![]() |
|
Darkwood Monitor
|
Dai tempi di Zagor, in oltre 150 anni, i mezzi di comunicazione qualche progresso lo hanno ben fatto, e oggi abbiamo a disposizione un strumento forse meno romantico dei tamburi o dei segnali di fumo, ma altrettanto affascinante e sicuramente più versatile. Naturalmente sto parlando di Internet, la "rete globale", come talvolta viene chiamata (o "la bufala globale", come la definì Tiziano Sclavi). Dallo scorso novembre, anche lo Zagor Club ha un suo sito Internet, chiamato Darkwood Online, che riprende parzialmente il nome e la grafica di Darkwood Monitor, a cui si affianca quale organo ufficiale dell'associazione intitolata all'eroe di Nolitta e Ferri. Il sito è aperto a tutti: chi non conosce lo Zagor Club potrà così essere informato sulle attività e le iniziative che ci vedono impegnati. All'indirizzo http://www.ubcfumetti.com/darkwood, lo Spirito con la Scure in persona vi presenterà il menu principale di Darkwood Online, che comprende tre voci: "lo Zagor Club", "Darkwood Monitor" e "Zagor Online". Nella prima pagina, i naviganti troveranno tutte le informazioni sul Club e sulle modalità di iscrizione, così come sono generalmente riportate nella seconda di copertina della rivista: il programma associativo dell'anno in corso, le agevolazioni dei soci e le modalità di richiesta degli arretrati. Dalla seconda pagina si accede a una corposa sezione dedicata a Darkwood Monitor. Tutti i numeri della rivista sono stati riportati "online": se ne può scorrere il sommario, apprezzare la copertina, leggere alcuni articoli e godersi qualche immagine tratta dalla "Darkwood Gallery". Ovviamente, solo alcuni degli articoli sono stati trascritti: per ogni numero è presente l'editoriale, accompagnato da altre tre o quattro pagine scelte ad hoc tra i contenuti della rivista. Per il quarto numero, ad esempio, i naviganti potranno leggere l'editoriale di Daniele Bevilacqua, le rubriche "Recensioni" e "Zagoriana", l'articolo sul collezionismo firmato da Salvatore Taormina, quello su "CinquanTex" di Giuseppe Pollicelli, e "Zagor a 'Mondi Paralleli'" di Giampiero Belardinelli. Anche l'articolo che ora state leggendo sarà prossimamente su Darkwood Online all'uscita del sesto numero della rivista. Nella stessa sezione "Darkwood Monitor" uno spazio è riservato anche per i volumi della serie "Zagor Index", di cui si può ammirare la copertina e leggerne l'Introduzione e la Presentazione. Il sistema di collegamenti ipertestuali proprio di Internet permette di saltare da una sezione all'altra, così dalla pagina dell'"Index 1-100" si può accedere direttemante all'articolo "Così nacque lo 'Zagor Index'...", di Stefano Priarone, contenuto nel terzo numero della rivista. Darkwood Online non è nato solo per far conoscere l'attività dello Zagor Club al popolo della rete, ma anche per offrire contenuti originali. La terza sezione del sito, "Zagor Online", non ha un corrispettivo cartaceo, ed è aperta alla collaborazione di tutti, anche (perché no?) ai non iscritti al Club. Al momento, essa comprende appena quattro pagine, ma ci auguriamo che sia destinata presto ad ampliarsi, al patto che i naviganti vengano a sostenerci. La prima sezione di "Zagor Online" è intitolata "le pagine dei Soci", essendo destinata ad ospitare tutti i contributi che gli zagoriani sparsi in rete vorranno inviarci, sotto forma di articoli, disegni, e quant'altro. Per ora, vi si può trovare il "banner" dello Zagor Club (una piccola immagine con cui i soci possono dichiarare l'appartenenza all'associazione nelle loro pagine Web), e due immagini a tema zagoriano per lo sfondo del desktop del proprio computer. La seconda pagina è invece "Pleasant Point", e costituisce il punto di incontro "elettronico" dei fan dello Spirito con la Scure: qui sono ospitati i messaggi inviati tramite la pagina della posta. Tra i primi messaggi ricevuti, ne segnalo uno proveniente dalla Croazia, e un altro firmato dal puntualissimo Moreno Burattini. La terza pagina di "Zagor Online" è quella, immancabile, dei link: da qui si può andare tranquillamente a spasso per Internet, e accedere a tutto ciò che "la rete delle reti" offre sull'eroe di Darkwood (si veda l'apposito box). La quarta e ultima pagina, a cui si può giungere anche cliccando con il mouse sull'icona di Drunky Duck (che si trova in ogni pagina del sito) è quella, come avrete già capito, della posta. I messaggi possono essere inviati tramite un "form" (una scheda da compilare), oppure direttamente all'indirizzo e-mail del sottoscritto ([email protected]) o del Club ([email protected]). Questo è tutto: non mi resta che darvi appuntamento sulle pagine di Darkwood Online, augurandomi che gli appassionati del Re di Darkwood non nutrano eccessiva antipatia verso il computer, trattandosi, dopotutto, di un'invenzione di Hellingen... Nota: l'organizzazione attuale del sito è differente da come descritta in questo articolo. |
![]() |
Copyright (c) 1998- | ![]() |
Ultima revisione: |