Lunedí, 1 Marzo 2010
messaggio da José Carlos Francisco - 01/03/2010 22:15
Intervista a Massimiliano Leonardo (LEOMACS) nel blog portoghese di Tex in versione italiana e in portoghese, con tre tavole in anteprima della sua storia (inedita) di Tex che sta realizzando.
La sua risposta alla domanda "Come immagini il futuro del fumetto popolare? Secondo te si trasformerà sempre più in un prodotto di nicchia?":
La sua risposta alla domanda "Come immagini il futuro del fumetto popolare? Secondo te si trasformerà sempre più in un prodotto di nicchia?":
Non credo si possa semplicemente dire che il mercato è in crisi. Le cose stanno semplicemente cambiando (e pure piuttosto in fretta). Cambia il linguaggio e quindi cambia pure il fumetto (che è un linguaggio esso stesso). Cambia la maniera di pensarlo, di proporlo, di distribuirlo, di venderlo e di conseguenza, anche di consumarlo. Il media fumetto ha oramai raggiunto in tutte le sue fasi di produzione altissimi livelli qualitativi ed è oramai considerato universalmente un linguaggio maturo e moderno almeno quanto il cinema e la letteratura (i videogiochi meriterebbero un discorso a parte), per cui ogni paragone con epoche passate mi sembra poco calzante. Anche il fumetto si è, fortunatamente e nel senso buono, globalizzato. Non è più possibile concepirlo come un media "chiuso" e prevalentemente "nazionale", impermeabile al mutare dei "linguaggi" di segni e parole. Non è concepibile ed è oltretutto deleterio. Il "nostalgismo" è un brutto male che assale più gli autori che i lettori. Sono quei (pochi) autori che hanno smesso di entusiasmarsi, annoiati da qualsiasi cosa che non sia la propria arte, ad impoverire il fumetto. I lettori sanno, più e meglio, accettare la diversità delle cose e il cambiamento che ne consegue. Il fumettista più di ogni altra cosa dovrebbe cercare di non essere noioso. Oggigiorno non basta più saper fare bene, bisogna pure sforzarsi di guardare oltre la punta del proprio naso. La Bonelli continua a rimanere un punto fermo perché, pur rimanendo pienamente nella propria tradizione, sa cogliere questi cambiamenti con laccortezza, lonestà e la prudenza che si addicono ad un editore di riferimento.
Mercoledí, 17 Febbraio 2010
messaggio da C.Di Clemente - 17/02/2010 22:56
Nella quinta parte delle anteprime 2010 di Sergio Bonelli Editore spiccano il prossimo Romanzo a fumetti (un seguito de "L'ultimo dei Mohicani" scritto da Paolo Morales e disegnato da Roberto Diso, già annunciato un anno fa, vedi news del 11 febbraio 2009 e in uscita in giugno) e la prossima miniserie bonelliana, Cassidy. E' la seconda "serie a termine" ideata da Pasquale Ruju dopo Demian (di cui sono in arrivo due albi speciali). Come per l'eroe di Marsiglia, il genere resta il noir. Un estratto:
Il 16 agosto del 1977, a Memphis, presso la sua dimora di Graceland, muore Elvis Presley. Quella stessa notte, una grossa Dodge nera, crivellata di proiettili, procede lungo una strada di campagna, al confine fra New Mexico e California. Al volante dell'auto cè un uomo alto e robusto, con la faccia dura. Ha quattro proiettili in corpo e si sta dissanguando lentamente. Così inizia lultima, lunga avventura di Raymond Cassidy, fuorilegge, ladro e rapinatore. Un uomo che stanotte scoprirà di avere solo un anno e mezzo di vita. Diciotto mesi per sistemare le cose, per fare i conti con il passato, prima di andare incontro al proprio destino. [...] Donne bellissime, spietati criminali, tenaci tutori della legge arriveranno a complicargli la vita. E un vecchio musicista cieco, il Bluesman, scandirà per lui il trascorrere di quegli ultimi giorni.
Martedí, 28 Aprile 2009
messaggio da P.Dionisio - 28/04/2009 19:00
Da un articolo de La Stampa di Sergio Rossi:
Anticonformisti, buffi, allampanati e con una passione sfrenata per i calzini a righe. Ecco i Krapiz, la famiglia protagonista della nuova collana di libri di Valentina Edizioni dedicato a bambini e famiglie, che per la sua creatività, la sarabanda di inaspettati e strambi personaggi che irrompono allegramente in ogni bizzarra avventura della serie, può essere considerata la risposta "educativa" e tutta italiana ai Simpson, la famiglia più popolare del piccolo schermo.
Così come i Simpson mettono in luce, con pungente ironia, la vita di una famiglia media americana, i Krapiz rappresentano una tipica famiglia italiana alle prese con i problemi che la vita moderna costringe ad affrontare ogni giorno. Dalla solitudine alla noia, dal consumismo sfrenato al rispetto dellambiente e della natura.
(..)
