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uBC MONITOR
MAGGIO 2000



Monitor
pillole dal mondo del fumetto  

In questa sezione troverete degli accenni al fumetto extra-bonelliano pubblicato in Italia. Si intendono fornire dei "flash" su alcuni eventi meritevoli di segnalazione, per un motivo o per l'altro. Occasionalmente saranno compresi degli approfondimenti con recensioni o articoli.


Berserk collection di Marco Pesce

(4k)
cover
  
Giunta ormai al n.33 la serie inedita di Berserk, le si affianca ora questa ristampa integrale, con nuova traduzione e nuovo formato, identico anche per numero di pagine a quello dell'edizione in volume giapponese: in pratica, ogni numero della ristampa conterrà due numeri della serie regolare. L'operazione ha senz'altro senso: quello di Kentaro Miura è uno tra i manga di maggior successo in Italia e molti dei primi numeri sono da tempo esauriti. Più discutibile invece la realizzazione: dovrebbe trattarsi anche di una ristampa "di lusso", ma stupiscono negativamente la mancanza di sovracoperta e soprattutto il pessimo inchiostro utilizzato (ergo, dita clamorosamente nere a fine lettura).

Singolare sotto molti punti di vista (è forse l'unico manga da edicola a trovare consensi unanimi sia di pubblico che di critica), questo truculento fantasy medievale inizia quasi dalla fine: il protagonista, Gatsu, è duro, è feroce, è misterioso, è orbo, è ossessionato da incubi, ha una spada enorme, un braccio meccanico da cui spara frecce a ripetizione e sta cercando i "Cinque della mano di Dio" per compiere presumibilmente una vendetta. Tutto qui, le oltre 200 pagine di questo primo numero dicono ben poco d'altro e scorrono via rapidissime. In questo senso, Berserk si può considerare emblematico dei tempi e dei modi utilizzati nell'approccio nipponico al fumetto d'avventura: trama principale che si evolve molto lentamente, attenzione focalizzata sulle ipercinetiche scene di battaglia seguite per pagine e pagine quasi in presa diretta, splatter e frattaglie profusi a piene mani ovunque.

E' opinione comune che la serie decolli soltanto quando comincia il lunghissimo flashback che spiega l'antefatto alla vicenda (in questa nuova edizione a partire dal n.3), introduce fondamentali coprotagonisti (Grifis, Caska) e va a costituire di fatto il vero nerbo del fumetto. Tuttavia, non possono sfuggire già in questo primo numero la grande abilità registica di Miura e la sua capacità di rendere efficacemente le espressioni e la vasta gamma di stati d'animo dei suoi personaggi, in particolare nei comprimari come l'elfo Pak. Da seguire, se già non si segue la serie inedita.

 4/7    Berserk collection n.1 di Kentaro Miura
brossurato di 220 pagine b/n (Planet Manga, lire 6900), ogni due mesi in edicola e in libreria

 

 




Nathan Never di Vincenzo Oliva

Alessandro Tesauro Editore ha pubblicato "Nathan Never" (volume unico £ 32.000). Curato da Alessandro Boni e Paolo Caporaletti, questo volume si presenta come una vera e propria "summa" di tutto quanto si riferisce al popolare personaggio bonelliano creato dal trio Medda, Serra e Vigna. Il libro, che vede Antonio Serra nelle vesti di prefatore, è suddiviso in tre parti. Nella prima vengono elencate tutte le avventure vissute dal personaggio nelle più varie pubblicazioni - e fino all'albo n.105 della serie regolare. La seconda parte propone una sintetica, essenziale schedatura delle avventure oltre ad una galleria (in piccolo formato) delle copertine. Chiude la terza parte, dove ci si occupa degli aspetti extrafumettistici del personaggio; dal merchandising ai giochi di ruolo alla critica su Nathan Never a Nathan Never in rete (dove ovviamente non poteva mancare uBC! :-) ) al collezionismo, ecc. Per appassionati del personaggio.

 

 




Il ritorno di Max Fridman di Fabrizio Gallerani

(14k)
"No Pasarán"
  
Al contrario di quanto vi avevamo annunciato qualche mese fa, in occasione dell'uscita di "Viaggi inquieti" (ennesimo volume dedicato a Vittorio Giardino dalla Lizard) l'editore romano ha fatto uscire anche in Italia, praticamente in contemporanea con il mercato francese, il terzo, atteso, capitolo delle avventure di Max Fridman, rinunciando così a pubblicare in un unico volume anche la seconda parte di questa storia, tutt'ora in corso di lavorazione, come anelato dallo stesso autore almeno per il nostro paese (evidentemente anche da noi le leggi di mercato sono più forti di quelle dell'immaginario :-)).

