Luna insanguinata

Una grande storia di sangue, di vendetta e di sentimenti
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Luna insanguinata
IT-TX-651-653
uBCode: ubcdbIT-TX-651-653

Luna insanguinata
- Trama

Sedici anni dopo avere salvato la giovane Ada Stark, rapita e violentata dal Comanche Charvez per vendicarsi di un torto fattogli dal padre di lei, Tex si ritrova ancora una volta dalle parti del ranch "Black Moon", colpito da nuovi lutti. Charvez è infatti tornato per prendere con sé il giovane Daniel, figlio suo e di Ada, e nel fare questo semina la morte nel territorio. Insieme al padre adottivo di Daniel, Rick Simmons e ad alcuni cow-boys, Tex parte alla ricerca del predone. L’inseguimento è lungo e difficoltoso e - oltre all’apparizione del misterioso Silent Foot, all’interferenza dei Rurales messicani e alla defezione di gran parte dei suoi compagni - Tex deve anche fronteggiare il potere della cattiva magia di Charvez. Ma il predone Comanche non ha fatto i conti con l’unico avversario che la sua magia non può sconfiggere e dal quale i suoi spiriti non lo possono proteggere.

Valutazione

ideazione/soggetto
 7/7 
sceneggiatura/dialoghi
 6/7 
disegni/colori/lettering
 6/7 
 90

Recensione

data pubblicazione Gen 2015 - Mar 2015
testi (soggetto e sceneg.) di ubcdbMauro Boselli
copertina di ubcdbClaudio Villa
disegni (matite e chine) di ubcdbCorrado Mastantuono
copertine
Tex 651<br>copertina di Claudio Villa<br><i>(c) 2015 Sergio Bonelli Editore</i> Tex 652<br>copertina di Claudio Villa<br><i>(c) 2015 Sergio Bonelli Editore</i> Tex 653<br>copertina di Claudio Villa<br><i>(c) 2015 Sergio Bonelli Editore</i>
tavole o vignette
Il sogno di Rick Simmons<br>Tex 652, pag.84 - Tavola di Corrado Mastantuono<br><i>(c) 2015 Sergio Bonelli Editore</i> La realtà dopo l'incubo<br>Tex 651, pag.106 - Tavola di Corrado Mastantuono<br><i>(c) 2015 Sergio Bonelli Editore</i> Tex... e i suoi pards<br>Tex 653, pag.79 - Tavola di Corrado Mastantuono<br><i>(c) 2015 Sergio Bonelli Editore</i>

