, sia ai testi che ai
disegni. Ha scelto ormai, nelle sue storie, una linea narrativa comune, prefendo l'approfondimento delle psicologie dei personaggi, sia che si tratti dei protagonisti che dei comprimari, invece che soffermarsi esclusivamente sull'azione.
|
|