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Hugo Pratt by Lizard di Marco Migliori
Confrontando le due edizioni in mio possesso che compongono la prima e la seconda parte di Wheeling, non si notano modifiche. Anzi se il lettering sembra uguale e comunque ben fatto, la stampa ed in particolare la resa dei colori è decisamente migliore nella ricca edizione Lizard (dal costo non indifferente di £ 58.000). In più l'edizione Lizard ("Il sentiero delle amicizie perdute") contiene anche la terza parte della saga, inedita in volume. Il confronto è avvenuto con "Wheeling" (I grandi fumetti Mondadori,brossurato, Arnoldo Mondadori editore,febbraio 1975), "Fort Wheeling" (brossurato, Fabbri editori, 1979) e "Fort Wheeling nuove avventure" (Totem collana Metal, brossurato, Edizioni Nuova Frontiera, gennaio 1982).
Resta da dire però che tutto il materiale (compreso Wheeling) argentino di Pratt - quindi fin verso gli anni '60 - era preparato per essere stampato in formato orizzontale. Anche Wheeling è stato quindi rimontato (probabilmente con il consenso di Pratt). L'edizione Ivaldi (abbastanza rara) è infatti orizzontale e non verticale.
Si nota ad esempio:
Tango. Il confronto è con "Tango" (brossurato, Rizzoli Milano libri, gennaio 1988), che non è comunque la prima edizione italiana. Per quanto la pagina sia identica come dimensioni, la stampa della Lizard è in formato più grande. Ci sono solo tre striscie per tavola (invece di quattro), e ogni striscia ha due vignette invece delle tre della Milano libri. Corto Maltese: La Giovinezza. Confrontando l'edizione Milano Libri (cartonato, settembre 1985) si nota che la Lizard ha operato un restringimento della striscia a circa 2/3. La prima tavola diventa così una pagina e mezza nella edizione Lizard. Edizione peraltro decisamente migliore come carta e stampa. L'opera di rimontaggio continua per tutto il volume e si riesce a gestire fintanto che Pratt non fa delle vignette che occupano tutta la striscia. E infatti è assai più drastico l'intervento alla fine dove spariscono intere vignette!
Conclusioni. Rimontare le opere già stampate non è certo una prerogativa Lizard. Basti pensare ad esempio alla Collana West, voluta da Berardi come ristampa in formato "francese" delle storie di Ken Parker disegnate da Milazzo e Trevisan. Ovviamente il diverso formato ha costretto ad un completo rimontaggio della tavola, di cui Berardi ha peraltro approfittato per fornire una versione definitiva (modificata) degli episodi. E che dire delle polemiche che hanno sempre accompagnato le varie modifiche apportate a Tex? Ancora oggi Sergio Bonelli si difende simpaticamente dalle accuse dei fan più accaniti. Si potrebbe continuare a lungo citando opere di ogni provenienza e tipo. Personalmente mi colloco a metà strada tra il lettore che ignora completamente il passato e si limita a leggere la storia, e quello che sarebbe disposto a scendere sul sentiero di guerra contro il "colpevole" editore. Fermo restando che la Lizard ha pubblicato altri bei (come belle sono queste edizioni che abbiamo analizzato dal punto di vista della stampa, della carta e degli acquerelli a corredo) volumi di Pratt - "El Gaucho" (disegnato da Milo Manara), "In un cielo lontano", "La casa dorata di Samarcanda", "Gli scorpioni del deserto - Brise de mer" - non analizzati perchè riteniamo sufficienti questi esempi, vale la pena di chiedersi se queste edizioni sono quindi valide. Direi che alla domanda "le storie così rimontate sono illeggibili?" si possa rispondere onestamente "no". E altrettanto onestamente alla domanda "le opere sono state pubblicate come le voleva Pratt?" dobbiamo rispondere "no".
Ognuno tragga quindi a seconda delle sue personali convinzioni la risposta alla domanda sulla validità. Tenendo anche presente che le opere Lizard sono tutte nello stesso formato (e da questo obiettivo nascono molti dei problemi), perfette per la libreria quindi, lussuosamente realizzate con un costo notevole richiesto per l'acquisto. E notevolmente rimontate a quanto pare.
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