Annotazioni

Note e citazioni

  • Corrado Mastantuono è alla sua quarta storia per la serie regolare di Tex dopo Missouri! n.583-584 e I giustizieri di Vegas n.601-602, anch’esse sceneggiate da Mauro Boselli, nonché L’inseguimento n.629-630 sceneggiata da Tito Faraci. L’esordio di Mastantuono su Tex risale al 2007 con il Texone intitolato Il profeta hualpai n.21 su testi di Claudio Nizzi.
  • Nell’ intervista a cura di Giorgio Giusfredi apparsa il 10 novembre 2014 nel sito della Sergio Bonelli Editore, il curatore di Tex nonché autore della storia in oggetto, Mauro Boselli, forniva alcune anticipazioni sulle storie di futura pubblicazione, tra cui questa, voluta dal compianto Sergio Bonelli e ispirata alle atmosfere di The Missing (2003, regia di Ron Howard).
  • Il ranger che affianca il giovane Tex nella prima parte della vicenda, narrata in flash-back, si chiama Augustus "Gus" Bailey. Ucciso dal predone Charvez, Gus viene seppellito sotto un albero nel piccolo cimitero del ranch "Black Moon" insieme ad Edward Stark, padre di Ada. Il personaggio di "Gus" Bailey ricorda per certi versi il Capitano dei Rangers Augustus McCrae, protagonista della novella Lonesome Dove, scritta da Larry McMurthry e interpretato, nella miniserie televisiva del 1989 Lonesome Dove, da Robert Duvall.
  • Nella vignetta di apertura, a pag.47 del n.651, la didascalia ci avvisa che la storia inizia nel "Texas meridionale, poco dopo la Guerra di Secessione...". Più avanti, verso la fine dello stesso albo, a pag.112, Tex dice ad Ada Stark di doversene andare per "fare rapporto al Comando ... Gus aveva una famiglia" e perché «Anch’io ho un figlio che mi aspetta...». Non è dato sapere quale età possa avere Kit, ma in questa storia Tex è un giovane ranger, presentato da Gus con l’appellativo di "giovanotto" (pag.61). Da pag.114 in poi la vicenda si svolge sedici anni dopo, presumibilmente nel periodo storico che fa da sfondo abituale alla saga di Tex (attorno al 1880). Riguardo alla problematica concernente l’accuratezza storica delle avventure di Tex, si veda la cronologia storico-anagrafica proposta da Gianluigi Angeletti nell’articolo dal titolo Tex Willer ... esiste!, in "Fumetto", n.39, ottobre 2001, Reggio Emilia, ANAFI, pagg. 37-40 nonché A.A.V.V., Vai Tex. I primi 40 anni di Tex, "Fumo di China" n.5 (32), luglio 1988, Bologna, Alessandro Distribuzioni, pagg.23-24. Si confrontino inoltre le spiegazioni date da Sergio Bonelli circa la "doppia" partecipazione di Tex alla Guerra Civile americana in Una guerra combattuta due volte, presentazione al volume cartonato "Tex - Tra due bandiere" (Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1996, pag. 9) con la sistemazione del medesimo evento nella cronologia texiana redatta da G. Angeletti, a pag. 39, col.2.
  • Dal dialogo tra Tex e Ada, a pag.6-8 del n.652 si evince che i due hanno mantenuto i contatti, nei sedici anni trascorsi dal rapimento di lei, anche mediante uno scambio epistolare («Hai visto? È come ti avevo scritto... Daniel aspetta sempre con impazienza le tue lettere!») in cui Tex addirittura scriverebbe delle sue "importanti missioni". Con tutta la buona volontà, facciamo un po’ fatica a immaginare Tex non solo che scrive delle lettere, ma addirittura lettere nelle quali racconta le sue avventure. Per Tex è già tanto scrivere un telegramma, come ben sa Kit quando cerca di "spiegare" il comportamento del padre a Don Carlos Montoya, stupito che Tex stia per giungere a casa sua senza avvertirlo del suo arrivo: «Se conosceste mio padre, non mi avreste fatto una domanda del genere. Preferisce saltare su un cavallo, lui, piuttosto che prendere una matita e scrivere.» (I due rivali n.214-215)
  • A parte un paio di situazioni in cui si mostra fragile (pag.22-23 e 66 del n.652), Ada Stark è un personaggio femminile estremamente interessante, soprattutto se consideriamo che è una "buona" e non una delle tante magnetiche dark ladies che hanno impreziosito la saga di Tex. Di che stoffa fosse fatta lo mostra sin dal primo albo, lasciando cadere a terra la sua catenina per fornire una traccia che permetta a Rick Simmons e agli altri di liberarla (pag.67 del n.651). A parte l’evento tragico che trova il suo sfogo nel grido di pag.106, il suo contegno denota sempre grande forza e coraggio, tanto da indurla a ribellarsi al marito che vorrebbe saperla a casa, al sicuro, ad aspettare («Quello che andiamo a fare non è un lavoro per donne!», pag.66). Sembra che solo Tex sia in grado di capirla, forse perché ha conosciuto e sposato una donna simile.
  • Nel commento ho parlato di finezza a proposito della sceneggiatura: la scena a mio avviso più fine è quella a pag.103-107 del n.651, in cui l’avvenuto stupro è reso evidente dalla posizione fetale in cui dorme Ada e dal suo grido straziante e in cui Tex, attraverso il dialogo con Carl Robbins, mostra - se mai ce ne fosse stato bisogno - di essere un uomo di profondi sentimenti.
