Delta Queen
Sangue, vendetta e giustizia sulle placide acque del Mississippi
Scheda di M.Feltrin | | tex/
Color Tex 5
Delta Queen
- Trama
Dopo avere agguantato e ucciso, nel corso di uninfuocata sparatoria, lassassino del ranger Bill Carmichael, Tex e i suoi pards simbarcano sotto mentite spoglie sulla Delta Queen per portare a termine lincarico di Carmichael, che stava indagando su una serie di rapine. Sul battello si trova anche Lucas Laforgue, che sta cercando lassassino del fratello della principessa degli Atakapa. Le due indagini proseguono, incrociandosi, tra i tavoli da gioco della prima classe e la "feccia" della terza classe, fino a che i quattro pards e Lucas non sono costretti a scoprire le loro carte e a proteggere i passeggeri della bisca galleggiante dalla vendetta degli Atakapa.
Valutazione
ideazione/soggetto
5/7
sceneggiatura/dialoghi
5/7
disegni/colori/lettering
4/7
5/7
sceneggiatura/dialoghi
5/7
disegni/colori/lettering
4/7
70%
Recensione
- La regina del Mississippi
Sangue, vendetta e giustizia sulle placide acque del Mississippi
data pubblicazione Ago 2014
testi (soggetto e sceneg.) di Mauro Bosellicopertina di Claudio Villa
disegni (matite e chine) di Fabio Civitelli
colori di GFB COMICS
copertine
tavole o vignette
Annotazioni
Note e citazioni
- Anche questa copertina di Claudio Villa, come le altre prime tre del Color Tex, è "full color" (realizzata usando Ecoline, una sorta di china colorata liquida, trasparente, simile allacquerello e tempere acquerellate) come quelle di Sul sentiero dei ricordi n.575, I demoni del nord n.600 e Vendetta navajo n.455. Vi è unaltra copertina realizzata con questa tecnica, ma poi scartata per decisione redazionale, ossia quella del numero cinquecento di Tex Uomini in fuga n.500 (segnalazione di Claudio Villa).
- Questo è il terzo Color Tex per Mauro Boselli, che ha inaugurato la serie con E venne il giorno Color Tex 1 e ha scritto poi il terzo volume intitolato Lo sciamano bianco Color Tex 3. Boselli è anche lautore della storia breve dal titolo La valle sacra pubblicata nel Color Tex 4.
- Ai pennelli ritroviamo laretino Fabio Civitelli che torna su Tex dopo avere illustrato il Texone del 2012 La cavalcata del morto n.g27 e ben sedici storie per la serie regolare. Civitelli ha inoltre collaborato alla realizzazione de Il fuggitivo Almanacco del West 2005 insieme a Rossano Rossi e ha scritto i soggetti delle storie seguenti, tutte sceneggiate da Claudio Nizzi: Il presagio n.475-477, Ritorno a Culver City n.511-512 e la storia fuori serie di 16 tavole (dipinte ad acquerello su una leggera matita) intitolata Il duello apparsa sul n.119 del settimanale "Lo Specchio" (2 maggio 1998). Unaltra storia breve di 4 pagine a colori intitolata La preda, sceneggiata da Mauro Boselli, è apparsa sullallegato "La lettura" de "Il Corriere della sera" del 24 giugno 2012.
- Come anticipato nella pagina di prefazione alla storia, un battello battezzato Delta Queen esiste realmente: solca le acque del Mississippi e dei suoi maggiori affluenti dal 1927 ed è a tuttoggi operativo. Fu costruito assieme a una nave gemella, il Delta King (nota di Matteo Rima).
- Lambientazione di Delta Queen richiama alla mente uno dei primi fumetti scritti da Boselli,
River Bill : anche quella breve e piacevolissima serie, ospitata sulle pagine di Tutto West e iniziata da Guido Nolitta, si svolgeva prevalentemente lungo le acque di un grande fiume statunitense; non si si trattava però del Mississippi, bensì del Missouri (nota di Matteo Rima). - A pag.4 viene precisato che il padre della principessa
Aline Beauclair appartiene agli Acadiani mentre la madre è un membro della nazione Atakapa.Lucas Laforgue è invece un cajun. - Labbigliamento di Lucas ricorda quello di Mr. Crocodile Dundee.
- Per chi non lo sapesse, "steamboat" significa "battello a vapore" (cfr. pag.43, vignetta in alto a destra, dove Carson dice: «Su quellelegante "steamboat" cè un bel nido di vermi!»).
- A pag.52
Tex ricorda a Carson che dovranno fingersi "due allevatori texani con le tasche gonfie di dollari" dai rispettivi nomi di Ted Miller e Clint Warson. I nostri si sono trovati spesso nella necessità di usare identità false (cfr. ad esempio Pista di morte n.106-108 meglio conosciuta come Gilas!, Texas Bill n.180-183 e Laquila e la folgore n.207-209). Ted Miller è già stato usato da Tex per fingersi un boscaiolo ne Le foreste dellOregon n.513-514 di C. Nizzi e Andrea Venturi (Carson invece si faceva chiamare Kit Calder). - A pag.89, uno dei marinai della Delta Queen rileva la profondità del fondale e, per segnalare che il passaggio è sicuro, ricorre alla convenzionale dicitura "marca due", in inglese "mark twain". Semplice accuratezza storica o una citazione mascherata dellomonimo, grande scrittore statunitense? Conoscendo Boselli, non mi sento di escludere questa seconda possibilità (nota di Matteo Rima).
