Dama di picche, La
Tex e Carson sono messaggeri di un fantasma che ha lanciato una maledizione
Scheda di M.Feltrin | | tex/


IT-TX-116-117

Dama di picche, La
- Trama
Sulla pista che porta a El Paso, dove devono indagare su di un traffico d'armi, Tex e Carson incontrano la misteriosa Madame De Thebe e il suo servitore Alì. Dall'inquietante donna riceveranno un solenne incarico, prima di rendersi conto di aver parlato con qualcuno venuto dal niente.
data pubblicazione Giu 1970 - Lug 1970
testi (soggetto e sceneg.) di 
copertina di

disegni (matite e chine) di

copertine


Annotazioni
Note e citazioni
- Sedicesima storia realizzata graficamente da Vincenzo Muzzi in collaborazione con Aurelio Galleppini, che ha rifatto tutti i visi di Tex. A questo proposito, a pag.120 di ”Tex” (G. Brunoro, A. Carboni, A. Vianovi – Glamour International Production – 1994), Muzzi racconta che ”il Tex di quel periodo doveva necessariamente avere una linea unica e facilmente identificabile nel Tex di Galep. C’era la paura o il timore che a disegnare un Tex diverso, il lettore rimanesse sconcertato dalla novità. E allora Galep rifaceva le teste delle mie storie e io dovevo per forza di cose adeguarmi al suo stile. […] La mia non è una critica […] ma soltanto una constatazione.”
-
L’episodio rielabora alcuni elementi tipici del romanzo gotico (il fatto di sangue, il fantasma, la vendetta che colpisce a distanza di anni, la maledizione, la profezia, ecc.), che confluiscono nella drammatica e inquietante sequenza finale di pag.55-67 (albo
n.117 ), dove il magico narrare di GL Bonelli accompagna le surreali immagini del compimento della vendetta di Madame De Thebe, rese efficacemente da un Muzzi in gran forma. -
Il comportamento di Tex di fronte a fenomeni di genere sovrannaturale può essere esemplificato nella risposta data dallo stesso Tex a Carson, a pag.37-38 del
n.116 : "Io mi limito a prendere atto dei fatti, per straordinari che possano sembrare, e lascio la spiegazione a chi ne può sapere più di me circa l'esistenza di un mondo soprannaturale. [...] Cerchiamo di non strapazzarci il cervello nel ragionare su certe cose e limitiamoci ad esaudire la preghiera della Dama di picche consegnando il suo anello a quel Paxton." In questa, come in altre occasioni, Tex riceve dunque una sorta di investitura provvidenziale e fatalistica che gli attribuisce il ruolo di annunciatore del Destino, protetto dalla Fortuna come da una corazza invulnerabile e capace di raddrizzare situazioni disperate. -
Durante il dialogo tra Tex e Carson (sempre a pag.37-38 del
n.116 ), i due pard si rammentano delle mummie azteche affrontate nella storia "La tredicesima mummia" (n.49-51). Si tratta dei tredici "Figli della notte", guidati daAmaxos ossiaColui-che-non-può-morire , tornati alla vita alla lettura di un'antica formula rituale da parte del prof.Nizon . Questi fantasmi al calar delle tenebre acquisivano grandi poteri magici e potevano smaterializzarsi, apparendo dal nulla e tornando nel nulla, ma lasciando tracce ben visibili sul terreno (addirittura Carson perquisisce una delle mummie a pag.70-71 deln.50 "I figli della notte"). -
Nel corso della storia, Madame De Thebe viene detta anche
"La Dama di picche" a causa del vaticinio di pag.14 (n.116 ). La donna racconta di aver fatto le carte per prevedere ciò che le sarebbe accaduto l'indomani e purtroppo nel suo "gioco è entrata la Dama di picche, segno infallibile" di un "grave pericolo". -
Si osservi che Madame De Thebe compie da sé la sua vendetta: Tex e Carson si limitano a mostrare (e poi a lasciare) il sigillo di Anubi a
Tom Paxton , che incomincia ad avere dei mancamenti e delle visioni, l'ultima delle quali lo condurrà alla morte; Paxton muore bruciato nel rogo del suo appartamento, tentando di dar fuoco all'immagine della Dama di picche. Il vero messaggero di morte è dunque il sigillo di Anubi, il dio dei morti. -
A pag.24 del
n.117 , dopo che Tex e Carson hanno distrutto il carico d'armi, si scioglie la società tra Paxton eDon Isidro . Sia lui, siaDick Damon (complice di Paxton ed ex vicesceriffo spia) riescono a fuggire scompaiono dalla scena, senza essere poi più menzionati.
Incongruenze
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A pag.18 del
n.116 Madame De Thebe afferma di essersi tolta tutti i gioielli tranne il sigillo di Anubi, ritenuto dai ladri "solo ferraccio". Tuttavia, nelle vignette successive indossa ancora una collana. - A pag.30 Carson dice che i cavalli sono stati impastoiati, ciò che non sembra guardando i disegni.
- La didascalia di pag.33 recita che Tex e Carson riprendono il cammino circa mezz'ora dopo il sorgere del sole, "sellati i cavalli". I disegni mostrano invece che le selle non sono mai state tolte e ciò sin dalla sera precedente.
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A pag.47-54 del
n.117 Tex porta il sigillo di Anubi all'anulare della mano destra, mentre a pag.79 dell'albo precedente lo portava al dito indice della mano sinistra. A sua volta, Madame De Thebe indossa l'anello sempre al dito indice della mano destra; tuttavia, a pag.56 deln.117 , durante l'ultima apparizione a Paxton, è la stessa Madame De Thebe a proclamare che il sigillo "era all'anulare di una sventurata donna...". -
A pag.60-62 del
n.117 Madame De Thebe si rivolge ad Alì chiamandolo erroneamente Tom.
Frase
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Tex : "Sempre pessimista, eh?"
Carson : "E come! Ho cominciato a sentire puzza di bruciato quando hai voluto cambiar pista e adesso, dopo la strana storia di stanotte, non mi stupirei se venissi a sapere che il becchino di El Paso sta già incidendo il mio nome su una bella cassa da morto!"
n.116 pag.33
Personaggi













Locations









Elementi



