Prigioniero di Yuma, il
Una vendetta famigliare, i pards sempre all’inseguimento e un finale che… puzza
Scheda di M.Feltrin | | tex/
IT-TX-640-642
Prigioniero di Yuma, il
- Trama
I quattro pards sono sulle tracce dei due fratelli Rainey, assassini e rapinatori di banche, ai quali si è unita la sorella Molly, cantante da saloon. I Rainey vogliono vendicarsi del banchiere Gradson, che ritengono colpevole del suicidio del padre, avvenuto molti anni prima, e del disfacimento della loro famiglia. Ma sulle tracce dei tre giovani ci sono anche il "bounty hunter" Dirk Bolton e gli uomini della milizia privata agli ordini di Larry Vanner, tutti assoldati da Gradson. Durante lennesimo tentativo di assestare un duro colpo alla Overland Bank di Gradson, i tre fratelli vengono presi in trappola e il maggiore, William, trova la morte. Lintervento dei quattro pards, ai quali si era aggiunto Mike Foster, innamorato di Molly, porta all'annientamento della milizia di Vanner e consente di salvare la vita a Molly, mentre Philip, che nel frattempo era riuscito a fuggire, riesce a portare a termine la sua vendetta.
Valutazione
ideazione/soggetto
3/7
sceneggiatura/dialoghi
2/7
disegni/colori/lettering
5/7
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49%
Recensione
- L’importanza di chiamarsi Tex
Giovani assassini, vecchi dilemmi
Articolo
- Sei pagine di follia
Come si azzoppa il più famoso quartetto del West
data pubblicazione Feb 2014 - Apr 2014
testi (soggetto e sceneg.) di Mauro Bosellicopertina di Claudio Villa
disegni (matite e chine) di Alfonso Font
copertine
tavole o vignette
Annotazioni
Note e citazioni
- È la quarantaquattresima storia scritta da Mauro Boselli per la serie regolare di Tex, a cui vanno aggiunti sette Almanacchi del West, cinque Texoni, due Maxi Tex, due Color Tex e la storia breve dal titolo La valle sacra pubblicata nel Color Tex 4.
- È invece la decima storia di Tex, la settima per la serie regolare, per il fumettista spagnolo Alfonso Font, il cui esordio risale al 1998 con il Texone intitolato Gli assassini n.g12, sceneggiato da Boselli.
William Rainey alias Durango era già comparso nellavventura intitolata Terre maledette n.573-574, disegnata sempre da Font. Durante la resa dei conti, verso la fine della storia, Durango viene disarmato daTex che, ritenendolo "troppo giovane", vuole fargli scontare in galera i suoi errori; tuttavia, un colpo a tradimento sparato daHank Mallard fa precipitare Durango in un fiume nelle Badlands dellOklahoma. Il giovane viene creduto morto.-
Philip Rainey alias Kid Rodelo, fratello minore di William, era già comparso nella storia intitolata I sette assassini n.463-465, disegnata da Carlo Raffaele Marcello. La storia termina con i quattro pards che lasciano Heaven per scortare da un giudice il giovane Rodelo, unico sopravvissuto della banda diJack Thunder ; il suo destino è di finire "a spaccar pietre" a Yuma (cfr. pag.112 deln.465 ). - Il Maggiore
George Morrow era comparso per la prima volta nella storia La pattuglia sperduta n.271-273, sceneggiata da Guido Nolitta (allora era ancora un tenente). Lo ritroviamo alcuni anni più tardi, con il grado di capitano, in Desperados! n.333-335, storia sceneggiata da Claudio Nizzi. Entrambe le storie sono state realizzate graficamente da Giovanni Ticci. - Dallas, nome darte di
Molly Rainey , sorella minore di William e gemella di Philip, è un probabile omaggio al personaggio omonimo diOmbre Rosse (Stagecoach , 1939, regia di John Ford). - Kid Rodelo è il protagonista di un racconto di Louis Lamour dal titolo omonimo Kid Rodelo.
- Durango è anche il nome del protagonista della serie a fumetti belga omonima Durango.
