Soggetto/Sceneggiatura:
Giancarlo Berardi
Disegni/Copertina:
Ivo Milazzo / Ivo Milazzo
MAGAZINE
n.30 "Un soffio di libertà" - 56pp - 95.07
n.31 "La rivolta" - 54pp - 95.08
n.32 "Il sapore della vendetta" - 54pp - 95.09
COLLEZIONE
n.12 "Un soffio di libertà" - 164pp - 97.08
In due parole. .
Le prime disavventure di Lungo Fucile all'inizio della sua detenzione: la vita del carcerato e l'inevitabile rivolta.
Note e citazioni
- Questa avventura si colloca cronologicamente, prima dello speciale "I condannati" (sp1), in cui Berardi riprende il Ken detenuto in Florida.
- Luke ha le sembianze e, in parte, le caratteristiche di Léon, il protagonista dell'omonimo film di Luc Besson. segnalazione di Francesco Manetti
Trama
Mentre Ken giunge al penitenziaro dopo il suo arresto, un detenuto, Shute, è in fuga inseguito dalle guardie guidate dal sovrintendente Moore. La fuga di Shute si conclude dopo che lo stesso ha ucciso il cane del sovrintendente, Blacksie, e mancato il treno della libertà per un soffio. Mentre Ken in prigione si difende dall'assalto di Pitch, che gli porta rancore per essere stato denunciato, e finisce picchiato e rinchiuso in isolamento per aver turbato la quiete del carcere, anche Shute viene riportato in prigione e messo nella stessa cella di Ken. Intanto due giornalisti arrivano per intervistare il direttore, promotore di un nuovo tipo di carcere (senza catene ai piedi e più civile) ed all'oscuro delle malefatte dei secondini. Moore ritorna e subito si scopre che ha una tresca con la moglie del direttore. Quella stessa notte, alcune guardie vanno a trovare Shute e lo massacrano di botte, prima rompendogli i testicoli, e poi, una volta liberato Ken per evitare un testimone imbarazzante, finendo con l'ucciderlo. Il trasporto della salma, organizzato in segreto, viene però visto da un detenuto di corvée, che avvisa Nail e funge da catalizzatore della rivolta annunciando nel cortile che Shute è stato ucciso. Subito i detenuti rapiscono alcune guardie, e si impossessano dell'armeria, mentre il vecchio Artie regala loro la figlia e la moglie del direttore come ostaggi preziosi. Il direttore chiede l'aiuto dei militari, mentre il giornalista si offre quale intermediario tra i rivoltosi e le autorità. L'arrivo dei militari coincide con l'inizio delle trattative guidate da un Ken che ha conquistato la fiducia di Nail. Pitch e alcuni altri detenuti fanno però fallire tutto, cercando di violentare le donne, e finendo con l'uccidere il vecchio Artie. La sparatoria che ne segue funge da pretesto ai militari per intervenire. Il suono della carica fa da colonna sonora alla fine della rivolta e dei sogni di miglioramento delle prigioni del direttore Compton-Scott, che può però riabbracciare le sue donne.
Personaggi
Ken Parker detenuto al Jackson County penitentiary
Erwin "Nail" Osborne [+] mente dei detenuti, al corrente di tutto quello che succede nella prigione e capo carismatico della rivolta
Pitch detenuto nemico di Ken
Shute [+] detenuto in fuga prima dell'arrivo di Ken, viene ripreso e massacrato di botte perche' ha ucciso il cane (Blacksie) del capo delle guardie
Artie Benson [+] vecchio detenuto nero, conducente del calesse della figlia del direttore
Lucy Compton-Scott figlia del direttore, sequestrata dai rivoltosi
Moore [+] capo delle guardie e amante della moglie del direttore
Willie guardia, va dietro alla figlia del direttore
Leslie Compton-Scott direttore del carcere, all'oscuro delle sevizie dei secondini
Agnes Compton-Scott moglie del direttore, sequestrata dai rivoltosi
Mc Coy giornalista del Washington Journal, intermediario tra rivoltosi e militari
Haines fotografo del Washington Journal
Colonnello Albert Brannigan comandante del 56° battaglione dell'Esercito che interviene per sedare la rivolta. Ordina l'assalto nonostante le trattative siano ancora in corso
Luke [+] braccio destro e fedelissimo di "Nail" Osborne, il capo dei detenuti
Capitano Otterman aiutante del colonnello Brannigan
Locations
Jackson County penitentiary prigione in cui e' detenuto Ken
Elementi
carcere
rivolta
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