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  Il giorno del sole nero
Codice: [4] 46pp
Rating:
scheda di Paolo Ottolina

    Soggetto e Sceneggiatura:
    Jean Van Hamme
    Disegni e copertina:
    William Vance

    CULT COMICS - EDIZIONI PANINI
    n.1 "Il giorno del sole nero" - 46pp - 2000.03
    (6k)

    Traduzioni / Colori:
    Andrea Rivi / Petra

    EDIZIONI EURA COMICS
    Lanciostory n.6/8 "Il giorno del sole nero" (?) - 46pp - 1990.
    ristampato su Euracomix n.52 "Il giorno del sole nero" (?) - 46pp - 1992.
    (6k)

    DARGAUD BENELUX
    vol. 1 "Le jour du soleil noir" - 46pp - 1984.10
    (4k)

    ÉDITIONS NIFFLE-COHEN
    XIII - L'Intégrale vol.1 - 46pp - 1998


In due parole. . .

Un uomo ferito alla tempia da un colpo di pistola viene trovato su una spiaggia americana da una coppia di pensionati. Una dottoressa fallita lo opera. L'uomo si risveglia, ma è completamente privo di memoria. Non conosce neanche il suo nome. Sulla spalla ha un tatuaggio con il numero romano "XIII". Pochi giorni dopo, due sicari cercano di ucciderlo: XIII rivela doti non comuni, se ne libera e, in tasca a uno di loro, trova una foto, che lo inquadra insieme a una bella donna bionda. Sul retro della foto, unico indizio, lo studio fotografico dove è stata sviluppata. Comincia la caccia di XIII al suo passato...


Perchè è da ricordare

    Debutto della serie: vorticosa litania di sequenze di azione, cliché riciclati con leggerezza, personaggi scolpiti nel marmo. Van Hamme non concede nulla alla psicologia delle sue pedine, ma precipita il lettore in una serie di interrogativi per i quali c'è un'unica via d'uscita: comprare il volume seguente. Una trama a orologeria che il belga tesse da maestro, tirando fili che annoderà magistralmente nel quinto tomo, quello che chiude la prima saga. Sostenuto da un Vance che, pur con un segno molto classico, funziona alla perfezione tra uomini virili e belle donne.
Note e citazioni
  • Van Hamme scrisse la sceneggiatura di questo primo volume nel dicembre 1981, appositamente per Vance. Guy Leblanc, all'epoca direttore delle Editions du Lombard, voleva fare di XIII il personaggio di punta di una nuova rivista per BD "adulte", che avrebbe dovuto chiamarsi "Cobra". Il progetto non partì mia, e XIII finì pubblicato in anteprima sul magazine Spirou a partire dal giugno '84, per poi essere riunito in volume per Dargaud Benelux nell'ottobre dello stesso anno.
  • Van Hamme trae l'incipit della storia (un uomo ferito trovato su una spiaggia privo di memoria) dal romanzo di Robert Ludlum "Un nome senza volto" ("The Bourne identity"), dettaglio ammesso dallo stesso sceneggiatore che, in alcune interviste, si è rammaricato di aver preso dal libro anche la figura del medico alcolizzato che cura XIII, giudicandola a posteriori un trito cliché. Dal romanzo di Ludlum è stato tratto nel 2002 anche un film di Doug Liman con Matt Damon.
  • Fin dal primo volume, la sceneggiatura mette l'accento sull'incrocio tra fiction, azione e e precisi riferimenti storico-politici. Il "giorno del sole nero" fa ovviamente riferimento all'uccisione di John Fitzgerald Kennedy a Dallas. In XIII si parla di "una città del sud" e il filmato del videoamatore che inquadra la morte di Wally Sheridan è molto simile a quello passato alla storia che riprende JFK colpito alla testa. Anche l'equivalenza Sheridan-Kennedy è piuttosto precisa. Entrambi sono clan, con un capo-famiglia, un figlio maggiore presidente assassinato e un secondo figlio anch'esso in politica. Ma mentre Bob Kennedy non riuscirà mai ad arrivare alla presidenza, assassinato anch'esso, nella saga di XIII William Sheridan non solo arriverà alla Csa Bianca, ma si rivelerà essere il capo della congiura dei XX e mandante dell'omicidio del fratello maggiore.
  • Per ora non c'è traccia di due personaggi che saranno poi comprimari fissi della serie: il generale Carrington e il bel maggiore Jones. Fanno la loro comparsa, invece, il colonnello Amos e La Mangusta
Incongruenze
  • XIII viene salvato appena in tempo dal colonnello Amos. Questi (pag.37) dichiara di aver trovato XIII grazie alla confessione di Wayne ed Hemmings. Tuttavia, né Wayne né Hemmings potevano sapere dove si era rifugiato XIII dopo la fuga dalla National Trust Bank.
  • A pag.44, XIII esclama "La mangusta!", come se conoscesse il killer da sempre. Mentre invece non l'ha mai visto e non può certo essere sicuro che si tratti di lui.
  • A pag. 8, Vance si dimentica di disegnare il tatuaggio sulla spalla di XIII riflesso nello specchio

Frase

    (48k)
    Filosofia di vita di XIII in pillole
    Poliziotto: Arrenditi, non hai possibilità!
    XIII: C'è sempre una possibilità, vecchio mio... spiacente!


