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Primo Piano
Il Vento e la Nebbia Un uomo con un passato da dimenticare si incontra con un uomo che ha dimenticato il proprio passato. E si incontrano su un treno, perché il caso non fa le cose a casaccio, quando ci si mette. Il treno è là dove comincia il west, il treno è la causa dellamnesia di Magico Vento, è la causa indiretta della rovina di intere città del North Dakota, è il simbolo del capitalismo che avanza: la locomotiva non è come una cosa viva, lanciata a bomba contro lingiustizia; è lingiustizia. E dunque è anche il nemico di Willie Richards, giornalista in disgrazia perché ha pestato i piedi a qualche politico. E appunto su un treno Willie Richards, detto Poe, incontra Magico Vento. E così inizia il loro viaggio.
Oltre a ciò, Poe si ritrova spesso a rappresentare semioticamente la figura del narratario, cioè del lettore in scena: Poe siamo noi che leggiamo, trasportati dentro lazione e la narrazione. E talvolta, in questo suo ruolo, Poe giunge a conoscere segreti che Magico Vento non conosce, e li trasmette al lettore, come nellepisodio n. 21, in cui è Poe per primo a intuire la possibile parentela tra Ned e Howard Hogan, il nemico di entrambi. E questa assunzione di ruolo nella serie è progressiva, nel senso che se inizialmente il personaggio di Poe si trova spesso scarsamente nellazione, limitandosi appunto a quel ruolo di osservatore interno allo svolgersi dei fatti narrati, con il progredire della serie Poe acquista un ruolo sempre più attivo, che culmina nella già segnalata sequenza legata al generale Custer, in cui a Magico Vento si concede il compito dellazione, e a Poe quello ben più essenziale per il progredire della storia, di indagatore degli intrighi politici che stanno dietro la guerra indiana. Proprio questa progressione nello spessore del personaggio fanno pensare che siano possibili ulteriori sviluppi del suo ruolo nella serie; al momento attuale, parrebbe addirittura possibile la rottura tra Poe e Magico Vento, forse in futuro costretti ad affrontarsi da due parti diverse, fratelli in armi, nemici in guerra (cfr. episodio n. 39). Per concludere, segnaliamo unulteriore possibile valenza del personaggio, chissà quanto presente nelle intenzioni dellautore, chissà quanto intuita istintivamente dai disegnatori della serie: nessuno ha mai notato che anche Gianfranco Manfredi porta i baffi? Se si esclude qualche disegnatore che interpreta il personaggio di Poe in maniera quasi caricaturale, se si esclude leventualità (purtroppo reale...) che anche noi, presi dal sacro fuoco della critica, possiamo infilar panzane, non ci resta che ammettere una certa, seppur leggera, somiglianza tra lautore della serie, Manfredi appunto, e il personaggio che funge da spalla (definizione alquanto limitata in questo caso), e che a questo punto potrebbe anche essere colui che fornisce il punto di vista dellautore allinterno della narrazione. Ma questa cosa non deve forse sorprenderci più di tanto, se pensiamo che la rubrica della posta è intitolata La posta di Poe ma in realtà Manfredi si è sempre firmato chiaro chiaro, nelle risposte, risparmiandoci lo stucchevole artifizio di fingersi il proprio personaggio. Dunque chi è il Poe a cui si indirizza la posta? Manfredi. Ma Poe risulta anche altro, oltre a tutto questo: è latteggiamento della civiltà di fronte alla selvaticità e alla magia di Ned, cui Poe a furia di esperienze finirà per credere dopo aver incarnato lincredulità delluomo occidentale di fronte a ciò che sfugge alla sua comprensione (questa sono superstizioni primitive, non conoscenza!, n. 3, pag. 6); è il buon senso delluomo di lettere (Stanno facendo a gara a chi è più matto, e Ned pare deciso a batterli tutti..., n. 2, pag. 20); è anche la voce dellumorismo in una testata seria per tematiche e situazioni (Sei un heyoke, anche se non lo sai! n. 2, pag. 83); e, per finire, è una delle spalle più formidabili che un eroe a fumetti abbia mai avuto la fortuna di avere: Neanchio sono nato per fare leroe... ma mi tocca farlo di quando in quando... (n. 26, pag. 60).
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1| Incontra Magico Vento, su un treno: il primo pensiero di Poe su MV è: Mmm... chiaro e deciso! Il classico tipo che in politica non farebbe certo carriera! 3| Stufo di tenersi nascosto, per tema di Hogan, nel villaggio di Magico Vento, Poe si separa dallamico per lottare contro il nemico; alla fine del numero i due si riuniranno per continuare insieme la lotta. Il sodalizio è fissato. 6| Va a vivere con Magico Vento a Blizzard, una ghost town. Si ritrova a letto con Rifiuta di smettere, indiana con cui già avevamo visto intrattenersi Ned qualche numero prima, ma per paura della gelosia del padre di lei, se lindiana Rifiuta di smettere, lui preferisce desistere. 7| Inizia a scrivere per il giornale Morning di Omaha, a cui è giunto su presentazione del fotografo Jim Brennan, di cui diventa amico. 12| Praticamente prima avventura in solitaria: Poe viaggia in treno per raggiungere Ned, e se la cava benissimo contro rapinatori e pericolosissimo fascino femminile... 13| Diventa fratello di Uccide se stesso e di Rifiuta di smettere. 14| Uccide Fender, alleato di Hogan (cfr. immagine in questa pagina). 16| Viene narrato il passato di Poe: prima di fare il giornalista lavorava in una distilleria di whisky. 17| Compare per la prima volta in copertina. 18| Conosce il senatore Fulton, che gli darà anche nei numeri seguenti appoggio politico per la lotta contro Hogan. 22| Apprende che Hogan era amante della madre di Ned e assassino di suo padre, e non lo rivela a Ned. 23| Usa lo pseudonimo di Edward Twain. 24| Viene ferito da Herbert, scagnozzo di Hogan. 29| Adotta lo pseudonimo di William Bierce. 30| Con lo pseudonimo di Robert Short, scrive racconti per il Morning Omaha. Gliene deriverà qualche pasticcio... 38| Viene catturato e torturato dal generale Grisham. Lo salva Magico Vento. 39| Salva la vita a Toro Seduto, deviando un colpo diretto a lui. Si trova con lesercito, mentre Magico Vento è con le tribù riunite da Toro Seduto. 44| Ned ha una visione che riguarda Poe: i due sono divisi da un abisso, e Poe corre un grave pericolo. Inizia la saga delle guerre indiane. 45| Aggredisce pubblicamente il generale Custer, e quasi ricomincia a bere. Viene rapito dalla Volta Nera, che ne richiede i servigi come giornalista.
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