Mercoledí, 10 Marzo 2010
messaggio da P.Dionisio - 10/03/2010 21:25
Da un articolo de La Stampa di Fabio Geda:
La traduzione della realtà in immagini disegnate richiede una grande capacità di sintesi. Divulgare la scienza - divulgare qualunque cosa - anche. E se il fumetto, quindi, fosse il mezzo migliore per la divulgazione?
Definiamo divulgazione (questo è semplice): diffondere, in forma accessibile a molti, nozioni complesse. Ora definiamo fumetto (questo è meno semplice): per dirla con le parole di Scott McCloud, disegnatore americano e teorico dell'arte sequenziale, il fumetto è un sistema di comunicazione di enorme ampiezza, che l'autore può controllare a fondo, e che crea con il pubblico un rapporto unico, intimo; il fumetto possiede un potenziale così grande, così fecondo e, tuttavia, così annichilito nelle sue applicazioni limitate alla cultura popolare, che verrebbe da piangere, sic!
(..)
Tag: McCloud
Martedí, 9 Marzo 2010
messaggio da P.Dionisio - 09/03/2010 22:00
Da un articolo su Corriere di Bologna.it:
Vasco diventa Comandate Brasko. E la storia può cominciare: ritiratosi a vita privata in un tranquillo paese tra le colline, il famoso musicista viene convinto a tornare sulle scene per risollevare le sorti del festival canoro più famoso del Paese. La storia si svolge tra il teatro Arroston e Lazooka, il paesino tra i monti. E a tessere le fila del racconto c'è Zio Paperone.
Il tutto, naturalmente, raccontato a fumetti. Nel numero in edicola da domani, Topolino trasforma il Blasco in un papero, protagonista dell'avventura Zio Paperone, Paperica e il concerto del Comandante, sul numero in edicola da domani.
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Tag: Topolino
messaggio da V.Oliva - 09/03/2010 08:00
Dal 19 marzo al 9 maggio 2010 il PAN - Palazzo delle Arti di Napoli (via dei Mille 60) ospiterà LAudace Bonelli - Lavventura del fumetto italiano, una grande mostra dedicata alla più prestigiosa casa editrice di fumetti made in Italy, la gloriosa Sergio Bonelli. La mostra, promossa dallAssessorato alle Politiche Giovanili, in collaborazione con lAssessorato alla Cultura del Comune di Napoli e il PAN, a cura di Napoli COMICON e Sergio Bonelli Editore, è inserita nel progetto VisioNa 2010.
Il percorso espositivo si articola in circa 200 tavole originali dei maggiori artisti che hanno lavorato e lavorano per la Bonelli, in una collettiva che prevede opere di decine di disegnatori, attraverso alcune sezioni tematiche, incentrate in particolare sulla storia e i primordi della Casa editrice, sui grandi personaggi, sulle firme prestigiose, italiane ed estere, sui progetti attuali e le prospettive future, e infine sulla nutrita "scuola campana".
Questi sono anni di ferventi celebrazioni per il mondo del Fumetto, nel mondo e in Italia. E il fumetto italiano ha spesso un cognome ricorrente, Bonelli. Gianluigi, in primis, di cui da poco (2008) si è celebrato il centesimo anniversario della nascita e di cui in questo 2010 si celebrano i 70 anni dallacquisto delle edizioni Audace, che si trasformarono nellattuale casa editrice più importante dItalia, sotto la guida, nel dopoguerra, della moglie Tea, e poi del figlio Sergio, il cui nome significa da più di trentanni garanzia di pubblicazioni popolari di qualità e successo.
La mostra sarà ad ingresso gratuito e rispetterà i seguenti orari: da lunedi a sabato ore 9.30-19.30, domenica e festivi ore 9.30-14.30, chiuso il martedì.
Il percorso espositivo si articola in circa 200 tavole originali dei maggiori artisti che hanno lavorato e lavorano per la Bonelli, in una collettiva che prevede opere di decine di disegnatori, attraverso alcune sezioni tematiche, incentrate in particolare sulla storia e i primordi della Casa editrice, sui grandi personaggi, sulle firme prestigiose, italiane ed estere, sui progetti attuali e le prospettive future, e infine sulla nutrita "scuola campana".
Questi sono anni di ferventi celebrazioni per il mondo del Fumetto, nel mondo e in Italia. E il fumetto italiano ha spesso un cognome ricorrente, Bonelli. Gianluigi, in primis, di cui da poco (2008) si è celebrato il centesimo anniversario della nascita e di cui in questo 2010 si celebrano i 70 anni dallacquisto delle edizioni Audace, che si trasformarono nellattuale casa editrice più importante dItalia, sotto la guida, nel dopoguerra, della moglie Tea, e poi del figlio Sergio, il cui nome significa da più di trentanni garanzia di pubblicazioni popolari di qualità e successo.
La mostra sarà ad ingresso gratuito e rispetterà i seguenti orari: da lunedi a sabato ore 9.30-19.30, domenica e festivi ore 9.30-14.30, chiuso il martedì.
Lunedí, 8 Marzo 2010
messaggio da P.Dionisio - 08/03/2010 21:15
Da un articolo su Il Tirreno:
Cè un fumetto manga che sta spopolando su internet. Il primo episodio è uscito in rete il 14 febbraio, il secondo è atteso a giorni. È disegnato da una fumettista pistoiese innamorata dei manga, i fumetti giapponesi, nome darte Wish. È sceneggiato da Ileni, 15 anni, anche lei pistoiese, che voleva parlare attraverso il fumetto della convivenza con la disabilità.
"Le ruote magiche" si ambienta in una piccola città della Toscana, dove Emi Sheffield abita con la sua famiglia. Emi è una studentessa dodicenne italo-britannica che frequenta la seconda media alla scuola privata parificata Saint-Exupery (un omaggio alla utore de "Il piccolo principe"). È disabile fin dalla nascita.
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Domenica, 7 Marzo 2010
messaggio da P.Dionisio - 07/03/2010 21:05
Da un articolo su Repubblica di Roberto Saviano:
Storia di Astarte è un sogno bellissimo, l'ultimo di Andrea Pazienza. Un'opera incompiuta. È un sogno classico, di quelli che quando ti svegli ti senti al centro dell'universo, come se avessi fatto parte della storia e il tuo fosse stato un ruolo attivo. Quando mi sono arrivate le tavole, quando per la prima volta le ho avute tra le mani, confesso di esserne rimasto folgorato. I disegni sono meravigliosi, precisi anche quando appena tratteggiati. E il testo è epica. Andrea Pazienza riesce, attraverso un cane, a costruire una atmosfera di combattimento e scontro, dove ogni parte del conflitto diviene chiaramente una scelta tra bene e male. Tutto attraverso un cane.
Le sperimentazioni che aveva fatto negli anni precedenti, spingendosi da un estremo all'altro delle possibilità espressive del linguaggio a fumetti, hanno trovato in Storia di Astarteuna ricomposizione naturale e perfetta. Non ci sono sbavature, non c'è nulla di manieristico, non c'è l'errore in cui cadrà chi dopo di lui si cimenterà nel racconto classico, ossia la retorica da centurione che tutto deve dire con flemma e ieraticità. No, le sue tavole sono naturali, anche quando sono grumi d'inchiostro soltanto. E muscoli da cane combattente.
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Tag: Pazienza