Soggetto/Sceneggiatura:
Gino D'Antonio
Disegni/Copertina:
Gino D'Antonio
un Uomo un'Avventura
n.16 "L'uomo di Iwo Jima" - 48pp - 78.06
I grandi del Fumetto
"L'uomo di Iwo Jima" - 96pp
In due parole. .
L'assalto anfibio a Iwo Jima comincia male per molti marines. Per un ignoto soldato (Joe), tutto sommato non va male: sebbene il suo mezzo sia distrutto, sopravvive e si aggrega alla compagnia E. Dove conosce "il figlio di un cane". Al secolo il sergente Stagg. Deciso a salire sul monte Suribachi per primo, e completamente immedesimato in una guerra senza quartiere dove i giapponesi non si arrendono per nessun motivo, il sergente Stagg trascinerà la compagnia sul monte. Monte che raggiungerà ormai morente, solo con Joe, mentre tutti i suoi uomini giacciono lungo il cammino.
Note e citazioni
- L'avventura si svolge nel 1944 durante la Seconda Guera Mondiale.
- La copertina (inedita) è ottima e riassume perfettamente lo spirito dell'albo. Sia in copertina che nell'ultima pagina appare la famosa immagine scattata da un fotografo dopo che la vetta era stata conquistata.
- Geniale nella sua semplicità. Sono solo due i protagonisti di questa riflessione sulla Guerra pensata da D'Antonio. Tutti gli altri che intervengono qua e là non hanno importanza. Fanno solo numero e servono a evidenziare quanto ci dice lo stesso Stagg a pag.20 "..quando vede i suoi compagni sbudellati a dozzine... ho smesso perfino di imparare i loro nomi, a che servirebbe?". E infatti lo stesso Joe giunge fino alla fine dell'episodio senza che ne impariamo il nome. D'Antonio agisce su questi due personaggi per mostrarci il vero lato della guerra. Joe non è un pacifista, si è arruolato volontario. Però ritiene che ci sia un limite a tutto, anche alla guerra. Stagg è in bilico tra il pazzoide assetato di gloria e il duro guerriero abituato agli orrori della guerra. Il confronto tra queste due personalità segna tutto l'episodio. E il tutto avviene in un mulinare di spade, con giapponesi e americani che non si risparmiano nessun tipo di colpo. E' una guerra, come tutte le guerre, fatta di lanciafiamme e baionette. Di agguati e inganni. Di eroismi e crudeltà. Ma alla fine soprattutto di vittime.
- Anche questa introduzione risente del periodo storico in cui viene pubblicato l'albo. Sembra quasi che ci si intenda giustificare perchè il soggetto è incentrato sugli americani. Dico sembra, perchè in questo caso, sarebbe un mettere le mani avanti nel confronto dei lettori.
Incongruenze
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La frase
sulla Guerra di D'Antonio (c) SBE
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Pubblicità
4°di copertina di albi Bonelli (c) SBE
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NB: l'immagine sopra riportata fu pubblicata come 4°di copertina nei seguenti albi:
- Collana Araldo 142 - 1978.06
- Collana Cowboy 175 - 1978.06
- Collana Rodeo 133 - 1978.06
- Mister No 37 - 1978.06
- Tex 212 - 1978.06
- Tex tre stelle 172
- Tex tre stelle 173
- Zagor Zenith 206 - 1978.06
- Zagor Ristampa 97
Personaggi
Sergente Stagg 28°reggimento Marines, compagnia E
Joe carrista, non è il suo vero nome
Locations
Iwo Jima
Monte Suribachi
Elementi
seconda guerra mondiale
guerra nel Pacifico
eroismo
giapponesi
marines
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