  • A pag.58 del n.652 Tex tocca alcuni dei feticci lasciati da Charvez ed ha una sorta di visione, da lui definita "il ricordo di una notte lontana". Tex non è nuovo ad esperienze di questo genere come, ad es., le premonizioni avute in Il ritorno del Drago n.109-113 e Oltre il fiume n.596-597.
  • A pag.83-92 del n.652 anche Rick vive un’esperienza particolare, nel suo caso di genere onirico, passando dal sogno all’incubo attraverso una fase di "falso risveglio". La sequenza, estremamente suggestiva e resa magnificamente da Mastantuono, nella sua prima parte (pag.83-86) sembra rimandare alla sequenza della visione avuta da John Morgan (interpretato da Richard Harris) prima di affrontare la Danza del Sole ne La vendetta dell’uomo chiamato Cavallo (The Return of a Man called Horse, 1976, regia di Irwin Kerschner). Nella seconda parte del sogno, dopo il "falso risveglio", Rick sogna addirittura che Tex viene ucciso da Charvez.
  • Da pag.69 a pag.72 del n.652 l’inseguimento dei sei uomini viene narrato usando anche delle didascalie, che da voce del narratore esterno si tramutano in riflessioni di Rick Simmons. Ritroviamo altre didascalie di tal genere a pag.102-103.
  • Sono parecchie le occasioni in cui Tex ha affermato che avrebbe ucciso lui Charvez (cfr. pag.100 e 101 del n.652 e pag.11, 19, 20 e 101 del n.653) e anche ad Ada (a pag.82) chiede di "lasciarlo a lui". Chi scrive ritiene che l’uccisione di Charvez da parte di Ada sia stato un atto di Giustizia nel senso più alto del termine (in perfetto stile GLBonelliano, per intenderci), per cui le varie affermazioni di Tex a nostro avviso non sono incongruenti con il finale. Tuttavia l’autore avrebbe forse potuto limitarle, da una parte per non riportare alla memoria echi nizziani, dall’altra per evitare la giustificazione/spiegazione a beneficio del lettore che Silent Foot/Boselli fornisce a Tex circa la sua decisione di non attenersi al piano convenuto e di "mandare" Ada ad affrontare Charvez (pag.113).
  • La scena che si svolge presso i carri, da pag.43 a pag.72 del n.653 fa tornare alla memoria la parte finale di Nessuna pietà per Ulzana (Ulzana’s Raid, 1972, regia di Robert Aldrich).
  • Matt Roydon il cow-boy del ranch "Double Rock" che disprezza Daniel sembra affetto dalla patologia detta dell’ "occhio pigro", ossia ambliopia. Chissà che tra i modelli di riferimento usati da Mastantuono per la sua caratterizzazione grafica non vi siano stati gli attori Jack Elam ed Anthony Zerbe.
  • A pag.6 del n.653 Tex trova due feticci di legno, nel torace dei quali si vedono intagliati "un’aquila stilizzata" e una luna, rappresentanti - secondo le parole di Rick - Tex e lui stesso. La relazione tra Rick e la luna si comprende a pag.80, quando, riferendosi a lui, Charvez lo chiama Luna Nera. Anche più avanti, a pag.95, quando Charvez rivede dopo tanti anni il suo vecchio nemico Simmons, lo saluta chiamandolo Luna Nera.
  • A pag.84 del n.653 uno dei guerrieri Comanches appare più che intimorito dalla figura di Tex: «Si dice che il capo dei Navajos, Aquila della Notte, sia dotato di straordinari poteri... che sappia trasformarsi in ombra notturna, in morto che cammina, che abbia sconfitto lo stregone bianco che guidava gli Hualpai...». Lo "stregone bianco" è Mefisto, che ha guidato gli Hualpai contro i Navajos ne La mesa degli scheletri n.39-40.
  • Anche il trucco usato da Tex per attirare allo scoperto il secondo dei due Comanches lasciati alla retroguardia (pag.16-17 del n.653), che consiste nel nascondersi "sotto la polvere" in una buca protetto da una coperta, sembra tratto daLa mesa degli scheletri (cit.), per quanto esso venga definito un "vecchio trucco comanche", ma anche Navajo (pag.18). Gli Hualpai si nascondevano invece in depressioni del terreno, poi ricoperte da cespugli secchi oppure in buche coperte da lastre di pietra, dalle quali lanciavano i loro dardi avvelenati (cfr. pag.21-40 del n.39).
  • Il duplice duello tra Tex e Charvez da una parte, Daniel e Rick dall’altra (pag.101-105 del n.653) ricorda in parte quello combattuto in Alaska! Maxi Tex n.17 da Tex e Nicolaj Andreevic Petrov rispettivamente contro il sakem dei Tlingit Kowee e il giovane guerriero Kwayan (pag.89-102).
  • Quanto sentenziato - secondo Charvez - dagli spiriti circa il suo destino («Gli spiriti hanno decretato che nessun uomo mortale potrà mettere fine alla mia vita!»; «Gli spiriti mi hanno predetto il vero!... Aquila della Notte non ha potuto uccidermi!... Nessun uomo lo può fare!», pag.102 e 110 del n.653) è una possibile citazione della profezia di Glorfindel circa il destino del Re Stregone di Angmar («Lontano ancora è il suo destino, ed egli non cadrà per mano di un uomo.») ne Il Signore degli Anelli. Il Re Stregone verrà ucciso da una donna, la principessa di Rohan Éowyn (segnalazione di Giorgio Loi).
  • Con i diciotto "Noo!" e "No!" gridati/pronunciati da Tex e dagli altri personaggi in questa storia, Mauro Boselli supera i tredici della sua Morte nella nebbia n.556-557, tuttavia è ancora lontano dal record di Paquale Ruju ne L’orda del tramonto n.g29 (ventuno).

