Profezia, La

tra fanatismo e conoscenza, l'apocalisse a Concepcion
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Profezia, La
Zagor 577-580
uBCode: ubcdbIT-ZG-577-580

Profezia, La
- Trama

Zagor e Cico accompagnano la compagnia di guitti teatrali "Deplano y Matamoros", loro vecchi amici, a Concepcion, proprio mentre una terribile catastrofe naturale, profetizzata dal folle frate Tomas, sta per sconvolgere la cittadina cilena.

Valutazione

ideazione/soggetto
 4/7 
sceneggiatura/dialoghi
 4/7 
disegni/colori/lettering
 4/7 
 56

Recensione

data pubblicazione Ago 2013 - Nov 2013
testi (soggetto e sceneg.) di ubcdbMoreno Burattini
matite di ubcdbGianni Sedioli
chine di ubcdbMarco Verni
copertine
Zagor 577<br>copertina di Gallieno Ferri <br><i>(c) 2013 Sergio Bonelli Editore</i> Zagor 578<br>copertina di Gallieno Ferri<br><i>(c) 2013 Sergio Bonelli Editore</i> Zagor 579<br>copertina di Gallieno Ferri<br><i>(c) 2013 Sergio Bonelli Editore</i> Zagor 580<br>copertina di Gallieno Ferri<br><i>(c) 2013 Sergio Bonelli Editore</i>
tavole o vignette
Dopo l'apocalisse: Darwin e Fitzroy<br>disegni di Verni e Sedioli, Zagor 579, pag.44<br><i>(c) 2013 Sergio Bonelli Editore</i>
tavole o vignette
Dopo l'apocalisse: Frate Tomas e i cittadini di Concepcion<br>disegni di Sedioli e Verni, Zagor 579, pag.36<br><i>(c) 2013 Sergio Bonelli Editore</i> Durante l'apocalisse<br>disegni di Sedioli e Verni, Zagor 579, pag.31<br><i>(c) 2013 Sergio Bonelli Editore</i> Quando disegni e testi raccontano la stessa cosa<br>disegni di Sedioli e Verni, Zagor 580, pag.5<br><i>(c) 2013 Sergio Bonelli Editore</i>

Annotazioni

Note

  • E' il terzo episodio della saga sudamericana firmato da Moreno Burattini.
  • Il momento centrale dell'episodio è databile con precisione (evento rarissimo nella serie), poiché riguarda un fatto storico: il devastante terremoto e tsunami che distrusse Concepcion, in Cile, il 20 febbraio 1835. A pag.96 del n.578 la data (ma non l'anno) è esplicitamente riportata.
  • Dopo l'avventura in Mato Grosso (n.575-577) Zagor, che non ha ancora rivelato al lettore la destinazione finale di Dexter Green (informazione che conosce dal n.570, grazie alle amazzoni) ci informa sulla prossima tappa dell'inseguimento: la Terra del Fuoco, nello specifico Punta Arenas, sullo stretto di Magellano, all'estremità meridionale del continente sudamericano. Il terremoto e lo tsunami, impedendogli di trovare una nave lì diretta sulla sponda cilena dell'Oceano Pacifico, lo costringono tuttavia, nello spazio che intercorre tra questo episodio e quello successivo, a riattraversare le Ande per imbarcarsi sull'Oceano Atlantico, sulla costa argentina.
  • Ritorna, al gran completo, la compagnia di guitti "Deplano y Matamoros", precedentemente comparsa nel n.365 (La locanda degli impiccati): i due co-fondatori Juan Deplano e Gonzalo Matamoros, e le tre belle sorelle Fatima, Zobeide e la più paffuta Pamina (con quest'ultima che si conferma maliziosamente affettuosa con Cico).
  • Zagor incontra un importante personaggio storico: il naturalista Charles Darwin (1809-1882), molto prima della pubblicazione del suo libro L'origine delle specie (1859), opera cardine nella storia scientifica con cui divulgò la teoria dell'evoluzione naturale delle specie animali e vegetali. In quel periodo il giovane Darwin era in viaggio sul Beagle, brigantino del Capitano Robert Fitzroy (1805-1865), pioniere della meteorologia, noto anche per i suoi tentativi di "civilizzare" gli indios, tre dei quali condusse a Londra per poi riaccompagnarli nelle loro terre.
  • L'episodio storico dei tre indios "civilizzati", ricordato a pag.32 del n.580, è approfondito in Terra del fuoco (n.583-585), dove i tre compaiono al fianco di Zagor e Cico. Nell'episodio, sia pure solo in flashback, si rivedono anche Darwin e Fitzroy.
  • Il folle frate Tomas profetizza un terremoto che spazzerà via Concepcion, evento che di lì a breve si verificherà sul serio. In ambito zagoriano, un altro profeta di sventure indovinò una catastrofe (in quel caso, un'alluvione a Darkwood): lo sciamano Diablar nel n.308 (Sinistri presagi). Se in quel caso si era trattata di una semplice coincidenza (solo dopo la tragedia Diablar, per altre vie, avrebbe sviluppato dei poteri), nel caso di frate Tomas la precisione con cui "sente" arrivare il terremoto (pag.96-98 del n.578) ha veramente qualcosa di "diabolico".
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La frase

  • "Che cosa? Cento pesos a settimana non ti sembrano sufficienti? Senza contare il vitto e l'alloggio! Fagioli bolliti e pane due volte al giorno! E due giorni di riposo ogni mese!... E' più di quanto ottengono i braccianti agricoli, accidenti"
    L'Ingegnere Ruiz elenca i "diritti sindacali" dei suoi minatori, N.577, pag.78
  • "Accettare il fato non significa però rassegnarsi e subire gli eventi!... Saremo pure creature deboli e mortali, ma siamo nati con l'istinto di lottare contro il destino! Di fronte a qualunque catastrofe, ogni uomo sente dentro di sé l'impulso di reagire e trova la forza per farlo, anche se non capisce il perché di ciò che gli è accaduto."
    Il pensiero di Zagor sulla tragedia di Concepcion, N.579, pag.50

Personaggi

Zagor
Cico
Frate Tomas [+] folle predicatore
Juan Deplano co-fondatore della compagnia omonima
Gonzalo Matamoros co-fondatore della compagnia omonima
Fatima, Zobeide e Pamina sorelle e artiste
Capitano Pastor militare idealista
Diego De Valdavia governatore
Charles Darwin naturalista (storico)
Capitano Robert Fitzroy comandante del Beagle (storico)
Josè [+] seguate di frate Tomas
Leon Molina e Guzman banditi
Colonnello Javier [+] militare realista
Ruiz ingegnere delle miniere di rame
Frate Placido [+] e Frate Pascual [+] religiosi

Locations

Ande Meridionali Passo del Portillo Miniera di Rame Stazione della teleferica Concepcion

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Recensione