Sabato, 5 Aprile 2008
messaggio da V.Oliva - 05/04/2008 11:45
Doveva succedere. Carlos Gomez evidentemente non riesce più a reggere il ritmo di oltre 50 tavole mensili, e così la storia attualmente in corso di pubblicazione su Lanciostory (siamo alla seconda settimana) è affidata alla matita di Yldirim Örer. Örer è dunque il terzo disegnatore "vero" di Dago.
Il buon turco non è certo al livello di Gomez - né a quello di Salinas - però è una scelta dignitosa. Il suo Dago è un po' troppo rigido, e a volte sgraziato, però ricorda molto il Dago delle origini: grifagno, duro, rapace.
Dago si internazionalizza sempre di più. Creato per il mercato argentino da un paraguaiano e un argentino, poi continuato per il mercato italiano, ora accoglie un disegnatore turco.
Il buon turco non è certo al livello di Gomez - né a quello di Salinas - però è una scelta dignitosa. Il suo Dago è un po' troppo rigido, e a volte sgraziato, però ricorda molto il Dago delle origini: grifagno, duro, rapace.
Dago si internazionalizza sempre di più. Creato per il mercato argentino da un paraguaiano e un argentino, poi continuato per il mercato italiano, ora accoglie un disegnatore turco.
Martedí, 1 Aprile 2008
messaggio da Stefano Gombri - 01/04/2008 08:05
(NB. questa notizia era un Pesce d'Aprile) "La mozzarella di bufala è sicura e altamente controllata", precisa il Consorzio di tutela dei produttori di mozzarella di bufala campana DOP. E per ribadire meglio questo concetto, messo in dubbio dalla cronaca di questi giorni, quale testimonial migliore del personaggio dei fumetti che più rappresenta la tradizione e il cibo di una volta? Ecco perciò Nonna Papera, insieme a Ciccio, pronti a mangiare mozzarella in una campagna pubblicitaria che vedrà la luce nei prossimi giorni sui principali organi di stampa. I due personaggi compariranno in una sola vignetta, di cui vedete qui accanto un particolare, ma il loro utilizzo - assoluta novità in casa Disney - è stato offerto in modo del tutto gratuito. "Questa iniziativa" - sostiene la direttrice di Topolino Valentina De Poli su Topolino 2732, in uscita domani in tutte le edicole - "rientra nel progetto di legare strettamente allattualità le nostre testate e i nostri personaggi".
Lunedí, 31 Marzo 2008
messaggio da Claudio Crimi Trigona - 31/03/2008 11:05
Grazie a un illuminato giudice federale della California, Joanne e Laura Siegel, eredi di Jeremy Siegel, il cocreatore di Superman assieme all'amico Joseph Shuster, hanno ottenuto un'importantissima vittoria legale sulla Time Warner, il più grande gruppo mediatico del mondo, di cui fa parte anche la DC Comics (la casa editrice dei più longevi supereroi statunitensi tra cui spiccano appunto Superman, Batman e Wonder Woman). Il gruppo sarà costretto a dividere con la famiglia Siegel i diritti sullo sfruttamente del personaggio in quote ancora da precisare. Si ritiene comunque che l'ammontare della cifra sia piuttosto importante considerando anche la retroattività della sentenza: il contratto capestro tramite cui i due giovanissimi Shuster e Siegel vendettero il personaggio all DC Comics per soli 130 dollari è scaduto nel 1999.
La notizia è apparsa sul Sole 24 Ore di domenica 30 marzo 2008.
La notizia è apparsa sul Sole 24 Ore di domenica 30 marzo 2008.
Domenica, 30 Marzo 2008
messaggio da G.Gentili - 30/03/2008 20:45
Dall'articolo "Chiamateli romanzi disegnati" su La Stampa di Sergio Rossi:
È arrivato un secolo fa, ma non dimostra affatto tutti questi anni: cento anni di fumetto in Italia, una ricorrenza speciale, celebrata con gli onori del caso in questo fine settimana allinterno di «Cartoomics», la fiera specializzata di Milano organizzata dalla Fondazione Franco Fossati (in onore del giornalista e studioso del fumetto).
(..)
il vero ingresso del fumetto in Italia risale al 27 dicembre 1908, quando apparve in edicola il primo numero de "Il Corriere dei Piccoli": il Corrierino conteneva la prima storia di Bilbolbul - il ragazzo di colore creato da Attilio Mussino - il cui nome battezza oggi il Festival internazionale del fumetto che si tiene a Bologna. Ne ha fatta di strada, il fumetto in Italia, ed è stata una strada mai in discesa, fatta anche di maldicenze, pregiudizi, qualche denuncia e sequestro nella stagione dei "personaggi neri" (Diabolik, Kriminal, Satanik), ostracismi dal mondo della cultura. Alla fine, però, è riuscito a conquistarsi il posto che si merita accanto a grandi opere di narrativa, cinema, teatro: influenzando le belle arti e assorbendone codici, segni e tendenze, occupando edicole e librerie anche con l'identità quasi segreta di "graphic novel" o romanzo grafico che dir si voglia.
(..)
È vero che il termine "fumetto" non è mai suonato benissimo, ma anche qui dobbiamo tornare a quel lontano 27 dicembre 1908, quando il primo direttore del Corrierino, Silvio Spaventa Filippi, pensò bene di eliminare dalle tavole disegnate proprio le nuvolette che davano il nome a quel linguaggio, sostituendole con le rime baciate e trasformando per bambini storie nate per un pubblico adulto.
Venerdí, 28 Marzo 2008
messaggio da G.Gentili - 28/03/2008 00:25
Articolo su La Stampa:
"Unità speciale" è il nome della nuova serie di fumetti "in giallo" che la rivista "Il Carabiniere" lancia in occasione dell'apertura della 15ma edizione di Cartoomics.
(..)
"Unità speciale" avrà come tema le indagini di un affiatato gruppo di carabinieri impegnati nella lotta al crimine organizzato su scala mondiale. Il fumetto, un monografico mensile di circa 100 pagine in bianco e nero, sarà distribuito in edicola a partire dalla prossima estate e pubblicato dallEura Editoriale (..)
La serie sarà raccontata nelle sue linee essenziali dai due autori: la scrittrice Cinzia Tani e il regista e sceneggiatore Massimo Guglielmi.
Tag: Cartoomics