In due parole. .

Le trivellazioni effettuate da una piattaforma petrolifera risvegliano un essere mostruoso che divora i corpi e assorbe le anime degli esseri viventi. Se ne occuperà Dylan, che troverà anche il tempo per la sua "regolare" avventura sentimentale....

Note e citazioni

• Il nutrito elenco delle fonti di ispirazione dell'albo è già contenuto in seconda di copertina.

• Una novità: Dylan ha una storia con una donna! :-)).

• Dwight Shermann è il classico cattivo da operetta delle storie dylaniane più banali, e suo figlio è l'ancor più classica figura del debole che paga con la morte la sua ribellione finale alla Malvagità.

• Dylan accetta un caso ben strano, dal momento che in apparenza non vi era alcun carattere sovrannaturale nel problema della Goliath, ed egli avrebbe dovuto affrontare un viaggio per mare.

• Un capitano donna per una petroliera è, se non impossibile, certo ben curioso.

• Urizen è un essere che si ciba dei corpi e ancor più delle anime degli esseri viventi, privandoli della loro individualità, ma in realtà il mostro finisce per assumere moventi e personalità di quella che avrebbe dovuto essere una sua vittima: Dwight Shermann.

Personaggi

Lotte Helmer, responsabile degli impianti della Goliath. Moglie di Sven, diviene vittima e strumento di Urizen Sven Helmer, ingegnere, ha progettato la Goliath. Marito di Lotte Jenna Walken, biologa Dylan Dog, l'investigatore dell'incubo Groucho, assistente di Dylan Dog Elke Kristiansen, la "donna del mese" di Dylan :-), e capitano della petroliera Wolf, marinaio Jerome Shermann, figlio di Dwight Doyle, ex mercenario, è l'uomo d'azione della squadra di salvataggio Dusty e Mac, uomini di Doyle Lance Olafsen, giovane marinaio, vittima di Urizen ne diviene uno strumento Dwight Shermann, presidente della Shermann oil, vittima di Urizen finirà per controllarlo tecnici e personale vario della Goliath Gunnar, del personale della Goliath Urizen, il mostro

Locations

la petroliera la piattaforma petrolifera "Goliath

Elementi

esseri viventi eterodossi i pericoli dello sviluppo tecnologico