Personaggi

Abe[+] pensionato, trova XIII ferito sulla spiaggia Sally [+] spietato killer, che in questo episodio si traveste da zio di Ross Tanner Martha [+] medico alcolizzato, cura XIII XIII uomo che ha perso la memoria, che si fa chiamare Alan e poi... Hemmings tenente corrotto della polizia di Eastown Wayne caporedattore dell'East Chronicles Amos colonnello, incaricato di dell'inchiesta del "Giorno del Sole nero" Sheridan, William B. 42° presidente degli Stati Uniti, assassinato nel "Giorno del Sole nero" Mangusta killer incaricato di uccidere XIII

Locations

casa di Abe e Sally Eastown base del Colonnello Amos

Elementi

Identità di XIII Omicidio Sheridan Congiura dei XX


Trama

Abe, un pensionato che vive con la moglie Sally su una casa lungo la costa, trova un uomo ferito alla testa sulla spiaggia. Martha, grande chirurgo con problemi di alcol, cura lo sconosciuto. Che al suo risveglio, però, non ricorda nulla del suo passato. Sulla spalla ha un misterioso tatuaggio: un 13 in numeri romani. Abe e Sally battezzano l'uomo Alan, come il loro figlio morto in guerra.

Tornando da una passeggiata sulla spiaggia, Alan e Martha trovano due sicari ad attenderli nella casa dei due pensionati. XIII rivela capacità inaspettate nel corpo a corpo, uccide uno dei due uomini e mette in fuga l'altro. Nella tasca del morto, trova una foto che inquadra XIII con una bella donnna bionda, di cui l'uomo non ha ovviamente memoria: sul retro dell'immagine l'indicazione del laboratorio dove è stata sviluppata. A Eastown, una grande città a 600 km dalla costa. Abe e Sally sono stati uccisi dai killer, XIII saluta Martha e si mette in cerca del suo passato.

Giunto a Eastown, XIII scopre che il fotografo ha chiuso. Senza altri indizi tra le mani, va alla redazione dell'East Chronicles, il giornale locale per chiedere se esiste una rubrica sulle persone scomparse. Il caporedattore lo indirizza a un vicino ufficio comunale, poi telefona a qualcuno per avvertire della ricomparsa del tatuato. La ricerca di XIII negli elenchi degli scomparsi è infruttuosa. Finché l'impiegata, d'accordo con un poliziotto corrotto, il tenente Hemmings, lascia volutamente sul bancone una cartella con la foto della donna bionda: XIII ne scopre il nome, Kim Rowland, e l'indirizzo.

XIII va a casa Rowland dove trova una chiave e un messaggio di Kim per un certo "Jack": "Ti aspetterò dove va l'indiano". Ma a questo punto, XIII e raggiunto dal tenente Hemmings e da Wayne, caporedattore dell'East Chronicles. Hemmings chiama XIII col nome di Shelton e, pistola in pugna, gli chiede di riverargli dove ha messo il "malloppo ricevuto per il Sole Nero". XIII non lo sa, ma bluffa: la chiave appena trovata gli fa pensare a una cassetta di sicurezza della National Trust. Ma quando l'avido Hemmings apre la valigetta trovata nel caveau della banca, si sprigiona un gas irritante che permette a XIII di fuggire, non prima di aver afferrato una pistola e la ventiquattrore. Che una volta aperta si rivela essere piana di mazzette di dollari.

XIII viene però raggiunto ancora una volta da un gruppo di sicari, ma quando sta per essere freddato, viene salvato dagli uomini del colonello Amos. Questi è stato incaricato di condurre in massima segretezza un'inchiesta sul "Giorno del sole nero". XIII, che ora pensa di chiamarsi Jake Shelton, sente i primi accenni alla "Congiura dei XX" e vede un filmato che riprende l'assassinio di William B. Sheridan, 42° presidente degli Stati Uniti, nel giorno passato alla storia come "Giorno del sole nero". XIII scopre che il killer è un uomo con il suo volto: lui è l'uomo più ricercato e odiato del pianeta. Amos vuole la confessione di XIII che però, gettandosi dalla finestra (del terzo piano!) riesce a fuggire.

Torna a casa di Martha, nella cittadina sul mare, ma qui viene raggiunto dalla Mangusta, il killer che gli aveva sparato due mesi prima credendolo morto, e dai suoi uomini. In un conflitto a fuoco, XIII riesce ad avere la meglio: la Mangusta fugge, ma Martha rimane a terra, colpita. E muore non prima di aver rivelato a XIII di essersi innamorata di lui. Poi il tatuato parte in treno, alla ricerca di Kim Rowland.

 

 


 
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