Incongruenze

  • A pag.95 del n.651 Tex viene ferito sopra la spalla sinistra da un colpo di coltello di Charvez (a pag.99 si vede anche che si tiene il braccio ferito), ma da pag.104 non vi è traccia della ferita.
  • La camicia che il giovane Tex indossa ad di sotto della giacca con le frange si vede chiaramente a pag.105-106 del n.651, quando egli si riveste, ed è la solita camicia con taschini. Con la stessa camicia Tex troneggia anche nella copertina disegnata da Claudio Villa, che lo immortala mentre sta portando in salvo Ada. Tuttavia - limitandoci a considerare le avventure di Tex e lasciando da parte il complesso discorso riguardante le copertine del formato "gigante" - Tex ha indossato una camicia semplice, senza taschini, fino all’albo n.25 L’agguato (avventura in cui Kit, adolescente, affianca il padre), all’interno del quale appare per la prima volta la camicia con i taschini (da pag.96 a pag.120), per poi scomparire temporaneamente e ricomparire, stavolta per restare, nell’albo successivo.
  • Quando ricompare in scena, sedici anni dopo, Ada porta i capelli a caschetto, arricciati in sù all’altezza del collo (cfr. pag.5-8, 21-23 e 66-67 del n.652), ma quando la rivediamo, circa due settimane dopo, ha i capelli parecchio più lunghi, tanto da poter fare una piccola coda (cfr. da pag.73 del n.652).
  • Non c’è niente di strano che Ada abbia voluto imparare "a maneggiare il fucile per arrivare a un giorno come questo" e uccidere il suo incubo, ossia Charvez (pag. 112 del n.653), ma è piuttosto strano che non ne sapesse nulla suo figlio (sempre a pag.112). Dove si addestrava Ada se non al suo ranch?

Frase

  • Rick Simmons, riferendosi ad Ada: «Dovevi occuparti di lei, Silent Foot! Proteggerla e preparare la tua dannata trappola per Charvez al nostro ranch. Perché invece l’hai portata qui?»
    Silent Foot:«Io non l’ho portata. Lei è venuta.»
    n.653 pag.77

Personaggi

Tex Augustus "Gus" Bailey [+] ranger in coppia con Tex Charvez [+] ex-vaquero del "Black Moon" ranch con "sangue comanche nelle vene", rapì e violentò Ada Stark uccidendone il padre, padre naturale di Daniel Edward Stark [+] proprietario del ranch "Black Moon", ferito a morte da Charvez Ada Stark figlia di Edward, da giovane fu rapita da Charvez Consuelo lavorante nel ranch degli Stark Ramon, Olsen [+] cow-boys del "Black Moon" ranch, uccisi da Charvez Jerry [+] cow-boy del "Black Moon" ranch Manuel [+] cow-boy del "Black Moon" ranch Daniel figlio di Ada e di Charvez Rick Simmons soprastante del ranch "Black Moon", poi marito di Ada e patrigno di Daniel Carl Robbins [+] ex-fidanzato di Ada, proprietario del ranch "Double Rock" Doug Mercer commerciante moglie di Mercer Matt Roydon [+] cow-boy del ranch "Double Rock" Roddy [+] cow-boy del ranch "Double Rock" Grant [+] cow-boy del ranch "Double Rock" Olaf, Stuart [+] cow-boys del "Black Moon" ranch, torturati da Charvez Silent Foot cercatore di piste Pima Ernesto Carriego [+] capitano dei Rurales di Coahuila Alcalà [+] caporale dei Rurales di Coahuila Kaetnay [+] guerriero Comanche

Locations

Texas meridionale ranch "Black Moon" di Edward Stark Penitentes zona di badlands rocciose arroyo Salt Springs emporio di mister Mercer Mesquite Saloon a Salt Springs bunkhouse del ranch "Black Moon" Alturas pueblo abbandonato Rio Grande territorio messicano

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