ubcfumetti.com
Indice del SitoNovità !Cerca nel SitoScrivi a uBC
MagazineMartin MystereArticoli




"Mysteriosamente": dieci casi impossibili per Martin Mystère
Antologia di racconti per il Salone del Libro di Torino
di Vincenzo Oliva

E' cambiata, con quest'anno, la tradizionale formula di "collaborazione" tra il Salone del Libro di Torino e Martin Mystère .

Il risultato di questa nuova via intrapresa dal BVZM e dal Salone è un libriccino contenente 10 racconti dovuti ad altrettanti scrittori, edito - con la "benedizione" della Regione Piemonte, dalle Edizioni Arti Grafiche San Rocco, a cura di Hiroshima Mon Amour - e venduto al prezzo di L. 18.000.

Ad uno sguardo d'insieme la piccola antologia si presenta come una raccolta eterogenea di racconti di diseguale valore (ma comunque tutti leggibili e dignitosi) senza molto in comune al di fuori, appunto, del detective dell'impossibile. Questa impressione è rafforzata e chiarita dalla postfazione di Alfredo Castelli , nella quale il "papà" di Martin Mystère spiega di non aver, praticamente, messo bocca in nulla nella realizzazione delle storie. Questo, se da un lato, ha creato quel senso di eterogeneità di cui si è detto, ha, però, fatto si che gli autori dei racconti fossero liberi di scrivere come meglio credessero. Il volumetto rappresenta, perciò, anche un'occasione di vedere Martin interpretato in modo assolutamente autonomo dalla visione del suo creatore, oltre alla particolarità del medium libro in luogo delle abituali tavole disegnate. Nei racconti (fuorché in due) brillano per la loro assenza, od irrilevanza, i comprimari storici della serie: Java e Diana (Sergej Orloff è citato una volta in tutto il libro); in uno Martin è una presenza che aleggia sulla storia ma che non interviene; in un altro è totalmente assente..., uno, infine, è il seguito dell'Almanacco del Mistero 1995.

Solo due delle storie possono dirsi riuscite dal punto di vista dell'aderenza all'universo di Martin Mystère; le altre potrebbero avere come protagonista un qualsiasi John Smith o Mario Rossi senza che la loro sostanza cambi (o cambi di molto); tuttavia, come detto, tutte sono gradevoli e di buona fattura. Certo non pare un caso che i due racconti più "fedeli" al mondo Mysterioso portino la firma di Carlo Recagno, già autore di più di una storia del BVZM e del neocollaboratore della testata Enzo Verrengia.

Ed ora un veloce sguardo ai singoli racconti...

