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InteractiveNathan Never





Dove va Nathan Never?
di Giovanni Gentili


Nei messaggi che ricevevamo prima dell'estate, erano evidenti i segni di una strana "insoddisfazione" che serpeggiava tra i fan di Nathan: una serie di storie un po' "sfortunate" inducevano molti lettori ad esprimere una sorta di preoccupazione per il loro "musone" preferito, pur confermando l'apprezzamento fondamentale per il personaggio.

In corrispondenza dell'uscita del n.72, "Il sogno della farfalla", ci è sembrato giusto indagare, lanciando un sondaggio rivolto ai lettori di Nathan che navigano sulle pagine di uBC, e ci è sembrato giusto lanciarlo proprio in concomitanza della migliore storia degli ultimi tempi.

Il successo del sondaggio è stato grande: abbiamo avuto ben 108 risposte, 70 delle quali nei primi 20 giorni! Il sondaggio però è rimasto aperto per due mesi (vista la chiusura per ferie di uBC) permettendo di raccogliere altri voti. Grazie a tutti coloro che hanno perso qualche minuto per rispondere.

Andiamo a vedere i risultati risposta per risposta...
 

 




Come è andato per Nathan
l'anno che è passato?

Grafico (3k)

La prima domanda voleva valutare la soddisfazione sulle storie dell'anno trascorso, che ha visto tra l'altro la miniserie su Atlantide.

I lettori appaiono divisi in due gruppi di opinione contrapposta, con i soddisfatti nel gruppo di maggioranza: il 60% ritiene "la maggior parte delle storie buone.

La presenza di un 40% di insoddisfatti va valutata nella giusta ottica: non stiamo parlando di un sondaggio sulla soddisfazione verso l'operato del governo (per fare un esempio) ma di soddisfazione di clienti che comprano volontariamente un albo. Una tale percentuale di insoddisfazione può esistere solo in presenza di un particolare fenomeno chiamato: collezionismo.

Forse il mondo del fumetto, attualmente in crisi, avrebbe bisogno (in generale, non la Bonelli in particolare) di più esperti di "Qualità Totale". C'e' nessuno che ha mai visto una casa editrice di fumetti offrire un "numero verde" per lamentele e informazioni?

A parte queste strane idee, sarebbe interessante avere dati riferiti ad altre testate per fare un confronto, e quindi sicuramente ripeteremo in futuro l'esperienza del sondaggio.


Come vedete il futuro di Nathan?
Grafico (2k)

La seconda domanda voleva valutare il grado di fiducia dei lettori per il futuro: questo è il miglior indice per valutare la disposizione dei lettori a continuare ad acquistare l'albo...

Il 50% rivela una fede completa verso il miglioramento, e il 33% pensa che il livello delle storie rimarra come l'attuale. Da notare che circa la metà degli insoddisfatti della domanda precedente si dichiarano fiduciosi per il futuro alla seconda domanda: nel complesso quindi i lettori di Nathan hanno buona fiducia negli autori.
 

 




Ti piace l'angolo della posta?
Grafico (2k)

Non mi sembra necessario dilungarsi in commenti perchè il risultato è univoco: la metà dei votanti sceglie "non mi piace" (la scelta peggiore a disposizione) e un altro 25% sceglie "mi piace poco".

Richiamo solo l'attenzione sul fatto che l'età media e l'istruzione delle persone in Internet sono sicuramente più alte di quelle del normale target di Nathan Never. Evidentemente la redazione ha scelto una linea editoriale che punta su una fascia di lettori diversa.


Quale di queste rubriche vi
piacerebbe vedere spesso?

Grafico (7k)

Qui i votanti potevano scegliere più di una delle voci a disposizione e quindi il risultato mostra differenze meno nette, ma non meno significative.

Trionfa la richiesta di interventi scritti da parte degli autori (richiesta sempre presente anche nelle e-mail che ci arrivano: "vogliamo gli autori su uBC!"). Comprensibilmente gli autori non sempre sono disposti a parlare in pubblico delle loro storie, ma è chiaro il gradimento del pubblico per questo genere di cose.

Buono anche il risultato di "Cronache del Futuro", rubrica sempre utile a districarsi nella complessa storia del mondo neveriana.

All'ultimo posto, nel gradimento, le schede dedicate ai Disegnatori (e devo dire che questo ci dispiace).
 

 




Esternazioni Libere

Il 60% di chi ha partecipato al sondaggio ha scritto anche un messaggio ad accompagnare il voto, e diversi erano veramente lunghi.

Qui di seguito ne riportiamo solo alcuni che riprendono temi presenti in più messaggi. Ci scusiamo per averli tagliuzzati e in piccolo trovete i nostri commenti:

  • Evitare le influenze dello stile fantasy (ben 6 su 12 numeri lo scorso anno con la serie della guerra senza tempo). NN dovrebbe rimanere un fumetto di Fantascienza, magari con qualche viaggio interstellare in piu', storie sulle stazioni orbitanti e lo spazio. Insomma piu' tecnologia e meno soprannaturale.