- Durante la partita a poker, Tex tiene il cappello in testa ma lo posiziona in modo da scoprire interamente la fronte e lasciar intravedere lattaccatura dei capelli: la postura riprende quella di una bella illustrazione di Virgilio Muzzi dedicata a una delle migliori storie da lui illustrate, Gila River n.149-151 (meglio nota come Lultimo Poker). Alla luce della notevole cura filologica con cui Civitelli realizza le proprie tavole, non è da escludere che il suo sia un volontario omaggio allillustratore della più celebre partita a carte della storia texiana (nota di Matteo Rima).
- Nella scena a pag.125-126
Kit , certo che Tex e gli altri si siano salvati (cfr. pag.137), non reagisce alle provocazioni diParker fino a che questi non insulta sua madreLilyth , ciò che scatena la sua fulminea reazione. - A pag.137-138 non si può dire che Tex si precipiti a liberare il figlio, legato al maniglione e precedentemente picchiato e frustato. Se la scusa è quella di tenere docchio Demarest, Tex avrebbe dovuto stare più attento, visto che nella vignetta in basso a sinistra gli gira addirittura le spalle (mentre Demarest tiene la derringer in mano). Ad ogni modo, vedere Tex che si mette a raccontare a Kit quantè stato bravo a risalire sul battello mentre lui è ancora appeso come un salame...
- La crudezza di alcune scene da pag.104 in poi (due accoltellamenti, la tortura di Laforgue, la freccia che trapassa il collo di un uomo della sicurezza, la fine di
Horace Taggart , ma anche il ferimento di una passeggera, la giovaneMolly , cfr. rispettivamente pag.104, 133, 129 e segg., pag.145, pag.157, ancora pag.145) fa da contraltare alla generosità di Tex, che lascia andareCharlie luomo della sicurezza (pag.87), i quattro uomini scampati alla sparatoria sulla riva (pag.117), nonché il gambler che sapeva ma non ha parlato, ossia Demarest e infine Lucas (cfr. da pag.161).
Incongruenze
- Pur essendo figlio di una coppia di allevatori del Texas, il nostro Tex, nel corso del tempo, con lintelligenza e lesperienza e anche grazie a talune amicizie, ha ampliato la sua cultura; ma non fino al punto da usare il termine "habitués" riferito ad alcuni giocatori professionisti (pag.57).
- «Indiani, Cajun, neri...la feccia del fiume!» dice il giovane
Percy Denniston a pag.46, apostrofando con malcelato disprezzo i passeggeri "indesiderabili" della Delta Queen. Inconvenienti del politicamente corretto. Che Tex, pards e in generale i "buoni" non usino ormai più il termine "negro" non lo condividiamo, ma possiamo comprenderlo; che anche in una frase dall'evidente contenuto ingiurioso si usi "nero" è però ridicolo! Peccato che ci caschi anche Mauro Boselli, che in passato si era distinto proprio per il coraggio d'ignorare questi discutibili omaggi al dominante conformismo linguistico. (nota di Giorgio Loi) - A pag.68 Kit si presenta a Lucas con il suo vero nome. Per quanto Lucas sia stato "appena assunto", fa comunque parte degli uomini della sicurezza sui quali i quattro pards stanno indagando, peraltro sotto copertura (cfr. le identità assunte da Tex e Carson, da pag.52).
- Nella scena a pag.120-122 Tex, Carson e
Tiger si avvicinano su una barca alla Delta Queen indossando alcuni indumenti presi agli avversari uccisi; Tiger indossa un cappello ben calato sulla fronte, ma, quando viene ferito mentre sta gettandosi nel fiume e gli salta via il cappello, riappare la sua solita piuma, più ritta che mai!;-) - Nella sequenza di pag.125-126 Kit ha le mani legate dietro la schiena; tuttavia, nella vignetta in alto a sinistra di pag.127 le braccia sono entrambe libere, per poi tornare legate nelle vignette successive (segnalazione di Giorgio Loi).
- Il colore della camicia di Tex è attenuato nelle sequenze notturne (vedi pag.109 e seguenti), ma nella scena conclusiva (da pag.144 in poi), che pure è ambientata allaperto dopo il calar del sole, torna a essere il solito giallo abbagliante. Certo, siamo a bordo della Delta Queen, dove lilluminazione non manca, ma sarebbe comunque stato preferibile ricorrere a una gradazione di colore un po meno accesa. Errore o precisa volontà dei coloristi di dare maggior risalto a Tex nel corso della resa dei conti finale? (nota di Matteo Rima)
Frase
-
Tex : «Lavete crivellato di piombo!»
Carson : «Ci siamo lasciati prendere un po la mano!»
Tex : «Non cera altro da fare! Ma adesso tacerà per sempre!»
Carson : «Amen! E buon viaggio allinferno!»
pag.36
Personaggi
Locations
Elementi
ranger ucciso doppia indagine sotto copertura vendetta indiana bisca galleggiante sul Mississippi scontri a fuoco interrogatorio e tortura resa dei contiVedere anche...
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