"No Pasarán" è il titolo del nuovo episodio, dopo ben 15 anni di distanza dal capitolo precedente "La porta d'oriente", pubblicato sulla ormai storica Corto Maltese edita dalla Milano Libri. Un vero e proprio ritorno al rigore della classica avventura per Giardino, che dalla nascita del personaggio sulle pagine della mai dimenticata Orient Express, ha arricchito la sua personalità di inediti risvolti psicologici.

L'Europa fra le due guerre è ancora lo scenario delle coinvolgenti avventure di Fridman, che stavolta si ritrova coinvolto nell sanguinosa guerra civile spagnola alla ricerca di un amico. L'edizione, conforme agli elevati standard dei cartonati Lizard è impeccabile (il prezzo un po' meno :-)): a quando le ristampe di questo livello anche dei due capitoli precedenti?

 7/7    "No Pasarán" di Vittorio Giardino
(Lizard Edizioni) cartonato, 64pp a colori, L.32.000

 

 




Nella terra dei sogni meravigliosi di Fabrizio Gallerani

(11k)
Little Nemo 1905-1914
  
Ghiotta occasione da cogliere al volo: il volume oggetto di questa segnalazione, che ristampa in maniera cronologica tutti gli episodi di Little Nemo pubblicati originariamente sulla stampa quotidiana dal 1905 al 1914, costituisce la prima pubblicazione organica del personaggio di Winsor McCay, una autentico capolavoro del fumetto di tutti i tempi.

Le uniche edizioni precedenti di facile reperibilità nel nostro paese, erano infatti finora limitate ad una manciata di brossurati editi da Lo Vecchio, che non rendevano affatto giustizia alle minuziose e sorprendenti sunday pages di McCay, sempre in bilico fra sfrenata innovazione narrativa (da considerare che siamo veramente agli albori del linguaggio) e raffinata illustrazione liberty.

L'opera contiene tutto primo periodo di produzione (Little Nemo in Slumberland, 1905-1911) commissionato a McCay dall'Herald Tribune, e l'intero secondo periodo (In the Land of Wonderful Dreams, 1911-1914), pubblicato sulle pagine del rivale New York American, del gruppo Hearst che nel 1911 "scippa" McCay all'Herald. La diatriba legale fra i due gruppi editoriali avrebbe successivamente bloccato la produzione per alcuni anni, e McCay sarebbe riuscito a proseguire il suo personaggio, di nuovo sulle pagine dell'originario Herald Tribune, per una ultima trance, dal 1924 al 1927, che non è stata inclusa nel volume.

La lussuosa edizione è interamente a colori ed in lingua inglese (anche se l'apparato critico è ridotto ad una semplice introduzione) ed è pubblicata dall'editore tedesco Taschen, che, cosa alquanto apprezzabile e comune a tutte le sue prestigiose edizioni, la propone anche in Italia ad un prezzo estremamente contenuto, considerato formato, numero di pagine e l'eccellente qualità delle riproduzioni.

 7/7    "Little Nemo 1905-1914" di Winsor McCay
(Evergreen - Taschen GmbH) cartonato, 432pp a colori, L.69.000

 

 




Blame! di Paolo Ottolina

(8k)
Blame! 1
  

Se per voi il Nathan Never di oggi non è più abbastanza tetro e cyberpunk, allora date un'occhiata a Blame!, il manga di Tsutomu Nihei che ha inaugurato la nuova collana Manga 2000 (Planet Manga, ovvero Marvel Italia). Se per voi Nathan Never non è mai stato abbastanza tetro e cyberpunk, allora, a maggior ragione, date un'occhiata a Blame!. L'umano Killy, una sorta di esploratore, attraversa silenzioso le migliaia di livelli sovrapposti di una sterminata città-universo situata "forse sulla Terra, forse nel futuro" (come recita la scritta in copertina). Killy cerca "la rete dei geni terminali" ovvero "uomini che hanno il sapere impresso sulla retina", si sbarazza degli avversari con una pistola dall'immenso potere esplosivo, si inietta una sostanza che gli dona forza e resistenza sovrumane.

