Yama	Creato da G.L.Bonelli Prima apparizione: 1971

disegno di Galep (c) SBE

Biografia

di Mauro Traversa

1971| Dai sotterranei di un castello in rovina nelle paludi della Florida, Mefisto conclude un patto diabolico con il figlio Blacky: potere, ricchezza e conoscenza dell'occulto in cambio della morte dell'odiato Tex Willer e dei suoi pards. Il giovane lanciatore di coltelli abbandona la madre, artista girovaga, e si sposta in Florida dove si unisce alla bella Loa, sacerdotessa del voodoo e schiava di Yampas, capo dei Seminoles, dal giorno della distruzione del covo di Mefisto e dei suoi alleati. Odio e desiderio di vendetta accumunano i due che stabiliscono la loro base operativa nei sotteranei del castello dove Blacky, preso il nome di Yama, il dio della morte, inizia a studiare i libri di magia del padre e, nello stesso tempo, predispone la trappola destinata a richiudersi su Tex e compagni. E ancora una volta, dalla lontana riserva Navajo, su richiesta d'aiuto da parte del popolo Seminole, il ranger e i suoi amici intraprendono il lungo viaggio il cui obbiettivo e' quello di mettere le mani su Mefisto che ritengono sia sfuggito una volta di piu' alla morte. Questo e' quello che crede Tex e questo e' quello che Yama, astutamente, gli fa credere fino al momento della verita' quando il ranger e i suoi amici, dopo avere affrontato mille pericoli, penetrano infine tra le rovine del castello destinate a divenire la loro tomba. Esulta Yama dal suo nuovo rifugio, un veliero ancorato nelle acque costiere, ma la sua esultazione e' di breve durata. Tex sfugge alla trappola mortale e solo una violenta tempesta, scatenata da forze maligne, gli sottrae la possibilita' di catturare Yama che, dopo aver visto Loa scomparire tra i marosi, rimane solo a bordo di un veliero spinto al largo dalla furia del mare.

1974| Ma le forze degli inferi sono dalla parte di Yama che sopravvive e viene raccolto, sulle coste dello Yucatan, da un gruppo di Maya che si sono raccolti intorno alla bella Manuela Romero e la proteggono dallo zio, il generale Zamora, desideroso di liberarsi della ragazza per potersi impossessare legalmente delle sue proprieta'. Nel profondo della giungla dello Yucatan, Yama trova quindi l'ambiente ideale per fondare un nuovo regno del terrore: relegata Manuela ad un ruolo di secondo piano, il figlio di Mefisto prende il controllo della situazione facendo risorgere l'antica casta sacerdotale maya e predispone affinche' sia restaurato un antico tempio destinato a divenire la sua nuova base operativa. E la lotta tra Tex e Yama riprende. Nuovamente i quattro pards finiscono nella trappola preparatagli dal loro avversario ma, grazie anche alla collaborazione che ottengono da Manuela a cui Tex porta la bella notizia della fuga dello zio, riescono a sfuggire alla morte sulla pietra sacrificale posto sulla sommita' del tempio e a scatenare una rivolta degli stessi Maya contro Yama. Il figlio di Mefisto, su esortazione del padre che gli parla dagli inferi, tenta l'estrema carta cercando di uccidere personalmente Tex con un dardo avvelenato. Manuela protegge con il proprio corpo il ranger e Yama e' costretto alla fuga precipitosa all'interno del tempio. Per un errore egli precipita nella corrente di un fiume sotteraneo e sfugge cosi' alla cattura.

1982| Mefisto e' pero' pronto ad aiutare il figlio ed uno stormo di pipistrelli preleva Yama dalla corrente del fiume e lo pone in salvo all'interno di una grotta dove figlio e padre, che e' sempre in grado di proiettare la propria immagine nel regno dei vivi, preparano nuovi piani di battaglia. Stavolta Mefisto decide di coinvolgere quello sparuto gruppo di aztechi che vivono da tempo sulla Sierra Hermosa e che sono sopravvissuti alla battaglia che, molti anni prima, avevano avuto contro Tex ("El Morisco" n.101/103). Mefisto affianca a Yama, Aryman, una creatura infernale con sembianze da pipistrello, che assume il ruolo di consigliere ed esploratore in quanto, nel nuovo scontro con Tex, Yama non lasciera' mai fisicamente la grotta sotterranea sotto il tempio Maya. Ancora una volta mille ostacoli rallentano l'inesorabile marcia di Tex, al cui fianco lotta anche il buon El Morisco, verso lo scontro finale con i guerrieri aztechi nella Sierra Hermosa. Yama incita i suoi nuovi alleati allo scontro suicida contro Tex per poi abbandonarli cinicamente quando si rende conto che una nuova sconfitta e' alle porte. Yama vorrebbe nuove armi per combattere Tex ma l'inferno non gliele concede e il padre gli annuncia che molto tempo dovra' passare prima di avere la possibilita' di riprendere nuovamente la lotta contro Tex.

Il personaggio

di Mauro Traversa

Yama si e' trovato la strada in buona parte "spianata" dal padre all'interno della collana di Tex. Il suo successo, come succede oggi per tanti personaggi del mondo dello spettacolo figli d'arte, e' in buona parte legato alla popolarita' che Mefisto ha avuto in precedenza. Bonelli, in varie occasioni, ci tiene a far rimarcare come Yama, in quanto a personalita' e capacita', sia decisamente inferiore al padre (ed e' proprio cio' succede in genere ai figli d'arte). La stessa presenza, seppure in modo non continuativo, di Mefisto nelle avventure di Yama e' testimonianza del grande carisma del nemico numero uno di Tex; Bonelli non ha avuto il coraggio di far scomparire completamente dalla scena Mefisto, forse non troppo convinto delle potenzialita' di Yama, per non privare i lettori di un punto di riferimento di consolidato successo. Il piu' delle volte abbiamo anzi l'impressione che Yama sia solo uno strumento in mano del padre e che la vera lotta sia sempre e solo quella tra Mefisto e Tex. Yama ha un look satanico e lugubre nello stesso tempo e, in sua compagnia, Bonelli si e' spinto maggiormente di quanto non aveva fatto con Mefisto nei mondi dell'occulto arrivando fino a fargli compiere un viaggio con ritorno nel regno degli inferi. Da quell'esperienza Yama uscira' sconvolto dandoci l'impressione che, in fondo, anche lui e' un essere umano con le sue paure. L'avventura del terzo scontro tra Tex e Yama non mi e' sembrata particolarmente brillante come le precedenti e il coinvolgimento degli aztechi, per come e' avvenuto, non mi ha convinto. Tutto questo probabilmente e' dovuto anche al fatto che Bonelli, quando ha scritto questa sceneggiatura, iniziava ad accusare inevitabili segni di stanchezza.

Index Personaggio

di Mauro Traversa

1971| 125/128 Il figlio di Mefisto (G.L.Bonelli/Galep) 1974| 162/164 Il ritorno di Yama (G.L.Bonelli/Galep) 1982| 265/268 L'ombra di Mefisto (G.L.Bonelli/Galep)

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creation date [ 14.02 1997 v1.1 ]