- La breve parentesi da alcoolizzato nella quale si rifugia
Mike Foster dopo essere stato abbandonato da Dallas (a pag.50 deln.641 Tex la definisce addirittura «sindrome da "cuore spezzato"») è una possibile citazione daUn dollaro donore (Rio Bravo , 1959, regia di Howard Hawks), in cui il vice-sceriffo Dude, interpretato da Dean Martin, compare in scena come un ubriacone che si era ridotto in tal modo a causa di una donna. - Dopo avere seguito i pards fin da Dryfork City ed essere sopravvissuto alle torture di
Queto , Mike viene accolto da Tex nel gruppo composto da lui e i suoi tre pards («Ti sei guadagnato i galloni con la tua tenacia, Mike!», pag.104 deln.641 ); Tex lo manda a cercare informazioni (cfr. pag.5-7 deln.642 ), lo considera come "uno di loro" (cfr. pag.113 deln.642 ) e gli offre dunque - a lui che non è altro che un "pard occasionale", oltretutto non imparziale vista la sua infatuazione per Molly - il potere di decidere del destino dei due fratelli superstiti (cfr. la scena finale della votazione). - Linseguimento a distanza dei pards da parte di Mike (pag.93-95 del
n.641 ) ricorda un episodio simile riguardante Chico, il personaggio interpretato da Horst Buchholz neI magnifici sette (The Magnificent Seven , 1960, regia di John Sturges). - Chissà se, raffigurando il banchiere
Hank Gradson in modo che ricordasse Jabba the Hutt inGuerre stellari - Il ritorno dello Jedi (Star Wars: Episode VI - Return of the Jedi , 1983, regia di Richard Marquand), lobiettivo fosse quello di proporre un personaggio che superasse, in laidezza e grassezza, qualsiasi altro "cattivo" apparso nella saga di Tex, in modo tale da far apparire meno gravi i gravi crimini commessi dai giovani, belli e longilinei fratelli Rainey. - Il fatto che i tre fratelli Rainey fossero in origine dei "bravi ragazzi" (cfr. lopinione di
Aloysius a pag.18 deln.641 ) successivamente traviati a causa delle "cattive azioni" di Gradson (cfr. pag.100 deln.642 ), ci viene suggerito anche daKit , che non nasconde la sua ammirazione per gli assassini (cfr. ad es. pag.102-105 deln.640 e pag.23 deln.642 ). - Da notare anche laccostamento che lo stesso Gradson fa tra i tre fratelli e Robin Hood («... E la gente comincia a mormorare che sono dei Robin Hood che lottano contro lo strapotere delle banche cattive...», cfr. pag.110 del
n.641 ). - Il personaggio che introduce entrambe le apparizioni di Gradson è la sua amante
Consuelo , una procace brunetta costantemente impegnata a nuotare nuda in piscina (cfr. pag.108-112 deln.641 e pag.97-99 deln.642 ). - A pag.22 del
n.641 Tex è sorpreso di apprendere daAloysius che Molly e Philip sono gemelli, informazione che gli era stata precedentemente fornita dal Maggiore Morrow (cfr. pag.106 deln.640 ). Se lo stupore e la domanda di Tex («Gemello?!») fanno parte della "recita" nei confronti di Aloysius (cfr. pag.23), non se ne capisce comunque il motivo. - A pag.84 del
n.641 Dallas, che aveva dato prova di "sparare così bene... e stando in sella" (cfr. pag.13) non ha il coraggio di sparare sul contabile che sta per colpire alle spalle Durango; il suo grido, tuttavia, permette al fratello di salvarsi, anche se rimane ferito. A pag.88, durante un duro confronto con il fratello, Dallas si giustifica dicendo di non avere "mai ucciso nessuno", frase che ci verrà ricordata nel corso della vicenda (cfr. pag.71 e 77 deln.642 ) tanto che, alla fine, Dallas non comparirà davanti a nessun giudice per subire un "regolare processo" (cfr. quanto dice Tex a pag.71) e rendere conto delle rapine cui ha preso parte. - Senza nulla togliere alla particolarità della vicenda, fa un po specie vedere Tex e
Carson seduti in veranda in attesa di informazioni (cfr. pag.56-7 deln.641 ). Già prima Carson si era lamentato di "passare allegramente il tempo con un becchino ubriacone in una cappella funebre abbandonata" invece di andare a cercare i Rainey in Messico (cfr. pag.16). Daccordo, Tex non vuole muoversi "a casaccio" e nemmeno dividere le forze nel caso i Rainey "arruolassero degli aiutanti"; tuttavia, che fine hanno fatto la proverbiale fortuna di Tex, la bravura dei pards nello scovare la più piccola traccia e lo sprezzo del pericolo di fronte ad avversari in sovrannumero? - Da notare che, a pag.31 del
