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| pillole dal mondo del fumetto |
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In questa sezione troverete degli accenni al fumetto extra-bonelliano pubblicato in Italia. Si intendono fornire dei "flash" su alcuni eventi meritevoli di segnalazione, per un motivo o per l'altro. Occasionalmente saranno compresi degli approfondimenti con recensioni o articoli.
Il figlio di Superman di Giuseppe Pica
La storia (chaykiana al 100%: diversi piani di lettura, politica, dialoghi arguti) vede il ritorno di Superman, dopo quindici anni, in un mondo oramai non più suo, alle prese con un figlio, Jon, da poco cosciente della sua eredità genetica (leggi: super poteri); con un Lex Luthor prevedibilmente (falso) modello di rettitudine, alla fine cruentemente eliminato; con una JLA ora attentissima al rapporto coi media e col marchio registrato, stipendiata dal Governo per fare il proprio lavoro; con un Martian Manhunter che si è venduto al sistema per realizzare il sogno del law & order americano (bell'idea, anche se il ruolo sarebbe stato più calzante se avesse riguardato Batman); con Lois Lane frustrata scrittrice di successo; con un gruppo terroristico che si richiama direttamente alla leggenda dell'Uomo d'Acciaio. La domanda che Chaykin pone è la solita: che succederebbe se si sacrificassero verità e giustizia per ottenere un mondo perfetto? Semplice: la libertà non sarebbe più una garanzia. Niente di nuovo sotto il sole, dunque. E alla fine, come da copione, tutti vivono felici e contenti. E magari un po' annoiati. Una storia discreta, quindi, ma niente di più. E da Howard "America Flagg; Black Kiss; The Power and The Glory" Chaykin ci si aspettava di più. Molto di più.
Il figlio di Superman
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Maison Ikkoku di Pierfilippo Dionisio
Maison Ikkoku. Questo il titolo di una delle produzioni che maggiormente ha reso famosa Rumiko Takahashi (se non l'avete capito, l'altra è Lamù - e ci fermiamo qui perché ci sarebbero molti altri titoli). E questo il nome del condominio che svolge in maniera massiccia la funzione di palcoscenico per quegli attori/personaggi che vi recitano/abitano.
In questo numero lo sfortunato Godai cercherà di coronare il suo sogno di sposare l'amministratrice del condominio -
Kyoko - evitando quanti più ostacoli gli si possono parare davanti: condòmini che si rivelano coprotagonisti troppo esuberanti, comiche persecuzioni, sfortuna cronica.
Tutto ciò in quella che può essere definita una commedia degli equivoci ma anche una storia di raggiungimento della maturità, condita da intermezzi giocosi ma non eccessivamenti buffoneschi, in un ambiente alquanto quotidiano e naturale. E ormai la conclusione di questa serie è molto vicina...
4/7
Maison Ikkoku - Cara dolce Kyoko n.24 di Rumiko Takahashi
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Linus di Pierfilippo Dionisio
L'evento è dovuto al festeggiamento dei 50 anni dalla creazione dei Peanuts di Charles Schultz e soprattutto al fatto che la prima striscia è proprio di ottobre, per l'esattezza del 2 ottobre 1950: la copertina con la torta di compleanno per uno Snoopy di quegli anni non ancora antropomorfo è alquanto significativa!
Questa è anche l'occasione per ricordare, attraverso un articolo ricco di foto e illustrazioni su pagine plastificate, la mostra intitolata Linus ama Bologna (dal 2/9 al 26/11) allestita in Sala Borsa a Piazza Nettuno. Oltre ai Peanuts sono pure presenti altri titoli come Calvin & Hobbes di Bill Watterson, Zits di Scott & Borgman, Dilbert di Scott Adams e ancora altre strisce, più vari articoli e rubriche sul cinema, musica, libri...
6/7
Linus n.10 (427) di AA. VV
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