L'Incredibile Hulk

da Dr. Jekyll & Mr. Hyde versione Marvel a trattato di psicologia a fumetti
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L'Incredibile Hulk
 

L'Incredibile Hulk
- In due parole

Creato da Stan Lee e Jack Kirby nel maggio del 1962 nel n. 1 di “The Incredible Hulk” è il tragico personaggio che divide la sua esistenza tra il Dottor Bruce Banner, scienziato dalla brillante mente, ed il potentissimo Hulk, una montagna verde di muscoli, esatto suo contrario. È un membro fondatore dei Vendicatori, dei Difensori, dell’organizzazione Pantheon e dei nuovi Hulkbusters.

Quando nasce e chi lo crea

L'incredibile Hulk è uno dei personaggi dell'universo Marvel che gode di più popolarità. Basti pensare che è l'unico, assieme all'Uomo Ragno, ad avere dedicate tre serie di cartoni animati, ben cinque serie di telefilm, quattro TV Movie ed un film che è tra i meglio riusciti tra le trasposizioni cinematografiche di fumetti, diretto da Ang Lee. L'idea base è accattivante anche se non inedita: quella dell'Io animalesco, celato nei recessi della nostra mente e nutrito dalla frustrazione un po’ Dottor Jekyll e un po’ Faust.

Stan Lee (Stanley Martin Lieber) e Jack Kirby (Jacob Kurtzberg), per altro, non hanno mai negato di essersi ispirati al "Lo strano caso del Dottor Jekill e Mr. Hyde", uno dei capolavori di Stevenson. L'anno della nascita editoriale è il 1962 e, forti dell'intensificarsi delle fobie nucleari (in quell'anno infatti cessa la moratoria sugli esperimenti atomici e gli Stati Uniti danno il via ad un nuovo intensissimo programma di sperimentazione), i due autori varano una nuova serie (The Incredible Hulk n. 1 - Maggio 1962) in cui, Bruce Banner, coinvolto in un incidente durante l’esperimento di una nuova potentissima bomba, subisce una trasformazione genetica per cui, se sottoposto a stress o rabbia, si trasforma in un essere dalla forza spaventosa e difficilmente governabile.

Incredible Hulk #1
Copertina originale di Jack Kirby

(c) 1962 Marvel Comics

Incredible Hulk #1<br>Copertina originale di Jack Kirby<br><i>(c) 1962 Marvel Comics</i>

Purtroppo la serie subisce anche lei il nefasto influsso Maccartista per cui è necessario attendere parecchi anni prima che il personaggio venga ridefinito a favore di uno dei fumetti meglio realizzati nella storia dei Comics. L'operazione riesce grazie allo scrittore Peter David che, affiancato da giovanissimi e allora sconosciuti disegnatori (Todd McFarlane e Dale Keown tra gli altri), non si limita a risollevare le sorti di una serie destinata ormai a ripetersi ossessivamente sullo sfondo di frasi quali "Hulk spacca", "Hulk distrugge" e "Perché i piccoli uomini blu non lasciano in pace Hulk?" (riferita ai poliziotti, non agli Schtroumpfs di Peyo). Con David il personaggio varia in modo camaleontico e si trasforma di volta in volta in soggetti dalla psicologia intensa. Il lettore conosce quindi Joe Fixit, l’immenso gorilla grigio del malavitoso Michael Berengetti, a Las Vegas, elegantissimo, sempre affamato di sesso e violenza e dotato di un inquietantesenso dell'umorismo oppure Banner, un Hulk dalla potenza eccezionale ma dalla mente geniale.

Wolverine meets Mr. Fixit
Copertina originale di Wolverine Vol. 2 #8 Disegno di John Buscema

(c) 1988 Marvel Comics

Wolverine meets Mr. Fixit<br>Copertina originale di Wolverine Vol. 2 #8 Disegno di John Buscema<br><i>(c) 1988 Marvel Comics</i>

L’obiettivo raggiunto da David è un continuo scambio di ruoli tra Hulk e Banner in un frenetico gioco di scatole cinesi per cui non si sa più quale sia l'elemento portante. Viene così ripristinato l'equilibrio creato da Lee e Kirby, per cui il lettore non sa se è Hulk ad essere un problema per Banner o viceversa, il tutto in una furiosa cavalcata contro "villains" di tutti i tipi. Nel 1998, dopo la saga di Onslaught, la serie viene affidata ad autori del calibro di John Byrne, Joe Casey ed Erik Larsen, fino ad arrivare a Bruce Jones che, nonostante il buon lavoro fatto, non riesce ad eguagliare i 132 episodi di Peter David.

Chi è Hulk?

Un’infanzia all’ombra di un padre dispotico, alcolizzato e colpevole dell’omicidio della madre, una vita di frustrazioni e rabbia repressa ed una massiccia esposizione alle radiazioni gamma sono all’origine delle drammatiche trasformazioni del Dottor Bruce Banner nell’incredibile Hulk. Siamo negli Stati Uniti durante la guerra fredda. Nella Desert Base, New Mexico, l’esercito sta testando una nuova, terribile arma: la bomba a raggi gamma. Alla supervisione del test il Dottor Bruce Banner, da esso progettata. Durante il conto alla rovescia, per salvare il giovane e spaccone Rick Jones, penetrato nell’area dell’esplosione per mostrare il proprio coraggio agli amici, il Dottor Banner rimane esposto all’esplosione. Miracolosamente Banner ne esce illeso ma, appena ripresi i sensi, si trasforma in un mostruoso essere dalla pelle grigia, dalla mente semplicissima e dalla devastante forza distruttiva immediatamente scatenata, per poi tornare un normale essere umano, per quanto confuso ed ignaro di quanto la sua mostruosa altra identità compie.