n.642 , i nostri sentono echeggiare uno sparo, ma Tex dice a Kit di tornare "a dormire" perché «È impossibile capire da che direzione venisse lo sparo...E abbiamo bisogno di luce per seguire le tracce!» (cfr. anche pag.21-23 e 24 circa le difficoltà nel seguire la pista connesse con lacquazzone, il pantano e il buio). - A mente di chi scrive è la prima volta che Tex pretende - per sé e non per qualcuno che ha patito un torto - di ricevere le scuse da un avversario, in questo caso dal cacciatore di taglie
Dirk Bolton , reo di non avergli ubbidito («Scusatemi... signor Willer!», cfr. pag.74 deln.641 ). - Le previsioni di Tex («È solo una questione di tempo, amigo! Non ci sfuggiranno!», cfr. pag.21 del
n.642 ) e Kit («Adesso che li abbiamo a portata di mano, non ce li lasceremo scappare!», ibidem) alla fine si avverano anche se, in effetti, i pards non affrontano mai direttamente i tre fratelli, se non sparando da lontano ai loro cavalli (pag.19-20). Anzi, seguendo il dialogo tra Tex e Carson a pag.48 e a pag.70, limpressione che se ne ricava è che Tex non voglia affrontarli affatto. Quanto a Carson («La tua Dallas non è migliore dei suoi fratelli! E alla fine della pista non ci saranno albe radiose e fiori darancio... ma una morte violenta... e forse la forca!», cfr. pag.24 deln.642 ), il vecchio ranger è buon profeta solo per quanto riguarda la "morte violenta". - Lultima vignetta della storia, che si sviluppa orizzontalmente e occupa lintera striscia, apre ad un'altra possibile chiave di lettura rispetto a quella suggerita dai dialoghi (che vedrebbe Carson e Kit votare a favore del Kid): nella parte sinistra si vedono Carson e Tex, nella destra Kit e
Tiger Jack ; a separare i due gruppetti la nuvoletta contenente le parole di Tex: "Questa volta ho seguito il vostro parere, hombres! Speriamo di non dovercene mai pentire!" (n.642 , p. 114). Nel pronunciare la frase egli è girato verso destra, lo sguardo rivolto al figlio e al pard indiano: questo potrebbe lasciare supporre che siano stati loro due a votare per la libertà del Kid. La rappresentazione del quartetto parrebbe sottolineare anche graficamente la scissione che la votazione ha prodotto allinterno del gruppo: da una parte i "no" e dallaltra i "sì", separati dalla gravità di una scelta non condivisa (nota di Matteo Rima). - Come si può intuire dal fatto che Kid Rodelo rimanga in vita, la storia avrà due seguiti, entrambi in fase di lavorazione; uno sarà disegnato sempre da Font, laltro da Giovanni Bruzzo (fonte: il forum di Tex Willer Online) (nota di Matteo Rima).
Incongruenze
- A pag.110 del
n.641 vi è un errore di lettering nella frase pronunciata da Gradson nella vignetta in basso a sinistra: «... E la gente comincia a mormorare che sono dei Robin Hood che lottano contro lo strapotere della banche cattive...». - Per ingannare Durango e il Kid, la banda di
Larry Vanner riempie di manichini in legno il covo di Devils Hole: lo stratagemma stupisce per la meticolosità con cui è attuato, visto che i suddetti manichini sono in numero cospicuo (quindici o sedici, probabilmente) e ognuno di essi è rifinito con pignoleria, al punto da essere dotato di lineamenti piuttosto dettagliati e di mani complete di cinque dita (cfr. pag.81-83 deln.642 ). Cera davvero bisogno di tutto questo perfezionismo da parte di Vanner e dei suoi? (nota di Matteo Rima) - Riguardo a quello che accade nelle sei pagine finali (da pag.109 del
n.642 ), introdotte da Carson («... E ora abbiamo un bel problema!», pag.108), rimando allarticolo Sei pagine di follia di G.Loi.
Frase
-
Tex : «Io ci vado a letto, con le mie pistole, giuggiola! Praticamente le porto incollate addosso! Me le vieni a prendere tu?»
n.641 , pag.42
Personaggi
Locations
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