Note sul Metodo di Valutazione
adottato nelle Recensioni
di Giovanni Gentili

" la foto qui sopra dimostra senza ombra di dubbio che se esiste vita sul pianeta rosso, essa non è intelligente ;-) "   by G.Fiorillo

Una premessa: le considerazioni qui esposte sono chiaramente "relative" e non "assolute" in quanto non esiste un metodo di valutazione univoco, ma noi ne abbiamo dovuto per forza scegliere uno (almeno speriamo sia originale!). Consideratelo come un Gioco.

Nelle recensioni di uBC vengono presi in esame per la valutazione tre aspetti delle storie:

Soggetto , Sceneggiatura , Disegni ,

In ognuno dei tre aspetti la valutazione va da 1 a 7. A questi tre voti si aggiunge una valutazione globale epressa in percentuale.

I voti di uBC sono quindi riportati in forma compatta come:

( Sogg , Scen , Diseg ) Glob%

Il voto globale è, entro certi limiti, slegato da quello che possiamo chiamare voto tecnico, ovvero quello che si potrebbe ricavare semplicemente sommando i voti di Soggetto, Sceneggiatura e Disegni. Il recensore deve esprimere una valutazione complessiva tenendo conto anche dei fattori di "Overall", e così il voto globale assume un significato proprio, differente rispetto ai singoli aspetti.

Il perchè di questa scelta sta nel fatto che "Testo e disegno possono anche essere analizzati separatamente, ma la loro funzione resta quella di creare un tutto superiore alla somma delle parti. E quel tutto e' la storia raccontata.". Ecco perchè nelle recensioni di uBC c'e' questo grado di libertà in più nel giudicare "il tutto".

Siccome la somma dei tre aspetti puo' essere al massimo 21 e al minimo 3, il totale tecnico può essere calcolato come:

((somma dei 3 aspetti) - 2 ) * 100 / 19

Si arrotonda all'intero superiore. Al totale tecnico il recensore può aggiungere o togliere 7 punti per definire il totale globale. E' lasciata quindi una libertà di 14 punti su 100, ovvero l'equivalente di 1 punto su 7.

Dal valore in centesimi è possibile ricavare un equivalente valore in settimi (se si vuole uniformare la valutazione globale a quella dei vari aspetti). Vedere in proposito la tabella delle equivalenze.

Sottolineamo che la valutazione nei 3 aspetti e' solitamente piu' significativa del totale ottenuto sommando i vari aspetti. Il totale e' riportato solo per il suo valore altamente sintetico essendo un indicatore (anche se impreciso) del valore complessivo della storia.

Per chiudere l'introduzione ricordiamo che per le storie suddivise in
piu' di 1 albo si effetta una sola recensione, al termine dell'avventura completa, in modo da evitare commenti ripetuti e riuscire a valutare la storia nel suo insieme.

Di seguito viene approfondito il significato della valutazione e dei vari aspetti di una recensione.
 

Valutazione in settimi

Ecco in breve il "significato" dei voti per Soggetto, Sceneggiatura e Disegni:

1/7 Inaccettabile
peggio di cosi' non si puo'
2/7 Scarso
qualcosa (ma non molto) si salva
3/7 Sufficiente (accettabile)
senza infamia e senza lode
4/7 Discreto
valido, ma non molto sopra la media
5/7 Buono
Bene bene, c'e' gia qualcosa da ricordare
6/7 Ottimo
" urca ", ben poche volte e' meglio di cosi'
7/7 Capolavoro
meglio di cosi' non si puo'

La scala e' quasi "esponenziale" ovvero a ogni gradino e' necessario un passo piu' alto per salire. Cosi' se per salire da 1 a 2 ci vuole ben poco, per passare da 3 a 4 ci vuole di piu' e per passare da 6 a 7 ci vuole quel "qualcosa" che distingue. I voti piu' usati risultano quindi 3, 4 e 5.

E' stata scelta una scala da 1 a 7 poiche' lascia la giusta liberta' di valutazione. E' molto usata la scala da 1 a 5, come ad esempio nelle scuole americane dove si usa ABCDE. Cosi' si fornisce il giusto discernimento e si riduce al minimo la possibilita' di errore (molto importante a scuola). Si rischia pero' di utilizzare poco l'ultimo voto oppure in alternativa di schiacciare troppo i valori (il capoccione puo' essere raggiunto dal bravino). E' stata quindi scelta una scala in settimi che aggiunge alla scala in quinti due voti in piu': "Adesso Basta" per i casi disperati e "Capolavoro" per le storie con una marcia in piu'.

