Supremo, El
Tex & pards sventano i piani dell’ennesimo invasato che vuole fondare un impero
Scheda di M.Feltrin | | tex/
Supremo, El
- Trama
Un ex Generale dellesercito messicano, ribattezzatosi El Supremo, ha costituito un piccolo esercito per tentare di fondare lo Stato libero di Sonora e Baja California. Tale esercito può contare sulla complicità di militari e mercenari statunitensi e perfino di un senatore della California. Su richiesta di Montales, Tex e i suoi pards intervengono per liberare un agente messicano infiltratosi in una delle compagnie del Supremo. Le lunghe e complesse indagini condurranno i nostri fino a San Francisco e, alfine, sulla Isla de la niebla, dove El Supremo trama la congiura, nascosto nella sua fortezza.
Valutazione
6/7
sceneggiatura/dialoghi
5/7
disegni/colori/lettering
5/7
copertina di Claudio Villa
disegni (matite e chine) di Maurizio Dotti
Annotazioni
Il ritorno della Grande Avventura
I quattro pards al gran completo e comprimari di lusso per una lunga e appassionante avventura che si svolge tra Messico e California e che rinverdisce i fasti delle storie dal respiro epico. Ovviamente un'occasione del genere non poteva accontentarsi di un rubagalline qualsiasi come antagonista, e così abbiamo un nuovo pazzoide emulo di Napoleone Bonaparte che vuole fondare un impero ai danni del Messico con l'aiuto di mercenari nordamericani. Tex & pards sono perfettamente in parte, così come tutti i personaggi, compresi quelli apparentemente minori cui viene sempre data la giusta attenzione. Bravo il disegnatore, che riesce a destreggiarsi fra deserti polverosi, vicoli cittadini, isole vulcaniche e velieri, risultando sempre convincente e adeguato alla trama ricca e articolata degli albi (meglio le ambientazioni dei personaggi). Peccato per qualche lungaggine di troppo in alcuni dialoghi e il finale un po' tirato via. La storia è complessivamente molto bella, di quelle che si vorrebbero leggere più spesso, ma anche "di maniera" e a tratti un po' fredda. Lungi da noi l'idea di lamentarci, ma tra questa e i migliori lavori di Mauro Boselli c'è ancora uno scalino. (commento di G.Loi)
Note e citazioni
- Questa è la quarantatreesima storia scritta da Mauro Boselli per la serie regolare di Tex, a cui vanno aggiunti sette Almanacchi del West, cinque Texoni, due Maxi Tex, due Color Tex e la storia breve dal titolo La valle sacra pubblicata nel recente Color Tex 4.
- È invece la prima storia di
Maurizio Dotti per la serie regolare di Tex, dopo avere esordito con Glorieta Pass Almanacco del West 1998 per il quale aveva realizzato le matite, mentre le chine erano a cura diAlarico Gattia . Per la Sergio Bonelli Editore il disegnatore lombardo ha realizzato anche Zagor e Dampyr. - Ritornano alcuni degli amici storici di
Tex ossia il Governatore messicanoMontales , il Capo della polizia di San FranciscoTom Devlin , lex poliziotto e proprietario dellHotel AlamedaMike Tracy (che in questa storia scopriamo essere un bravo scassinatore, cfr. pag.33-38 deln.639 ) e i forzuti della palestra Hercules Gymnasium, capitanati daLefty Potrero e dai suoi aiutantiBingo eAngelo . - Un riferimento per il nomignolo di
El Supremo potrebbe essere il personaggio omonimo di The Happy Return (Il felice ritorno, 1937, di Cecil Scott Forrester), primo romanzo della serie avente come protagonista lufficiale britannico della Royal Navy Horatio Hornblower. - Il riferimento storico al progetto del Supremo di fondare lo Stato libero di Sonora e Baja California è invece costituito dalle imprese dellavventuriero statunitense William Walker, di cui
Escudero parla conNick Castle a pag.96-98 deln.637 . - Nella scena di apertura, a pag.5-15 del
n.637 , lagente governativo messicanoLozano , scoperto dagli uomini del Supremo, compare appeso ad una corda, con i piedi instabilmente posati su una sedia. Lintervento diTiger , che colpisce con una freccia la corda mentre infuria la sparatoria, salva Lozano da una morte certa. Si confronti questa scena con scene simili ne, ad es., Il passato di Carson n.407-409, Morte nella nebbia n.556-557, Gli assassini n.g12 e Salt River n.627-628 (pag.111 deln.628 ), con i relativi protagonisti (salvatori e salvati). - Nella stessa scena, Tex indossa i guanti mentre impugna il winchester e Tiger fa uso di arco e frecce (incendiarie).