Nihei, ex-assistente di Tsutomu Takahashi (Jiraishin), sbizzarrisce la sua fantasia architettonica creando spazi improbabili ispirati alle visioni di Piranesi, annegando nella china un racconto ermetico come non mai, dominato da tavole silenziose abitate da uomini senza speranza e da blasfemi ibridi di carne e metallo, futuribili evoluzioni dell'immaginario di un Cronenberg o di uno Shinya Tsukamoto ("Tetsuo: The Iron Man" e "Tetsuo II: Body Hammer"). Peccato che, già dopo un centinaio di pagine, i dubbi si impossessino del lettore: dove finisce l'ermetismo e inizia la noia? Quanto la cripticità è un paravento per la mancanza di idee? E, infine: non è uno sterile sfoggio del proprio talento visivo (che all'autore non manca) illustrare nove pagine consecutive con il protagonista che cammina, in silenzio, attraverso i labirinti d'acciaio della "città" (vedi inizio del 2° volume)?

Da provare per chi cerca un viaggio negli incubi più angoscianti post-metropolitani e per chi non ha paura di chiudere un albo dicendosi "non ci ho capito nulla". Da evitare per tutti gli altri, soprattutto per chi odia i fumetti in cui i personaggi sono indistinguibili l'uno dall'altro.

Buona la cura editoriale, che presenta a un prezzo adeguato un prodotto pressoché identico al tankobon Kodansha, con tanto di sovracopertina. Peccato per l'inchiostro "delebile" (della serie: "lavarsi le mani dopo l'uso" ;-), e per alcune traduzioni non proprio impeccabili (tra cui il tipico false friend "silicon=silicone").

 4/7    Blame!
(Planet Manga) brossurato, 260pp (n.1) - 228pp (n.2) b/n, L. 6.900, bimestrale.

 

 




Gon di Marco Migliori

(8k)
Storie di Kappa 68
  
Il piccolo fetente è tornato per la gioia di grandi e piccini. Pubblicato finora in 5 volumi b&n aperiodici dalla Star Comics negli ultimi anni (assieme ad un albetto a colori), Gon ha subito riscosso un buon successo.

La serie ha infatti diverse peculiarità che la rendono un manga del tutto originale. Per prima l'assenza di qualsivoglia nuvola. Niente parlato, ma non solo: neanche l'uso delle onomatopee, con gli effetti sonori tipici del fumetto (bang, ponk, ecc..). Se i letteristi sono quindi disoccupati con Gon, nemmeno lo studio della figura umana riveste una grande importanza. Già perchè i protagonisti sono solo animali, quasi sempre reali e solo in qualche occasione inventati. A cominciare dal protagonista: un piccolo dinosauro assolutamente indistruttibile, stronzo e egoista. Capace di divertirsi polverizzando il prossimo, ed uso a guidare grazie al suo carisma, alcuni seguaci nelle sue scorribande attraverso savane, deserti e foreste.

L'autore, Masashi Tanaka, ci delizia nei suoi volumi con un tratteggio ricco, ed una narrazione quasi da cartone animato. Le storie non sono mai lunghe, e l'ironia viene espressa in modo convincente, grazie alla geniale caratterizzazione del protagonista. Protagonista che sembra avere pochi scopi nella vita: viaggiare, rompere le scatole al prossimo e ingozzarsi a volontà. Il massiccio uso delle linee cinetiche, nonchè di espressioni dei musi animaleschi quasi umane, esprimendo terrore, paura o determinazione, rende la lettura di Gon veloce e appassionante. E i primi volumi sono stati una autentica rivelazione per il fumetto italiano.

In questo quinto volume, l'autore mantiene senz'altro le linee guida principali della serie, ma accentua alcune caratteristiche non del tutto positive. La più evidente è la lunghezza della storia. Storia che in questo caso prende l'intero volume, risultando alla fine troppo lunga e ripetitiva. Certo, le trovate non sono infinite, e spesso si ripetono anche nei volumi precedenti. Ma in questo volume tutto incentrato sul "viaggio al centro della terra", i protagonisti sempre uguali lo fanno pesare ancor più. E poi lo stesso Gon, che sembra limare alcuni lati del suo carattere egoista e fetente, che costituiva una fonte inesauribile di sorprese. A fronte di queste imperfezioni, registriamo invece il solito impeccabile disegno. Il b&n che Tanak gestisce ottimamente, ridona quel dinamismo e "sense of wonder" che paraddosalmente il colore sminuiva nell'albetto precedente. Non ci resta quindi che aspettare fiduciosi i prossimi volumi, sperando nel b&n.

 5/7    Gon 5 di Masashi Tanaka su Storie di Kappa n.68
(Star Comics) brossurato b/n, L. 7.000.

 

 


 
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