- Giovedí, 25 Agosto 2016| tex/ | Recensionedi V.OlivaIl grandioso progetto. I fiorentini, si sa, son caustici, e quando si trovarono per la prima volta davanti alla Fontana del Nettuno, familiarmente detta il "Biancone", non la mandarono a dire al povero scultore, Bartolomeo Ammannati, che a loro giudizio aveva sprecato una quantità spropositata di splendido marmo di Carrara per trarne (>>)
- Giovedí, 25 Agosto 2016| tex/ | Schedadi M.Feltrin; V.OlivaTop... Tex noir Commento di V. Oliva Gran merito per la lettura piacevole va a Mario Milano e alla sua abilità ai pennelli, sia nel ritrarre i protagonisti sia nella straordinaria resa degli ambienti naturali. Come anche nella plastica dinamicità delle scene d'azione. Non un capolavoro grafico, indubbiamente, "soltanto" una (>>)
- Martedí, 28 Giugno 2016| tex/ Tex Gigante 31 | Recensionedi V.OlivaIl buon Tito La miglior storia di Tito Faraci per la testata e, per dirla tutta, una buona storia. In passato mi è capitato molto spesso di criticare, anche con durezza, le storie di Faraci, che sin qui non era mai riuscito a produrre un solo buon racconto di Tex; per questo è per me un piacere poter esprimere un parere (>>)
- Lunedí, 13 Giugno 2016| tex/ | Schedadi M.Feltrin;G.LoiL'aquila e il gigante rosso Commento di G.Loi Se gli scontri fra bianchi e indiani, siano essi contro esercito, carovane di coloni, avidi speculatori terrieri e quant'altro, possono ascriversi a buon diritto fra i più classici canovacci del genere western e della saga texiana, gli scontri fra indiani sono il sottogenere (>>)
- Domenica, 8 Maggio 2016| tex/ | Schedadi M.FeltrinLa "baronessa" e il "grande" re Sulla questione degli indiani "destinati alla distruzione" così si espresse Gianluigi Bonelli in un'intervista di molti anni fa: «Non è questione di predestinazione. È che da sempre, da quando i primi uomini hanno cominciato a usare le pietre come utensili, le civiltà (>>)
- Martedí, 12 Aprile 2016| tex/ | Recensionedi M.FeltrinDopo la recente Carovana di audaci , che lo vedeva nelle vesti di sceneggiatore di un soggetto altrui, Tito Faraci torna solitario al posto di comando con una storia nata ben otto anni fa, successivamente rielaborata, nella quale il classico tema faraciano dell’individuo "braccato" viene inserito nel classico canovaccio texiano del (>>)