      Questo è uno dei commenti più gettonati: una paura (a nostro avviso esagerata) che la magia "contamini" Nathan Never.

  • Secondo me il principale problema dell'ultimo anno e' una crisi di identita' dovuta all'ampio numero di autori che si avvicendano: quando le storie erano esclusivo appannaggio dei tre sardi c'era uno sviluppo piu' organico, armonico, forse adesso c'e' un po' troppa dispersione, sembra che ogni autore - legittimamente - voglia dire la sua. In poche parole potrei dire che da una dimensione originaria "familiare" NN e' diventato oggi piu' un'industria, una catena di montaggio in produzione continua. Pur rispettando il lavoro di tutti, inoltre, trovo davvero fastidiosa la qualita' dei disegni: con l'eccezione del grande De Angelis e pochi altri, la qualita' media dei disegni attuali e' davvero bassa.

      Della serie: "preoccupazioni per la gestione".

  • Sono belli i "mega-filoni": i tecnodroidi, atlantide, la fratellanza ombra ecc., pero' bisogna fare attenzione a non esagerare, non si puo' sfiorare la fine del mondo ogni due mesi! Pur continuando con questi filoni (magari razionalizzandoli e rendendoli un po' piu' "umani"), mi piacerebbe vedere portato avanti quel filone intimistico alla "Dirty Boulevard" o "Gli Occhi di uno sconosciuto" per intenderci.

      Della serie: "Gli occhi di uno sconosciuto forever".

  • Fateci sognare come nei primi 20 numeri regalandoci delle storie complesse ma plausibili con personaggi "reali". Vorrei che fossero trattati temi più introspettivi piuttosto che quelli riguardanti guerre planetarie. Non mi piacerebbe che Nathan Never assomigliasse sempre di piu' a Legs.

      Della serie: "Nathan deve essere un musone!".

  • Non fateci vedere più il Cyberspazio!

  • Occorrerebbe creare nuovi antagonisti per Nathan!

  • Vogliamo rivedere sugli albi di Nathan la "vecchia" Legs.

  • Nathan non dovrebbe salvare il mondo un mese si e l' altro pure. Per questo ci sono i supereroi.

  • Essendo Nathan (con Ken Parker) una serie con una continuity narrativa che va al di là del singolo albo (i personaggi si evolvono nel tempo), gradirei che questo aspetto fosse maggiormente curato.

  • Manca una maggiore partecipazione dei personaggi di contorno. (..) "Agenzia Alfa" è stata una delusione.

  • Nathan sta prendendo la china Dylan Dog (spesso "si fa" le co-protagoniste).

  • Lasciare le "spiegazioni propedeutiche" alle rubriche ed evitare di ricorrere a lunghissime scene di dialogo nel corso delle 94 tavole (come nell'ultimo n.73): sono una pena sia per lo sceneggiatore che deve suddividere le varie battute senza creare frasi troppo corpose, sia per il disegnatore che deve inventarsi ogni volta una nuova inquadratura che non annoi, sia per il lettore che deve sorbirsele con attenzione, altrimenti non capisce la storia.

  • Non mi piacciono le storie senza colpi di scena, che si svolgono un pò come i film polizieschi di bassa qualità e che aggiungono ben poco al mondo di NN rispetto al nostro mondo di fine millenio. Sono sicuro che il trio di Sardegna si riscatterà.

  • Al momento mi sembra di poter dire che le difficoltà maggiori si sono viste prima di tutto a livello di soggetto (troppo lineari e fin troppo narrati). La struttura di base (la costruzione del mondo di NN) è buonissima ma male sfuttata Mi piacerebbe vedere nuovi soggettisti e sceneggiatori; Penso che basterebbe poco a far fare un salto di qualità clamoroso al prodotto.

  • Gettare piu' luce sulla vita dei paria ammucchiati nella stratificazione della sociata' futura (dal punto di vista urbano, economico e morale). (..)

  • Diverse storie appaiono troncate in quattro e quattr'otto, con il tono: "tanto prima o poi questi ritornano"...

  • Una prece: BRUCIATE LA POSTA DI JANINE!

      Questo è uno dei più moderati...

  • Mi piacerebbe un nuovo formato editoriale: meno pagine e a colori!

      Questa richiesta era solo in un messaggio, ma l'ho riportata perchè curiosa :-)

  • Mi piacerebbe che su UBC ci fossero più appassionati di Nathan e meno critici.

      L'unico commento negativo rivolto ad uBC.

  • Mghr... !

      Evidentemente anche Java ha partecipato al sondaggio :-)

    Sperando di aver reso un servizio utile ai lettori e agli autori, si conclude così questo articolo sui risultati di quello che è il primo (almeno credo) sondaggio virtuale su una testata a fumetti.


 
 


 
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