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" Il drago rosso"

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Pagine correlate:

Immigrazione clandestina, commerci illeciti, navi con false stive, poliziotti corrotti e labirinti sotterranei di Chinatown per una storia ad alta tensione!

HA KIIVAY!!!
recensione di Marco Zucchi



TESTI
Sog. e Sce. Gino D'Antonio    

Le buone storie in pillole potrebbe essere il titolo di un libretto per raccogliere le storie di D'Antonio scritte per Nick Raider, in altre parole poche storie, in termini di produzione, generalmente ben riuscite. Vale comunque la pena si aspettare poiché anche questa volta è affrontato un argomento scottante (soprattutto per l'Italia in questo periodo, estate 1998): l'immigrazione clandestina.

Abbiamo quindi dei cinesi che vengono illegalmente portati via mare negli Stati Uniti: della faccenda si occupa una poliziotta di S.Francisco, il cui cadavere è rinvenuto decapitato dalla polizia fluviale di New York. Da qui parte la vicenda che vede agire al fianco di Nick e Marvin una altro personaggio femminile creato dalla magica penna di D'Antonio: il sergente Holly Olsen, che tanto ricorda per il carattere la magnifica Sarah Himmelmann . Da un'azione combinata dei trem coadiuvati da un altro agente della fluviale, si scoprirà chi e' il fantomatico mercante, gestore del traffico clandestino e colpevole dell'eliminazione dell'agente di cui sopra. Come ogni storia che si rispetti anche qui vi e' la mela marcia che subirà la giusta punizione.
Soggetto degno di rispetto, sceneggiatura leggermente al di sotto per certi stacchi narrativi un poco eccessivi (si veda il racconto di Kim alle pagine 95-96).



DISEGNI
Ferdinando Tacconi    

Il pennello di Tacconi colpisce sempre: segni chiari e forti, buona resa degli ambienti urbani e sotterranei, come le fogne che portano a Chinatown (da pag.75), caratterizzazioni dei personaggi ben riuscite e necessarie vista comunque la ripetitività dei volti; forse e' questo l'unico neo del disegnatore, le facce un po' troppo stereotipate. Il tutto e' comnque compensato dalla solita cura che mette nel realizzare mezzi, questa volta non tanto aerei, ma navali.



GLOBALE
 

Buona storia con D'Antonio che riesce sempre a tessere storie interessanti su argomenti diversi e scottanti: dopo la storia sui gruppi paramilitari (NR 95), quella sui traffici di droga con il Sud America (NR alm94), quella sui gruppi terroristici arani (NR 99), anche l'immigrazione clandestina entra a fare parte degli argomenti pericolosi da lui trattati.
D'impatto la copertina.
 

 


 
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