Domenica, 21 Giugno 2009
messaggio da José Carlos Francisco - 21/06/2009 22:05
Intervista a Mario Milano -disegnatore di Zona X, Nick Raider, Magico Vento e Tex- nel blog portoghese di Tex in versione italiana e portoghese.
La sua risposta alla domanda "In Italia il fumetto è considerato ancora unarte minore. Com'è stato lavorare per la Bonelli e come giudichi la tua esperienza francese?":
La sua risposta alla domanda "In Italia il fumetto è considerato ancora unarte minore. Com'è stato lavorare per la Bonelli e come giudichi la tua esperienza francese?":
Lavorare con la Bonelli é stata unesperienza bellissima che mi auguro di ripetere, sarebbe fantastico disegnare ancora Tex curando le inquadrature, il tratto, il personaggio... Se è vero che il fumetto viene considerato da qualcuno unarte minore, penso che per un disegnatore di fumetti ambizioso sia assolutamente fondamentale fare tutto il possibile e contribuire affinché il fumetto diventi unarte a tutti gli effetti, perchè il fumetto è arte! Lavorare per il mercato francese mi sta dando molte soddisfazioni e le prospettive sono ottime: ho cominciato infatti a collaborare anche con unaltra casa editrice francese, la Glénat e la storia che ho cominciato a disegnare è bellissima. Magari se vorrete mi piacerebbe in futuro darvi qualche anticipazione.
Giovedí, 18 Giugno 2009
messaggio da Gianfranco "Johnny" Grieco - 18/06/2009 22:30
Ho ritrovato su YouTube lo Special su Andrea Pazienza che avevo realizzato nel 1994 per l'emittente Videomusic per la trasmissione Segnali di Fumo. Pensavo fosse andato perduto e ormai non ci contavo più. Il mio ritrovamento è recente ma i link erano già stati postati da un anno: Andrea Pazienza Documentario, Parte 2, Parte 3, Parte 4 e Parte 5.
Tag: Pazienza
Mercoledí, 17 Giugno 2009
messaggio da P.Dionisio - 17/06/2009 22:40
Da un articolo de La Stampa di Sergio Rossi:
«Con "XIX Strange Days" di Alessandro Russo e Stefano Voltolini il Giornalino torna a proporre una serie davventura di ampio respiro» così dichiara p. Stefano Gorla, direttore del settimanale per ragazzi Il Giornalino, rivista che ha da poco festeggiato gli 85 anni di vita editoriale che ne fanno la rivista più antica dEuropa ancora in attività. In edicola dal numero del 17 giugno, "XIX Strange day" è una serie a fumetti in otto episodi da otto pagine luno che mescola i classici della letteratura e alla narrativa di fantascienza.
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Martedí, 16 Giugno 2009
messaggio da P.Dionisio - 16/06/2009 22:45
Da un articolo de La Stampa:
Dai romanzi di Agatha Christie arrivano i fumetti dellispettore Poirot. "Assassinio sullOriente Express", "Morte sul Nilo" e "LAssassinio di Roger Ackroyd" si trasformano, infatti, in tre racconti, compresi in un unico volume: "I grandi casi dellispettore Poirot".
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Indagare sullomicidio di un distinto americano con la passione per il viaggio trovato morto nella sua carrozza sullOrient Express. Risalire al colpevole delluccisione di una giovane ereditiera durante una vacanza sul Nilo e scoprire infine cosa cè dietro la morte di Roger Ackroyd. Sono queste le sfide che Hercule Poirot dovrà affrontare, nelle pagine delle tre classiche storie che vantano le firme di un gruppo di artisti del fumetto francese come François Rivière, Solidor e Bruno Lachard.
Domenica, 14 Giugno 2009
messaggio da Il Team di Collezioneggio - 14/06/2009 11:15
Il sito Collezioneggio ha pubblicato un'intervista a Leo Ortolani realizzata da Andrea Paoloni e Raffaele Garcea.
La sua risposta alla domanda "Qual è secondo te il tuo personaggio/la tua storia meglio riuscito/a e più amato/a? Perchè?":
La sua risposta alla domanda "Qual è secondo te il tuo personaggio/la tua storia meglio riuscito/a e più amato/a? Perchè?":
Li amo tutti, in maniera diversa, amo i loro pregi e i loro difetti. Sono miei figli, e un babbo non fa differenza tra i propri figli. La storia meglio riuscita? Anche in questo caso, mi sembra difficile scegliere. Cambio idea continuamente, ho rinunciato a fare una classifica. Posso però dire che ultimamente ho riletto LA STORIA FINITA e mi è piaciuta molto. Non dovrei essere io a dirlo, però...