Tag: Krapiz
Domenica, 22 Marzo 2009
messaggio da P.Dionisio - 22/03/2009 21:50
Nell'interessante articolo de Il Corriere della Sera Filippo Mazzarella ripercorre in maniera concisa e precisa l'intera storia della casa editrice Marvel, dalla post-depressione al '68:
Settant'anni fa, sul primo numero di «Motion Pictures Funnies Weekly», rivista destinata di lì a poco al fallimento, compariva una storia firmata Bill Everett con protagonista l'atlantideo principe Namor, meglio noto come Sub-Mariner.
Qualche mese dopo, le sue pubblicazioni ripresero per la Timely Comics di Martin Goodman in un nuovo magazine dal nome destinato a marchiarsi nell'immaginario collettivo: «Marvel Comics ».
Negli Usa postdepressione e preSeconda Guerra Mondiale si erano già fatti largo un annetto prima il duo Superman/Batman: era iniziata quella che gli storici definiscono «Golden Age» (Età d'Oro) del fumetto americano, e gli eroi erano pronti per lasciare noir e fantascienza e lanciarsi in avventure propagandistiche in cui i nemici erano rappresentati sovente dai nazisti. Nel 1941, la prosperante Timely rispondeva con una creazione di Joe Simon e Jack Kirby: Capitan America, il supersoldato patriota impegnato nella lotta all'Asse del Male.
(..)
Giovedí, 19 Marzo 2009
messaggio da Ufficio Stampa Rcs Quotidiani - 19/03/2009 23:15
Dal 23 marzo con cadenza settimanale il Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport portano in edicola "Supereroi - Le grandi saghe", uninedita collezione in 30 volumi delle migliori avventure dei supereroi. Realizzata in collaborazione con Panini, la supervisione editoriale è di Fabio Licari, giornalista de La Gazzetta dello Sport.
La collana, che raccoglie le grandi epopee e le battaglie tra gli eroi, da "Secret War" a "La morte di Capitan America", dallavventura de "I Vendicatori contro i Difensori" a "Civil War", permette agli appassionati di avere in ununica raccolta i fumetti preferiti e ai meno esperti di conoscere e scoprire lo spessore e la cosmogonia degli eroi di Stan Lee e degli altri grandi autori. Dai Fantastici 4 agli X-Men, da Spider-Man a Hulk, da Iron Man a Capitan America, si ritrovano tutti i supereroi dei fumetti.
La prima uscita, "Civil War", è una recente saga (con riferimenti che spaziano dalla Guerra di Secessione allattentato delle Torri Gemelle dell11 settembre del 2001) ideata da Mark Millar che coinvolge tutti i supereroi divisi in due opposte fazioni: quella filogovernativa, con a capo Iron Man, favorevole alla registrazione di tutti i superumani e quella dei ribelli con a capo Capitan America. Nel secondo episodio che la compone è svelata, per la prima volta, la vera identità di Spider-Man.
"La morte di Capitan America" è il secondo titolo proposto e racconta di come muore, a 66 anni dalla sua creazione, leroe a stelle e strisce, creato da Joe Simon e Jack Kirby, che ha incarnato il simbolo del patriottismo americano.
In omaggio con la seconda uscita è linedito volumetto Spider-Man incontra Barack Obama. Apparsa in appendice a Amazing Spider-Man poco prima del giuramento presidenziale del 20 gennaio, questa storia ha spopolato in America, registrando il tutto esaurito già in fase di prevendita, e la Marvel ne ha ristampato cinque edizioni.
La collana, che raccoglie le grandi epopee e le battaglie tra gli eroi, da "Secret War" a "La morte di Capitan America", dallavventura de "I Vendicatori contro i Difensori" a "Civil War", permette agli appassionati di avere in ununica raccolta i fumetti preferiti e ai meno esperti di conoscere e scoprire lo spessore e la cosmogonia degli eroi di Stan Lee e degli altri grandi autori. Dai Fantastici 4 agli X-Men, da Spider-Man a Hulk, da Iron Man a Capitan America, si ritrovano tutti i supereroi dei fumetti.
La prima uscita, "Civil War", è una recente saga (con riferimenti che spaziano dalla Guerra di Secessione allattentato delle Torri Gemelle dell11 settembre del 2001) ideata da Mark Millar che coinvolge tutti i supereroi divisi in due opposte fazioni: quella filogovernativa, con a capo Iron Man, favorevole alla registrazione di tutti i superumani e quella dei ribelli con a capo Capitan America. Nel secondo episodio che la compone è svelata, per la prima volta, la vera identità di Spider-Man.
"La morte di Capitan America" è il secondo titolo proposto e racconta di come muore, a 66 anni dalla sua creazione, leroe a stelle e strisce, creato da Joe Simon e Jack Kirby, che ha incarnato il simbolo del patriottismo americano.
In omaggio con la seconda uscita è linedito volumetto Spider-Man incontra Barack Obama. Apparsa in appendice a Amazing Spider-Man poco prima del giuramento presidenziale del 20 gennaio, questa storia ha spopolato in America, registrando il tutto esaurito già in fase di prevendita, e la Marvel ne ha ristampato cinque edizioni.
Tag: Marvel, Stan Lee, Fantastici 4, X-Men, Spider-Man, Hulk, Iron Man, Capitan America, Millar, Joe Simon, Kirby