contributo tratto da un'intervista pubblicata su Comicon

Lo stato del giornalismo che si occupa di fumetti sulla carta stampata è peggio che rancido. Nient'altro che spaventosamente pessimo.

Non guardo una copia di Wizard da un sacco di tempo, metà dell'anno scorso credo, ma l'ultima volta che l'ho fatto è stato imbarazzante. Ho visto quel pezzo di carta chiamato Comics Buyers Guide qualche volta. E' una fanzine per quanto posso vedere. Ha rubriche scritte a caratteri giganti, è piena zeppa di annunci economici, e sono sicuro che è perfetta per il genere di persone che la compra... non è una rivista.

Il tipo di giornalismo che c'è là è dello stesso livello delle fanzine che ero abituato a vedere nei primi anni '80. Non c'è giornalismo che si occupa di fumetti sulla carta stampata di cui valga la pena parlare.

Per come è ora, il web è l'unico posto dove del buon giornalismo sui fumetti può essere diffuso ad un largo pubblico. E' l'unico posto dove una discussione sui fumetti può essere tenuta di fronte ad una larga audience.

Questa è la potenza del web in termini di conversazioni sui fumetti. Il lato negativo è che per ogni sito come Splash, iComics o NinthArt ci sono 200 siti equivalenti di fetenti fanzine fotocopiate.

(..) Quello che mi irrita a proposito di molti di questi siti è che presentano se stessi come siti di serio giornalismo sui fumetti, mentre francamente, sono un mucchio di gente senza opinioni e con poche capacità linguistiche.

The state of print comics journalism is worse than rancid. Print comics journalism is just frighteningly fucking bad.

I haven’t looked at a copy of Wizard in a long time, middle of last year maybe, but the last time I did it was just embarrassing. I’ve seen this piece of paper called the Comics Buyers Guide a few times. It’s a fanzine as far as I can see. It’s got a big letters column, it’s got loads of classified ads, and I’m sure that’s fine for what it is to the people who buy it, but it’s not a newspaper.

What journalism there was in there was very much on the level of the sort of fanzine I used to see in the early 1980s. There is no comics journalism in print that’s worth talking about.

The way it is now, the web is the only place where good comics journalism can be disseminated to a wide audience. It is the only place where this discussion about comics can take place in front of a wide audience.

That’s the power of the web in terms of the conversation about comics. The downside is that for every site like Splash or iComics or NinthArt there are 200 equivalents of shitty photocopied fanzines.

(..) What bugs me about a lot of these sites is that they present themselves as serious comics journalism sites, where frankly, it’s a bunch of people with no opinions and very few language skills.