<dopolavoro> il blog di uBC

visualizza solo se con tag "Julia" rimuovi

Giovedí, 7 Febbraio 2008

  • messaggio da Davide Lupi - 07/02/2008 23:45
    Salve, sono un ragazzo delle Marche che legge fumetti fin dai primi anni '90 e volevo fare delle considerazioni sul momento del fumetto italiano, riallacciandomi anche a un messaggio di due mesi fa di Mauro Fradegradi e la seguente risposta di Manetti [cfr. dopolavoro del 21 dicembre 2007].
    Per quel che mi riguarda credo si stia vivendo, e gia da qualche anno, una fase di stasi. La SBE la fa quasi da padrona, ma non ci sono più i personaggi di una volta: non si legge più il Dylan Dog di prima con quella fantasia iniziale, rilegato a una stasi continua di ripetizioni di se stesso.
    Molte serie chiudono per mancanza di idee e quelle che ci propongono non sono poi tanto sorprendenti (se si esclude appunto qualche numero di Demian e Volto Nascosto, ma poi...) e hanno capito che è meglio proporre miniserie (sia SBE che Eura o altri) piuttosto che storie infinite o confusionarie o banali; gli stessi Dampyr e John Doe stanno, ahimè, evidenziando qualche lacuna.
    Sinceramente sono un po' nostalgico di Napoleone, di quel Magico Vento, del primo Lazarus Ledd, di disegnatori non ingessati e sceneggiatori innovativi; apprezzo Julia e il fu Detective Dante, ma colleziono tutti gli altri ormai per inerzia...
    Perchè nessuno azzarda cambi di rotta, perché non si sperimentano fasi narrative, sconvolgimenti nelle storie? Perchè in ogni serie non muore mai nessuno o non si sposa mai nessuno, per usare un eufemismo... hanno forse paura di qualcosa? Sinceramente sento il bisogno un po' di novità, di movimenti all'interno delle case editrici, o di nuove/altre case editrici, all'interno delle testate, dei singoli personaggi, di movimento e forse di avvicinamento alle vicende quotidiane, alla realtà. Novità. Sotto più punti di vista.
    Grazie della considerazione e un saluto.

    Venerdí, 9 Febbraio 2007

  • weblog/?2935
    messaggio da M.Galea - 09/02/2007 14:35
    Dalle notizie flash di Sergio Bonelli Editore:
    Julia è stata scelta da Medici Senza Frontiere come testimonial per una campagna di sensibilizzazione sociale. [...] A giudizio di questa organizzazione, i mass media italiani dedicano poco spazio ai problemi che affliggono gli abitanti più sfortunati del nostro pianeta. Così è stata ideata una campagna il cui motto è: Dimmi Di Più. Il tutto affidato a una cartolina, sul cui retro si potrà barrare il quotidiano o il telegiornale preferito, per stimolarlo a trattare maggiormente certi temi. Medici Senza Frontiere si farà carico, poi, di far pervenire le missive a destinazione.
    L'illustrazione della cartolina, ideata da Giancarlo Berardi e Laura Zuccheri, può essere vista qui.
    Tag:

    Lunedí, 22 Gennaio 2007

  • weblog/?2903
    messaggio da M.Galea - 22/01/2007 00:59
    Ancora notizie sulla criminologa di Garden City. Ne Il Secolo XIX del 20 gennaio è apparso un articolo celebrativo per i 100 numeri di Julia dal titolo:
    "Julia festeggia il numero 100 e si prepara all'arrivo di un figlio"
    In merito, parla Berardi:
    "Mi sembra giusto che i personaggi abbiano un'evoluzione, e l'evoluzione logica di un personaggio femminile che ha, più o meno, 35 anni, è quella. Nel suo diario Julia ha scritto più volte che sente tichettare l'orologio biologico... Ho già quasi pronte nove avventure, una per ogni mese di gravidanza. E' intrigante poter raccontare la storia principale e, sottotraccia, seguire la crescita di questa nuova vita, con il contorno di esami, ecografia e così via".
    Julia quindi presto mamma? Staremo a vedere...

    Venerdí, 19 Gennaio 2007

  • weblog/?2899
    messaggio da M.Galea - 19/01/2007 09:11
    In occasione del 100esimo albo di Julia, Libero ospita un'intervista a Giancarlo Berardi, papà letterario della criminologa. Un estratto:
    "Ho avuto la fortuna, o l’intelligenza, o la sorte di non compiere quell’operazione un po’ stupida che facevano gli uomini della mia generazione, cioè quella di togliere da sé tutta la parte femminile, quasi con un taglio chirurgico, come se questa dovesse significare poi fragilità, debolezza, in una parola poca mascolinità. Io invece quella parte femminile me la sono portata dietro, sempre. L’ho cresciuta, l’ho alimentata, direi che la sovrappongo alla mia creatività, alla mia sensibilità, alla mia capacità di ascoltare gli altri".

    Giovedí, 4 Gennaio 2007

  • weblog/?2869
    messaggio da M.Galea - 04/01/2007 00:02
    E' uscito in edicola il n.100 di Julia, la criminologa ideata da Giancarlo Berardi. Lo storico traguardo è festeggiato con un numero interamente a colori, scritto da Berardi con l'aiuto di Lorenzo Calza, e disegnato da Giorgio Trevisan.
    L'albo è ambientato nel misterioso mondo del Circo Valentini, dal quale è irresistibilmente attratto Adam Mallory, che si rivolge a Julia Kendall per cercare di dare un senso a quest'inconsueto legame.
    Un albo celebrativo nella forma (a colori), ma non nei contenuti, che propongono un'intrigante ma normale storia, adatta ad un qualsiasi altro albo della serie. Clowns - Julia n.100, 120 pp a col. - Sergio Bonelli Editore - 3.00 €, dal 3 gennaio 2007 in edicola

  • home Blog
    più recenti
    meno recenti

    invia un messaggio
    il blog è una sorta di "diario di gruppo" che vive delle vostre riflessioni e delle vostre segnalazioni... partecipate!

    categorie:

    news
    posta
    avvistamenti
    eventi

    messaggi dei giorni precedenti...