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  Bauhaus killer
Codice: [53] 94pp
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scheda di Giorgio Loi


In due parole. .

Qualcuno sta assassinando i più importanti artisti del mondo "componendo" con i loro cadaveri opere d'arte del passato. Contemporaneamente un bizzarro hacker, simile a un disegno animato, minaccia di distruggere a distanza l'intero Metropolitan Museum. E' l'arte il filo conduttore di queste due indagini, solo in apparenza slegate fra loro.


Note e citazioni

  • Bauhaus è un movimento artistico nato a Weimar (Germania) nel 1919 in contrapposizione all'espressionismo. Si proponeva di ristabilire l'unità fra arte e artigianato e di adeguare l'arte ai moderni sistemi e tecniche della produzione industriale.
  • Il cognome di Bret Apple è lo stesso della celebre marca di calcolatori elettronici; il sospetto che la citazione non sia casuale è rafforzato dal nome dell'automobile di Apple: Packard, come Hewlett-Packard, altra famosa marca di calcolatori.
  • Le gustose scenette ambientate nel cyberspazio sono chiaramente ispirate ai classici cortometraggi d'animazione della Warner-Bros e, in particolare, a Wil'e Coyote.
  • Mike, nome "umano" dato al megacalcolatore del Metropolitan, ricorda il Mike che compare in "La luna è una severa maestra", di Heinlein. segnalazione di Andrea Poltronieri
  • Le due guardie del corpo di Alison (pag.27 e 32-34) sono ispirate ai personaggi di Vincent Vega e di Julius, i due insoliti killer di "Pulp fiction", interpretati rispettivamente da John Travolta e da Samuel L. Jackson. segnalazione di Francesco Manetti
  • Igor Mc Nally torna successivamente in 70 "Istinto primordiale" e altre storie.
Incongruenze
  • La spiegazione di come Sigmund riesce a incastrare McNally sembra piuttosto tirata per i capelli. Nella "vasca dei pesci" del credito elettronico, dove ogni singolo movimento viene registrato, o ci si affida alle banche di qualche paradiso fiscale, vincolate al segreto, o altrimenti tanto vale andarsi a costituire subito, perché farsi accreditare i soldi come ha fatto McNally significa consegnare nome, indirizzo e codice fiscale alla polizia. Poi bisognerebbe chiarire una volta per tutte come avvengono i pagamenti nel mondo di Nathan: la parola "denaro contante" dovrebbe essere priva di significato (lo sta già perdendo adesso, figuriamoci fra 160 anni).


Personaggi

Sarandon, Nancy responsabile dei sistemi di sicurezza del Metropolitan Nathan Sigmund Janine Heine, Hans [+] direttore del Metropolitan Bix, Miles amministratore delegato del Metropolitan Ziska, Ellen vicedirettrice del Metropolitan, esperta di pittura rinascimentale italiana Super Hacker simpatica rappresentazione, a forma di disegno animato, di un hacker nel cyberspazio Duras, Claire [+] compagna di Alison Pack Pack, Alison pittrice McNally, Igor restauratore di quadri, cowboy del cyberspazio e creatore di Super Hacker (torna in aa4a, 70, 108) Reiser Apple, Bret [+] pittore inserito nel filone del cyberpainting Pradd, Carmen giornalista televisiva

Locations

Metropolitan Museum Agenzia Alfa Casa di Alison Pack Punk Gallery Casa di Bret Apple Casa di Ellen Ziska

Elementi

Invasione di scarafaggi Acme società di disinfestazione Raggi Troma, cancerogeni, usati per eliminare gli scarafaggi Camera di deprivazione sensoriale per accedere al cyberspazio Cyberspazio Biblioteca di Marcus Modens Cyberpaiting pittura che si avvale dell'ausilio di protesi e apparecchiature elettromeccaniche Xilonil medicina in compresse, tossica se ingerita in grandi quantità; probabilmente un barbiturico
 

 


 
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