  • E PLURIBUS UNUM di Antonio Bellomi L'autore fa interagire Martin con i personaggi del "Club Pi Greco", protagonisti di altre sue opere. Il racconto è un divertente e leggero pezzo umoristico ed un affettuoso omaggio - attraverso le figure del Club - ai deliziosi racconti umoristici del "Club dei Vedovi Neri" scritti da Isaac Asimov. Chi ama i racconti dei Vedovi Neri leggerà con piacere la storia di Bellomi dove Martin funge da solutore dell'enigma.
  • CACCIATORE DI MYSTERI di Andrea Carlo Cappi La storia rappresenta il seguito di Scendendo!, la storia contenuta nell'Almanacco del Mistero 1995, resa preziosa dai disegni di Palumbo. Pur essendo interessante e ben scritta ed essendo la ripresa di una storia di Martin, paradossalmente è una delle meno riuscite come storia Mysteriosa. Infatti l'universo del BVZM si trova ad essere "ospite" all'interno della narrazione di un'avventura del "cacciatore" personaggio già protagonista di altre opere di Cappi e questo inserimento non riesce a togliersi di dosso una certa qual'aria di "posticcio".
  • IL CASO ROCCA MATTEI di Emidio Clementi Pur apprezzabile incursione nel racconto di fantasmi, "Il caso Rocca Mattei" non riesce a scrollarsi via un'aria Dylaniata. L'investigatore dell'incubo sarebbe stato un protagonista più credibile di questo racconto.
  • COSE DELL'ALTRO MONDO di Michel Guarany (pseudonimo collettivo) Interamente dialogato e costruito come pezzo radiofonico, è un divertissement tra l'umoristico ed il surreale. Interessante e ben congegnato, soffre del fatto che, anche qui, il detective dell'impossibile potrebbe essere sostituito da un qualsiasi altro personaggio.
  • L'ODORE DEL DESTINO di Giuseppe Lippi Racconto dalle forti venature horror (come è normale aspettarsi da un appassionato qual'è Lippi), è uno dei "pezzi forti" del volumetto, con un Martin Mystère ben caratterizzato e visto secondo un ottica inedita nelle storie a fumetti e ben inserito nel tessuto drammatico.
  • L'ULTIMA RISPOSTA di Alex Montecchi E' forse il racconto migliore della raccolta, oltre a quello di Recagno. Un'atmosfera evocativa e l'eccellente e personale caratterizzazione del personaggio Mystère lo rendono di un quid superiore agli altri. Per più di un verso è un sentito omaggio ad Asimov ed al suo racconto "L'ultima domanda", espressamente citato nella storia. Ed è, anche, un interessante contraltare al terzo MM gigante.
  • GALAHAD di Alessandra Montrucchio L'unica scrittrice presente (a meno che sotto il nome di Michel Guarany non se ne celi un'altra...) si difende bene, con una storia ambientata nella Torino "magica", ben costruita addosso a Martin, al quale l'autrice affianca un personaggio intenso e di buon spessore che dona al racconto un tono intimista, unico nella raccolta.
  • JAVA INDAGA di Carlo Recagno E' l'unico racconto in cui Martin non sia neppure nominato, l'unico dove non viene detta una sola parola (sara' un caso? :-). Recagno fa di Java il solo ed assoluto protagonista, andando a curiosare nel passato dell'uomo di Neanderthal, quando egli era già divenuto il capo della sua comunità ma Martin non era ancora capitato nella citta delle Ombre Diafane (vedi MM 17/19 e MM 111/113). Il risultato è un buon giallo ed un racconto perfettamente coerente e molto ben inserito nell'universo Mysterioso, anche se difficilmente esportabile nel medium fumettistico.
  • MARTIN E IL DETECTIVE IMPASSIBILE di Bruno Ventavoli Un buon racconto giallo nello stile scanzonato e a tratti surreale che, talvolta, Ventavoli riesce a distillare dal fondo amaro delle sue storie. Questa volta sugli scudi è Diana, in un'interpretazione ironica e molto personale dell'autore, mentre Martin, pur continuamente citato ed inseguito per tutto il racconto non compare.
  • SUONI DAL TEMPO di Enzo Verrengia Un enigma affascinante e Mysterioso, molto ben strutturato e in assonanza con la serie a fumetti. Insieme a Galahad di Alessandra Montrucchio è il racconto che meglio si adatterebbe ad essere trasposto su tavola disegnata.
In definitiva il libretto si presenta come un'occasione sicuramente interessante di vedere Martin Mystère agire con modalità inusuali.

La raccolta soffre un pò della fretta con cui è stata assemblata, ma nel complesso è sufficientemente curata ed i racconti mostrano tutti uno sforzo di voler dare dignità letteraria a un personaggio fumettistico molto particolare come è MM. Laddove gli autori non hanno saputo rinunciare ad un pezzetto della propria personalità per entrare nello specifico del personaggio il risultato, pur se buono letterariamente, fallisce lo scopo di abbinare alla qualità letteraria il ben definito carattere della creatura di Castelli.

Visto anche il prezzo, certo non irrisorio in rapporto alla qualità della carta con cui è stampato ed alla cura non eccelsa, consiglieremmo l'acquisto solo agli irriducibili supporters del BVZM.
 

 


 
(c) 1996 uBC all right reserved worldwide
Top
created with: n.55