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Lo sapevate che le prime copertine di Tex, non sono originali?
Tex: le copertine Nella seconda meta' degli anni '50, Galep era sovraccarico di lavoro: era una assoluta necessita' sgravarlo di parte dell'impegno, soprattutto relativamente alle numerose copertine. Bisogna infatti considerare, che erano piu' d'una le edizioni di Tex in edicola contemporaneamente, e non era piu' pensabile realizzare copertine inedite per ognuna. Se dalla parte del disegno, si procedette quindi alla creazione (negli anni) di un vero e proprio staff di disegnatori, ognuno con la propria rappresentazione di Tex, dalla parte delle copertine (per i nuovi albi da mandare in edicola), si fece invece ricorso invece a "collage" semi-artigianali di vecchie copertine. A partire dal 1952, aveva cominciato la pubblicazione la serie degli Albi d'Oro, che con le sue bellissime copertine e il formato a tavola (e non piu' a striscia), fu preziosa fonte per gli anni a venire. Quando nel 1954 prima, con la 1°serie Gigante (o 1/29), e nel 1958 poi, con la serie che tuttora esce in edicola, sono le copertine degli Albi d'Oro ad essere infatti saccheggiate per diversi anni.
In molti casi come si nota dall'esempio, si procede quindi ad uno sfoltimento della copertina: gli sfondi vengono ridotti o eliminati, i personaggi di contorno vengono ridotti o eliminati. Soprattutto quando Galep nella copertina originale, aveva inserito una bellezza accanto a Tex. In tutti questi casi, la donna viene eliminata dalla copertina. Come si vede, la donna come protagonista, viene eliminata a posteriori dalla saga di Tex.
In generale si tende quindi ad affermare la predominanza dell'eroe, e nella fattispecie: Tex. "Protagonista" di questa nuova filosofia della copertina, e' Sergio Bonelli, che da editore e "art director" della minuscola redazione (allora), afferma con le sue scelte di copertina questo nuovo stile. Galep non disegnera' mai piu' copertine come quelle dell'Albo d'Oro. E questo per molti e' un grosso rimpianto. Le fonti d'ispirazione non sono infinite, ed ecco che talvolta Galep si ispira ai maestri Alex Raymond (Flash Gordon, Jim della giungla, Rip Kirby..) e Hal Foster (Tarzan, Prince Valiant). Del resto Galep e' uno dei pochi che riesce a non sfigurare nel confronto con i maestri del fumetto sindacato americano degli anni '30, a cui tanto deve il fumetto mondiale.
Ma anche lo stesso Galep puo' "auto-ispirarsi", e recuperare quindi scenografie o personaggi tra una copertina e l'altra. Ad esempio il 1°numero di Tex Albo d'Oro 1°serie, riprende il viso di un capo indiano che era nella copertina del n°29 della 1°serie a striscia. Col tempo, il periodo di sovraccarico fini' anche per Galep. Su Tex si andava formando lo staff di disegnatori che tanto ci dara' in oltre trent'anni. I professionisti che disegneranno Tex negli anni a venire costituiranno uno staff di primissimo ordine, che poche (nessuna?) serie mensili hanno potuto contare al loro attivo.
Galep riprese quindi a realizzare copertine inedite, fino al n.400. |
Forniamo di seguito una corrispondenza delle varie copertine della 1° e 2°serie Gigante. In alcuni casi abbiamo riportato delle note, per esemplificare il tipo di modifiche apportate. Naturalmente, subito dopo aver speso diverse ore a compilare l'elenco successivo (peraltro volontariamente senza compilare un esaustivo elenco delle modifiche, e a solo titolo d'esempio), tornando a sfogliare il catalogo della mostra di Trento/Carpi, noto la pagina con lo stesso elenco gia' fatto, e tra l'altro in forma esaustiva con tutte le note del caso. La "rabbia" di aver perso ore a fare qualcosa di gia' realizzato, mi ha impedito di confrontare i due lavori per verificare eventuali carenze dell'uno o dell'altro. Chi non ha il suddetto catalogo, si "accontenti" di questo non corto elenco. Il ** indica che la copertina e' stata in qualche modo rimontata, o togliendo qualcosa, o sostituendo personaggi, o aggiungendone alcuni. Per AO si intende Albo d'oro; per ST Albo a striscia, per G1 albo della 1°serie Gigante. 1°serie Gigante (1/29) 1954-
Serie regolare (o 2°serie Gigante) 1958-
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