Soggetto/Sceneggiatura:
Giancarlo Berardi / Giancarlo Berardi, Maurizio Mantero
Disegni/Copertina:
Giuseppe Barbati, Massimo Bertolotti, Pasquale Frisenda, Ivo Milazzo / Ivo Milazzo
collaborazione ai disegni: Laura Zuccheri
MAGAZINE
n.10 "Métis I" - 42pp - 93.06
n.11 "Métis II" - 50pp - 93.07
COLLEZIONE
n.4 "Lampi di paura/Métis" - 92pp - 96.10
In due parole. .
Dopo aver ucciso, apparentemente senza motivo, due persone, il meticcio André prende in ostaggio la giovane Amy e fugge verso nord, là "dove i bianchi non sanno vivere". Ken, al quale André ha sottratto la slitta e il fucile, si unisce agli inseguitori.
Note e citazioni
- Bella la figura di André, il suo oscillare fra spietatezza e compartecipazione, il suo rapporto con i propri cani, il suo essere, come dice Ken, "un misto di buono e di cattivo, come tutti..." Bello il gioco, assai consueto nelle storie di Ken, della ricerca della verità. Bella soprattutto la sceneggiatura, certi montaggi incrociati (come quello nel quale sono alternati lo stupro e la corsa affannosa dei cani). Il finale è uno dei più poetici mai letti su KP.
Personaggi
André [+] giovane meticcio
Amy Ralston
Fred Ralston padre di Amy
Ken
Paul Valadier fidanzato di Amy
Valadier padre
Mitch [+] amico di André
Locations
Canada
Dauphin, nel Manitoba
Elementi
pregiudizi razziali
emarginazione del diverso
inseguimento
valanga
stupro
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