  

|
Sog. e
Sce. Federico Memola e Francesco Donato
| |
|
Nuova storia terrestre per una miniserie che si appresta
ormai alla sua conclusione. Tutti coloro che erano
impazienti di rivedere in azione la spietata Jessica
Hammond sono dunque accontentati. Peccato che la
storia la riguardi solo marginalmente, essendo
protagonisti due poliziotti che tentano di risolvere
un caso. Viene automatico fare il paragone con i due
protagonisti di X-Files (è una mia
impressione o sono citati pressoché ovunque?), ma
per fortuna l'analogia si ferma al fatto che sono un
maschio e una femmina dalle pettinature simili ai due
agenti dell'FBI.
Per il resto, la caratterizzazione dei personaggi
è buona, ma si ha un po' l'impressione di sapere
già come va a finire la storia, e alla fine si
scopre di avere ragione.
  

|
Giovanni Romanini
| |
|
Dopo le prime due, splendide, tavole (non per niente
Romanini era il braccio destro di Magnus),
l'inchiostrazione accurata e "magnussiana" va decisamente
a farsi benedire, risolvendosi in un tratteggio
piuttosto squallido e piatto. Ciò nonostante,
il livello dei disegni rimane comunque più che
sufficiente ed è abbastanza espressivo nei
lineamenti dei personaggi. Peccato solo che alcune
tavole appaiano decisamente trascurate.
  
L'unica storia, forse, di cui l'intera miniserie
potrebbe aver fatto del tutto a meno: non aggiunge una
virgola alla saga e, a meno della improbabile (ma non
si sa mai...) ricomparsa dei due agenti terrestri, non
ha altro effetto se non quello di allungare ulteriormente
il brodo prima di mettere la parola fine alle vicende
raccontate.
Se si legge la storia senza grosse pretese di "continuity",
tuttavia, la stessa risulta abbastanza godibile.
|