- A pag.59 del
n.638 , dopo essere stato battuto da Tex nel corso di una sfida di tiro con le colt,Donen si rivolge al ranger definendolo una "leggenda della frontiera". È già accaduto che dei comprimari si riferissero a Tex e/o a Carson usando il termine "leggenda" (cfr. recentemente Salt River, cit., pag.68), tuttavia ci permettiamo di far presente che i due non sono ancora morti (segnalazione di Giorgio Loi). - A pag.101 del
n.638 i soldati di Fort Miller si rivolgono a Carson chiamandolo "Maggiore", grado che egli aveva raggiunto tra i Rangers del Texas prima di entrare nel "Servizio speciale" (cfr. Lenigma dellippocampo n.16-17, pag.154-161 deln.16 Il fuoco!). - A pag.113 del
n.638 Tex dà la sveglia al ColonnelloHunting infilandogli un cerino acceso nel piede destro. - A pag.88-91 del
n.638 vediamo El Supremo divertirsi mentre fa divorare un suo prigioniero dagli squali tenuti in una piccola vasca nei sotterranei della sua fortezza, situazione che ricorda un po i sotterranei e le torture di Quartiere cinese n.171-175, anche se là i protagonisti erano i topi. - A pag.34 del
n.639 i locali seminterrati vengono definiti "basement" mentre a pag.12 deln.640 apprendiamo che il veliero sul quale stanno viaggiando Tex,Carson e Tiger è precisamente uno schooner. - A pag.9 del
n.640 la giovaneHelen , figlia del senatoreAldergate , diventa una specie di trofeo in palio nella sfida tra i due galletti,Kit e Donen: ostentando un atteggiamento da consumato seduttore, Kit se ne esce con: «Tranquillo! Te la lascio!», per poi proseguire con uninformazione decisamente prematura, avendo scambiato con lei poche frasi: «Non credo che la figlia di un senatore accetterebbe di vivere alla riserva Navajo!». Lo scambio termina con un «Hai ancora molto da imparare, Donen!» rivolto da Kit al compagno, che si chiede come lui "riesca a dormire in una situazione del genere", frase che tuttavia sarebbe stata meglio in bocca ad un veterano come Tex o Carson.
Incongruenze
- A pag.109 del
n.638 il CapitanoCollins viene colpito da Donen mentre entrambi si trovano nellinfermeria di Fort Miller; nonostante Collins sia un pericoloso traditore, nessuno pensa a disarmarlo, tanto che, quando viene interrogato da Carson, a pag.6-8 deln.639 , ha ancora la pistola nella fondina e la spada nel fodero. - A pag.31 del
n.639 Lefty tranquillizza Bingo sul fatto che manterrà il silenzio circa i suoi approcci amichevoli con la fioraia del negozio allangolo: «Pensi forse che ti venderei a quellarpia in sottana che ti ha portato allaltare quanderi sbronzo perso?» Tutto quello che sappiamo circa il matrimonio di Bingo lo si deve al Lefty di Gianluigi Bonelli («Due anni fa, Bingo è andato a sbattere contro una donna che in quattro e quattrotto lo ha trascinato allaltare rovinandolo per tutta la vita.», cfr. pag.102 deln.154 Una campana per Lucero), ma non crediamo affatto che "una gran brava donna" (ancora il Lefty di Bonelli, pag.102) equivalga ad un"arpia in sottana" e nemmeno che dietro limmaginifica espressione "trascinato allaltare" si celasse un Bingo "sbronzo perso". Tra laltro, lidea di un Bingo "sbronzo perso" non collima assolutamente con i requisiti base di un pugile o di un lottatore (seppure a riposo), indipendentemente dal fatto che fosse un frequentatore dei "bar della città", elemento che aveva indotto "quella specie di vichinga col cappello" (pag.108) a considerarlo un "peccatore", da lei successivamente "convertito".;-)
Frase
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Carson : «E se quello spuntone di roccia dovesse spezzarsi?»
Tex : «Sarebbe colpa delle quattro tortillas che hai trangugiato ieri sera!»
n.640 , pag.20