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Scheda personaggio
Primo Piano
Index
Biografia

  Coyote nero
Creato da G.L.Bonelli
Prima apparizione: 1963
scheda di Mauro Traversa

Primo Piano

Piccolo, mingherlino, rivestito da una palandrana a grossi quadri e un cappello a cilindro posto sopra un viso tanto falso quanto occhialuto, Sam Sander, alias il Coyote Nero, e` un degno rappresentante di quella categoria di criminali che, sfruttando l'ingenuita` del popolo rosso, si arricchisce vergognosamente alle loro spalle.

(30k)
disegno di Galep
(c) 1975 SBE
   

Utilizzando trucchi da prestigiatore e le sue doti da ventriloquo, Sander, dopo essersi sostituito al vero agente indiano, conquista l'ammirazione e la fiducia dei Pueblos fino a spingerli a compiere rapine e massacri ai suoi ordini. Per ottenere questo risultato egli assume l'aspetto di uno stregone bianco con tanto di barba da santone e fa erigere in pieno campo indiano un grosso totem a forma di testa di coyote che collega con una galleria sotterranea alla costruzione dell'agenzia indiana. Naturalmente una cosi` vistosa testimonianza, il totem appunto, della presenza del Coyote Nero tra gli indiani e` fin troppo apertamente in contraddizione con la volonta` di Sander di tenere nascosto il tutto e di far passare i Pueblos come una tribu` di pacifici pellerossa. Infatti chiunque si fosse recato, per una qualunque ragione, nella riserva avrebbe immediatamente collegato l'attivita` criminale della famigerata banda del Coyote Nero ai Pueblos nel vedere il totem. Ma questo e` un dettaglio che perdoniamo volentieri a Bonelli che ci ha regalato comunque una bella storia degnamente illustrata da Galleppini.


Index Personale

Tex 1963| 29/30 Il coyote nero (G.L.Bonelli/Galep)

 



Biografia

1963| In transito nei pressi della riserva degli indiani Pueblos, Tex viene preso di mira da un pellerossa che gli spara contro un colpo di fucile. Sfuggito alla morte il ranger coglie di sorpresa alle spalle l'attentatore che, nel tentativo di sfuggirgli, precipita da una cresta rocciosa e trova la morte una decina di metri piu` in basso. Prima di morire l'indiano accenna ad un Coyote Nero che vendichera` la sua morte mentre al collo del moribondo Tex nota un amuleto a forma di testa di coyote. Presso il corpo, il ranger rinviene l'arma utilizzata dall'indiano: uno dei piu` recenti modelli di winchester recante, stampato sul manico, un disegno raffigurante nuovamente la testa di un coyote nero. C'e puzza di mistero e Tex raggiunge, dopo aver coperto con dei massi il corpo del Pueblo, il villaggio di St. Raphael dove raccanta l'accaduto ad uno sorpreso e perplesso sceriffo. Questo atteggiamento da parte dell'uomo della legge deriva dal fatto che gli indiani Pueblos non hanno mai dato problemi e sono noti per il loro comportamento pacifico. Ben nota e` invece l'attivita` criminale della banda di fuorilegge capitanata dal Coyote nero, banda che compie rapine e razzie in tutto il territorio senza lasciare alcun testimone vivo alle spalle. Piu` tardi Tex fa la conoscenza anche dell'agente indiano della riserva Pueblo, Sam Sander, che esclude categoricamente l'appartenenza dei Pueblos alla banda del famigerato Coyote Nero.

Si decide di tornare tutti l'indomani sul luogo dell'agguato per esaminare il corpo dell'indiano. Durante la notte una figura di uomo anziano avvolto in una tunica scura penetra nella stanza di Tex e tenta di farlo fuori lanciandogli contro un affilato pugnale. L'uomo fugge prima che il ranger, scampato all'agguato, riesca a bloccarlo e il mistero si infittisce. Il giorno dopo si rileva anche la scomparsa dell'indiano seppellito in precedenza da Tex che decide, a questo punto, di approfondire le indagini . Nel fondo di un crepaccio il ranger ritrova il cadavere dell'indiano in compagnia di altri scheletri e un vecchio portafogli rovinato appartenente a un certo S. S. Frattanto a St. Raphael arriva Kate, la nipote di Sander, in compagnia del marito ed entrambi decidono di dirigersi verso la riserva dei Pueblos per raggiungere il loro parente. Nottetempo il ranger raggiunge il campo indiano al cui centro domina un enorme totem a forma di testa di coyote. Tex ha occasione di vedere personalmente in azione il Coyote Nero, la stessa figura che la sera prima era penetrata nella sua stanza, uscire avvolto da una nuvola di fumo protettrice dalla cavita` del totem e compiere trucchi da prestigiatore di fronte agli ammirati e stupiti indiani. Ormai non c'e` dubbio che i pacifici Pueblos hanno ben poco di pacifico e sono loro, travestiti da banditi bianchi, a compiere rapine nel territorio. Il giorno dopo Tex torna a St. Raphael e si confida con lo sceriffo e Sander il quale riconosce il portafogli da lui perso molto tempo prima. Il ranger intanto teme per la sorte di Kate e di suo marito di cui Sander non ha alcuna notizia.

La notizia di un nuovo attacco da parte della banda del Coyote Nero giunge a St. Raphael e, mentre lo sceriffo e un gruppo di volenterosi si pone sulle tracce della banda, Tex raggiunge il territorio della riserva dove trova il cadavere del marito di Kate e finisce subito dopo nelle mani dei Pueblos. La sua fama di capo Navajo e di uomo giusto gli vale il rispetto dello stregone Tawai e l'amicizia della squaw Yabeena che allenta i nodi che tengono bloccati i polsi del ranger. Cosi`, quando il Coyote Nero riappare sulla scena per portare via il frutto dell'ultima rapina dei suoi fedeli Pueblos e il ranger prigioniero, Tex riesce a salvarsi dalla morte a cui il suo nemico lo ha condannato causandone la caduta in un torrente sotterraneo. Toccata l'acqua, Tex puo` infatti disfare i nodi e mettersi in salvo. Ed ecco che il portafogli che il ranger aveva raccolto in fondo al canyon pieno di scheletri, bagnandosi con l'acqua, rivela una foto che ritrae Kate in compagnia dello zio il cui volto non e` quello che Tex ha conosciuto!

Tutto appare chiaro ormai. Sander altri non e` che un mistificatore che ha preso il posto del vero agente indiano e ha organizzato una banda di fuorilegge reclutando forze dagli elementi della riserva. A questo punto e` facile per Tex, a cui si sono aggiunti nel contempo Kit e Carson, organizzare una bella trappola e un finto carico d'oro viene attaccato dai Pueblos. Al posto dell'oro gli indiani trovano i soldati pronti ad accoglierli e per i Pueblos non c'e` scampo. Tex e i soldati fanno cosi` facile irruzione nel campo indiano dove il Coyote Nero tenta un'inutile fuga attraverso il suo totem, collegato da una galleria, alla capanna dell'agente indiano. Tex gli e` subito alle spalle e, mentre Sander finisce nelle mani dei soldati, nel retro della capanna viene ritrovata la bella Kate ancora in vita.
 

 


 
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