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Cinque amici, come tanti, riuniti al tavolo di un bar, che può essere ovunque, nella periferia di una grande città, in uno sperduto paese di confine o, come in questo caso, nelle vicinanze degli edifici di una università statunitense. Cinque amici riuniti a parlare di ragazze, football americano, forse corsi da seguire e magari del futuro. Cinque amici intenzionati a fare carriera, ma con uno di essi seriamente orientato a trovare una strada breve per fare soldi. E così, senza pensarci troppo, il gruppo segue il capo branco, che, avendo avuto notizie da fonti sicure, organizza una rapina: tre salgono su un aereo che dirotteranno in una località dove gli altri due li aspettano, per fuggire. Il dirottamento fa notizia, ma il fatto che venga rubata solo una valigia, no, anche perché nessuno ne denuncia il furto. Parte così, in un passato rivissuto in flash back, la storia de Gli inseparabili, un gruppo abbastanza amalgamato, con uno di essi che assurge a ruolo di leader e guida gli stessi nella direzione da lui fissata. Si tratta di professionisti, nei loro mestieri, che a dispetto dei loro sogni giovanili non hanno fatto la carriera che si attendevano, ma che vivono ugualmente in maniera agiata, al di sopra di quelli che sono gli introiti dovuti al loro lavoro. Il duo Nogara-Mignacco crea una "banda" che non ha le caratteristiche tipiche della banda, ma che tutti gli effetti nel passato lo è stata.
Solo degli ultimi due si riesce ad apprezzare il profilo psicologico, essendo troppo brevi le comparse degli altri. Diversi sono i motivi che li muovono: Morris, dietro le sbarre, è guidato dalla paura, non ci tiene a spifferare la verità per timore di peggiorare la sua situazione; Everett invece è guidato dalla rabbia, rabbia contro la malattia che gli impedisce di essere ancora oggi quello che era un tempo.
Uno strano gruppo, con tutti i dubbi di chi "truffatore" lo è
stato, ma se ricapitasse non lo sarebbe più, e con tutte le paure
dell'essere scoperti, prima, e che arrivino ai singoli, per timore
della propria vita, dopo. Un gruppo ci persone che, con l'eccezione
di Everett, hanno vissuto male la loro esistenza.
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141. Due persone vengono uccise a breve distanza di tempo l'una dall'altra. Si tratta di persone che si conoscevano. Indagando, Nick e Marvin si mettono sulle tracce di un terzo, che intanto ha abbandonato New York, ma in casa sua trovano una fotografia ritraente cinque ragazzi in un campus universitario: oltre all'uomo fuggito, i due assassinati ed altri due. La persona fuggita viene uccisa a Rochester, dove Nick si è recato, passando prima da un hotel di Buffalo, luogo di ritrovo annuale del gruppo di persone che un tempo frequentavano insieme l'Università. Nick è arrivato tardi per salavare la vita al terzo uomo, ma in tempo per eliminare il killer, che si scopre essere lo stesso per tutti e tre gli omicidi. La quarta persona è un professore universitario, attualmente dietro le sbarre; Nick cerca di avere informazioni da lui, ma finché non sfugge ad un attentato durante l'ora d'aria, Alec Morris, questo il nome, non si sbottona. A questo punto racconta della rapina avvenuta nel passato, che servì a finanziare gli affari leciti del quinto uomo, rapina di cui nessuno aveva fatto denuncia. Infatti si trattava di denaro sporco, sottratto ad una misteriosa Organizzazione. Il fatto che ora il reato sia caduto in prescrizione, fa ipotizzare a Nick e soci che l'Organizzazione si sia messa in moto per fare pagare il misfatto ai colpevoli. Gli indizi portano a colpevolizzare il quinto uomo, la mente del gruppo, John Everett. Quando Nick va a trovarlo, capisce subito che non può essere stato lui: ridotto su una sedia a rotelle, fisicamente molto mal messo, prigioniero di sé stesso una villa superprotetta, è anch'egli un uomo che ha paura. Se c'era bisogno di prove per scagionarlo, queste si trovano nel salvataggio che Nick opererà di Everett stesso, salvandogli la vita da un altro killer che è riuscito ad infiltrarsi nella sua villa, passando tra le fitte maglie della sicurezza. A questo punto le tracce raccolte puntano tutti su Jonathan Farnell ex uomo di fiducia di Everett, ora ritiratosi a bella vita, che aveva programmato per conto dell'Organizzazione l'eliminazione dei cinque. Finirà arrestato ed insieme a lui molti dei vertici dell'Organizzazione, debellata ma non anniettata.
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