I voti 1/7 e 7/7, sebbene vadano usati con adeguata valutazione, non devono essere ritenuti irraggiungibili. Precisiamo che in uBC 7/7 è un voto raggiugibile che non rappresenta il capolavoro non la perfezione (la perfezione è 8/7 ovvero non esiste :-).
 

Tabella delle equivalenze

Riportiamo qui' una tabella che permette di evidenziare le equivalenze tra diversi metodi di valutazione e le differenti "sensibilita'". La nostra scelta (come detto sopra) è caduta sui settimi.

La tabella permette inoltre di ricavare la valutazione globale in settimi a partire dal voto in centesimi. Nella maggior parte dei casi la valutazione in centesimi offre una precisione eccessiva nella valutazione globale di una storia, ed è ben più significativo (da un punto di vista della confronto tra due storie) il voto equivalente in settimi.

Una nota importante: il confronto tra le varie scale è sempre possibile dal punto di vista della sensibilità ma non è sempre possibile dal punto di vista della "sufficienza".

La sufficienza può assumere valori diversi (può essere posta arbitrariamente mutando il modo di assegnare i voti): ad esempio
nella scala in settimi di uBC è posta a 3/7 e quindi la percentuale complessiva minima per avere una storia sufficiente (accettabile)
diventa 36%.

Viceversa a scuola si ritiene sufficienza il 6/10 (ma questo non deve indurre a pensare che su uBC la sufficienza sia 4/7 che è il voto equivalente da un punto di vista numerico).

Altro elemento da tener presente nel fare confronti è il diverso valore che può anche assumere la classe "capolavoro" che per alcuni deve essere praticamente irraggiungibile (in uBC non è così).
 

Aspetti di una storia

Soggetto. Viene espresso un giudizio sull'idea guida dell'albo, sulla qualita' e originalita' delle idee contenute nella storia. Contano inoltre il coinvolgimento emotivo e lo spessore dei personaggi (anche se la caratterizzazione rientra nella sceneggiatura). In molti casi non esiste un soggetto vero e proprio da tradurre poi in una sceneggiatura (come al cinema). Spesso soggetto e sceneggiatura sono della stessa persona ed indicati anonimamente come testi. Comunque la valutazione rimane possibile a prescindere da questo. Infine un dubbio amletico: E' ancora possibile trovare un soggetto veramente originale? Dopo Omero non esiste più nulla di originale? al recensore l'ardua sentenza...

Sceneggiatura. Giudizio su come l'idea viene tradotta nella storia vera e propria, dai dialoghi alla suddivisione in vignette. Si valutano la fluidita' e il ritmo della storia (parte centrale troppo didascalica... inizio interessante poi ci si addormenta...), il realismo dei dialoghi, la struttura narrativa (flashback, colpi di scena, ...), l'equilibrio della storia. Importante infine la caratterizzazione dei personaggi: molte volte in poche vignette bisogna far trasparire il carattere di un personaggio, farlo diventare simpatico, e poi magari il personaggio scompare per sempre. Non basta una grande idea bisogna anche saperla raccontare!

Disegni. Questo e' sicuramente un aspetto in cui la valutazione, a parte alcuni aspetti tecnici, e' più soggettiva (i gusti sono gusti). I disegni sono comunque una componente importantissima di un fumetto, sono il risultato finale del processo artistico, ma non sono tutto. Se non c'e' una storia dietro allora meglio fare quadri..

Overall. Che cos'e' l'Overall? E' molto difficile da spiegare (forse non lo sappiamo neanche noi?) ma ci proviamo: l'Overall cerca di ponderare l'imponderabile (uh?) ovvero tutti quegli elementi che ci fanno amare o odiare una certa storia anche quando soggetto, sceneggiatura e disegni hanno una valutazione oggettivamente contraria. La recensione deve cercare di tener conto di sensazioni tipo queste:
"L'albo e' fatto bene ma mi sta in antipatia..", "I disegni sono brutti ma questa storia merita di piu'..", "Mi hanno tolto la sorpresa con una parola di troppo nella posta..", "E' una storia che ho molto atteso..".
Molte volte gran parte del divertimento in un fumetto e' l'attesa dello stesso in edicola, la curiosita' che sa suscitare. L'Overall è l'elemento che determina il voto complessivo in cui bisogna tener conto anche di elementi di contorno come la copertina e la grafica della costata o il contenuto delle rubriche. Molte volte l'Overall e' in sintonia con gli altri voti, ma in alcuni casi puo' diventare significativo.
 

Grazie a chi ha resistito nella lettura fino in fondo.
Fateci sapere ogni vostra considerazione o suggerimento
in merito al metodo di valutazione adottato.