Zagor Club
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Lo Zagor Club chiude i battenti
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di Giuseppe Pollicelli
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Roma, 13/1/2000
Cari amici,
vi invio questo messaggio per darvi una brutta notizia che era
nell'aria da tempo e che, immagino, molti tra voi si attendevano di
ricevere: lo Zagor Club sospenderà a tempo indeterminato la propria
attività a partire da marzo-aprile del 2000.
Come dimostra ampiamente
il mostruoso ritardo con cui usciranno le pubblicazioni relative al
programma associativo del 1999 (ma ci siamo quasi, lo giuro), io (che,
per chi non lo sapesse, dello Zagor Club sono il presidente) non ce la
faccio più, causa assoluta mancanza di tempo, a seguire l'Associazione
con l'attenzione e le cure che essa richiede. Mi dispiace davvero
tanto, ragazzi, lo so che molti zagoriani attraverseranno una crisi
esistenziale non molto diversa da quella che vissero i comunisti
italiani dopo il crollo dell'URSS e la metamorfosi del PCI, ma non c'è
davvero nulla da fare. Da quando ho cominciato a lavorare (e, quindi, a
non poter più utilizzare le ore "lavorative" della giornata a vantaggio
del Club) il meraviglioso ingranaggio dello Zagor Club si è grippato
irrimediabilmente. Con grande fatica, ripeto, faremo uscire il Darkwood Monitor Annual e "Bonelli e dintorni" (il terzo Index, come i precedenti, lo curano Ferriani, Palumbo, Priarone e Belardinelli), dopodiché stop.
E' una scelta doverosa anche per rispetto nei confronti di tutti i soci, sempre affezionatissimi e pieni di entusiasmo. Qualche giorno fa ho letto, nel newsgroup sui fumetti bonelliani, uno scambio di
battute tra Moreno Burattini e Valerio Corradini, neo-collaboratore del
Darkwood Monitor, in cui quest'ultimo proponeva di far passare di mano
lo Zagor Club. Io (e, credo, anche gli altri due fondatori del Club:
Daniele Bevilacqua e Sergio Climinti) sono favorevolissimo e, se
esistono le condizioni concrete per un passaggio di consegne, esso si
realizzerà senz'altro. Voglio però avvertire gli eventuali candidati
alla successione del sottoscritto che portare avanti un'Associazione
Culturale che tra i suoi soci annoveri persone giustamente esigenti
come sono gli iscritti allo Zagor Club non è un gioco da ragazzi. A
un'esperienza di questo genere bisogna dedicare un sacco di tempo e
tante energie. Di sicuro potrebbe continuare ad esistere questo
splendido sito, curato con amore e bravura dal socio Daniele Alfonso,
che voglio qui ringraziare pubblicamente per tutto ciò che ha fatto, in
modo assolutamente disinteressato, per il Club, e con il quale mi scuso
della mia colpevole e recidiva latitanza. Grazie di tutto, Daniele, e
grazie a tutti quelli che hanno sostenuto il Club fino ad oggi.
Ciao e a presto.
Giuseppe Pollicelli
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