  

|
Sog. Federico Memola
Sce. Francesco Donato
| |
|
Storia di fantascienza "classica", con tutti gli elementi tipici del genere, compresi
dispositivi di occultamento e animali strani. E' un interessante modo di continuare la
vicenda iniziata in "Biosfera", terzo episodio della serie "Legione Stellare"
(vedi 23a), al termine della quale un equipaggio militare riusciva
ad impadronirsi delle spore mutanti che avevano invaso e trasformato il laboratorio di
ricerca installato sul pianeta Ceti Alpha 6.
Ritroviamo anche un'altra vecchia conoscenza: Melany Gibson, contrabbandiera
ricercata in tutta la galassia e grande amica di Rei Noah, membro della Legione Stellare,
che lei aveva aiutato, ottenendo il perdono per i suoi crimini, a bloccare un traffico di
materiale militare nell'episodio "il giorno della vendetta" (vedi storia 12a).
Ben strutturata la vicenda, e ben inserito il flashback che serve sia a presentare Daimon
sia a farci conoscere qualcosa del passato di Melany.
Come al solito, non mancano le citazioni (vedi scheda della storia),
nessuna delle quali gratuita o superflua.
Il finale, nonostante (o forse proprio per questo) Daimon finisca in un "buco nero" è aperto e
lascia a disposizione un buon "ancoraggio" per una nuova storia.
  

|
Mario Rossi
| |
|
Nel complesso buono, ma senza particolare originalità.
Ben riusciti gli effetti di "illuminazione" delle armi che sparano nella sequenza
del "flashback" e la nuvola di scongelamento all'apertura della cassa contenente Daimon.
  
Una storia di medio livello, abbastanza riuscita ma senza alcun particolare "guizzo".
Unico, a mio parere, vero pregio è il fatto che si intuisce bene il rapporto di confidenza e
complicità che lega Melany a Trent, il suo secondo, contribuendo a delinearne meglio il
personaggio.
Le scene di battaglia sono "movimentate ma non troppo", così come la marcia su Crios IV è
"pericolosa ma non troppo".
Insomma, una storia col freno a mano tirato.
|