Hulk diventa verde
da Incredible Hulk #2 - Disegno originale di Kack Kirby

(c) 1964 Marvel Comics

Hulk diventa verde<br>da Incredible Hulk #2 - Disegno originale di Kack Kirby<br><i>(c) 1964 Marvel Comics</i>

Con il tempo la pigmentazione del mostro diviene verde e le trasformazioni sono sempre più legate al livello di stress e sempre più sono la manifestazione della frustrazione accumulata.

Chi sono i suoi nemici?

Il Capo è Samuel Sterns, un individuo la cui assunzione di raggi gamma ha interessato solo la mente, al contrario di Banner/Hulk. Utilizza la sua intelligenza super-umana per contrastare la furia del colosso verde. È sicuramente il suo nemico numero uno. Il Maestro è l‘inquietante versione di Hulk di un futuro alternativo. Emil Blonsky è un’altra vittima delle radiazioni gamma che, associate alla sua indole criminale, lo trasformano nel terribile Abominio il cui unico fine è l’annientamento di Hulk. Alex O'Hirn è l’iracondo Rhino (da notare il difficilissimo anagramma nel cognome), acerrimo nemico dell’Uomo Ragno, che spesso ha irritato l’incredibile Hulk con esito sempre inutile. Ironclad, Vapor, Vector e X-Ray compongono il gruppo degli U-Foes, nemici irriducibili di Hulk, le cui origini rispecchiano quelle dei Fantastici Quattro.

"Hulk spacca!"
Hulk versione Sal Buscema - un periodo decisamente pessimo

(c) 1981 Marvel Comics

"Hulk spacca!"<br>Hulk versione Sal Buscema - un periodo decisamente pessimo<br><i>(c) 1981 Marvel Comics</i>

Chi sono i suoi amici?

Betty Rose è la donna che ha sposato Bruce Banner e che più di una volta riesce a calmare Hulk dai suoi devastanti attacchi d’ira. Rick Jones con il tempo tenta più volte di sdebitarsi nei confronti di Bruce Banner rimanendogli sempre vicino e diventando, con il tempo, amico del professore nonché compagno di avventura. Leonard Samson invece è un’altra vittima dei Raggi Gamma che lo hanno reso un potente alleato ma anche un freno alle crisi violente che tormentano il gigante verde. Grazie alle sue conoscenze al governo degli Stati Uniti ha sempre tentato di intercedere per l’amico evitando più di una volta che la situazione precipiti ulteriormente. Dottor Strange, Silver Surfer e Namor sono invece i tre incredibili compagni di battaglie con cui ha creato il super gruppo dei Difensori.

Hulk nel nuovo millennio.
Copertina originale di Hulk Vol. 3 #82 - disegno orginale di Jae Lee

(c) 2005 Marvel Comics

Hulk nel nuovo millennio.<br>Copertina originale di Hulk Vol. 3 #82 - disegno orginale di Jae Lee<br><i>(c) 2005 Marvel Comics</i>

In giro per la rete

Connessioni fuori dal sito uBC:
Hulk Library, sito non ufficiale interamente dedicato al personaggio – in inglese
Leaderslair, sito non ufficiale interamente dedicato al personaggio – in inglese
Marvel Universe, sito ufficiale della Marvel Comics (basta cliccare su H e scegliere “Hulk”) - in inglese
Marvel Directory, sito non ufficiale in cui sono presenti tutti i files di Official Handbook of Marvel Universe – in inglese
Hulk, pagina interamente in Italiano con accuratissima storia del personaggio

Guida alla lettura

La vita editoriale italiana di Hulk è piuttosto complicata. Inizialmente pubblicato in appendice a “L’Uomo Ragno” (Editoriale Corno) ottiene riviste proprie con le collane “Hulk e i Difensori” e “L’incredibile Hulk” per poi riconfluire in “L’Uomo Ragno” e nel “Settimanale dell’Uomo Ragno” (tutte Editoriale Corno). Dopo l’isolato episodio pubblicato su “Marvel” della Labor Comics , Hulk approda sulle pagine di "Fantastici Quattro" della Star Comics e li rimane fino a quando tutti i diritti sulle serie Marvel vengono passati alla Panini Comics divisione Marvel Italia. Da allora viene pubblicato sulla rivista “Devil & Hulk” e “Collezione Marvel 100%”. Alcune miniserie e numeri unici sono stati pubblicati su "Star Magazine" (Star Comics), "Marvel Magazine" e "Wiz" (Marvel Italia). Nei primi sette numeri di "Bhang" e nei quattro numeri "Eureka Avventura Classic" (tutte e due MBP) vengono pubblicate le strisce giornaliere pubblicate a suo tempo sui quotidiani americani.

Ristampe: la Comic Art ha pubblicato nella collana "Grandi Eroi Marvel" il volume tratto da "Marvel Masterworks Hulk 1". Ne “I classici del fumetto di Repubblica” vengono ristampati molti episodi di Peter David e la versione a fumetti del film di Ang Lee. La Mondadori ha ristampato i numeri Incredible Hulk Vol. 3 da n. 1 a n. 11 e “The Incredible Hulk” Vol. 1 n. 1 nell’Oscar Mondadori Bestsellers 1339 “Cuore di Tenebra, Anima di Fuoco”. La Panini Comics divisione Marvel Italia ha pubblicato i due volumi “Futuro Imperfetto” (con la ristampa dell’omonima miniserie apparsa su Star Magazine (Star Comics), e “Ground Zero” che ristampa “The Incredible Hulk” Vol. 1 dal n. 340 al n. 346.