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| La posta di uBC/2 |
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Potete partecipare al dopolavoro sia utilizzando l'apposito form, sia scrivendo direttamente al sottoscritto, curatore della rubrica. Anche per questo mese, buona lettura.
Ancora a proposito di Bonelli & Dark Horse
Buongiorno uBC staff, Inoltre vi volevo dire che se non era per voi non sarei mai diventato un collezionista di Nick Raider. Io leggevo solamente Dylan Dog, però dopo aver letto la vostra descrizione di Nick mi sono interessato al personaggio così tanto (specialmente perché è ambientato in America) che ho dovuto comprare tutta la sua collezione. Il vostro sito è stato pure il primo che aveva informato il pubblico sull'arrivo dei 3 fumetti della Bonelli (DD, NN, MM) in America (neanche quelli americani avevano tante informazioni come voi!).
Inoltre vi scrivo perché volevo sapere la vostra opinione / risposta alle mie domande:
Innanzitutto ringrazio Derrick per i complimenti che ci tributa e lo rassicuro sul suo italiano: gli errori erano davvero pochi (anche se ho dovuto correggerli per la pubblicazione). Lo ringrazio, inoltre, perché le sue domande mi permettono di fornire risposte su alcuni argomenti che interesseranno anche numerosi altri naviganti, specialmente stranieri :-) Innanzitutto, come si può notare dal titolo: sono previste altre pubblicazioni Bonelli-Dark Horse? La risposta, che ci è stata data dal Buon Vecchio Zio Alfredo Castelli in quel di Lucca è... sì. Ma quanto a modi e tempi, non c'è niente di certo... Quello che è certo - come avevamo anticipato nel Dopolavoro di ottobre - è che le vendite sono state soddisfacenti (anche Castelli parlava di circa 7.500 copie a numero, pur facendo notare che forse un terzo delle copie erano state acquistate qui in Italia...) e che proprio per questo poteva esserci un seguito, magari con albi più "corposi" sul tipo degli Oscar Mondadori. Imperdibile, il buon Castelli, mentre - divagando su decine di altri argomenti :-) - ci informava inoltre che le copertine degli ultimi numeri di MM e NN erano di Alessandrini e De Angelis - e non di Gibbons e Adams - perché gli artisti americani avevano chiesto 500 dollari a copertina... e che Brian Scot Johnson (il recensore degli albi Bonelli-Dark Horse sul sito Khepri Comics Online) è, parole testuali, "un pazzo scatenato" e quindi non c'è da meravigliarsi se, di punto in bianco, ha sospeso le sue recensioni... Derrick chiede anche se la Dark Horse pubblicherà altri personaggi Bonelli: quasi sicuramente no, visto che non c'è neanche la certezza che continui a pubblicare DD, MM e NN... Ricordo però che il Texone che Joe Kubert sta disegnando era stato scritto da Claudio Nizzi in modo "particolare", anche in vista della pubblicazione negli States (praticamente una storia suddivisibile in cinque episodi, nei quali un Tex "in solitario" affronta volta dopo volta un componente diverso di una banda di malviventi). Esaurito questo argomento, passo alle altre domande di Derrick:
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Spielberg produce Nathan Never?
Come avevamo anticipato nel Dopolavoro di ottobre, sembra proprio che sia in preparazione un film su Nathan Never! Questo, almeno, stando alle notizie apparse in questa pagina, ospitata tra le news del sito di Variety, la "bibbia" dell'entertainment americano. Come dite? Avete qualche problema con l'inglese? Niente paura, eccovi pronta la traduzione :-)
L'infatuazione di Hollywood per i fumetti "underground" alla ricerca di idee per i film continua. La Dreamworks ha pagato cifre elevate per i diritti cinematografici di Nathan Never, un fumetto pubblicato in Italia da Sergio Bonelli Editore e importato dai Platinum Studios. Insomma, la Dreamworks di Steven Spielberg ci farà questa gradita sorpresa? Per il momento, consentiteci di lasciare il punto interrogativo e di consigliare, come già fatto in passato, il nostro protagonista ideale per l'Agente Alfa e le cui iniziali sono MG...
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Ken Parker in Brasile: una recensione . . .
L'uscita di "Onde morrem os titãs", versione brasiliana della classica avventura di Ken Parker (tradotta dal sottoscritto, come segnalato nell'articolo uBC in the world), non è passata inosservata: eccone qui una recensione, opportunamente tradotta, apparsa nelle pagine di Cybercomix, un sito brasiliano dedicato ai fumetti. L'autore, Laerte, è uno dei più noti e premiati disegnatori brasiliani e spazia dalle vignette politiche ai fumetti.
Ken Parker è una lettura d'obbligo.
Che dire di più? Solo segnalare che ci sono stati promettenti colloqui tra la Mythos (la casa editrice di Tex e Zagor in Brasile) e la Sergio Bonelli Editore in merito alla possibile ripresa delle pubblicazioni di MOLTI personaggi Bonelli in Brasile... Io, da parte mia, ho già iniziato a tradurre Un principe per Norma, per farmi trovare pronto ad eventuali, nuove pubblicazioni di Ken :-)
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. . . e un ringraziamento.
Marco Gremignai e Fabrizio Gallerani, a nome di tutto lo staff di uBC, desiderano ringraziare sentitamente Wagner Augusto, fondatore della CLUQ e editore brasiliano di Ken Parker, per la sua disponibilità e la sua gentilezza, dimostrate sia in occasione dell'incontro che ha avuto con noi a Lucca, sia - soprattutto! - con la spedizione a diversi membri dello staff di alcune copie della preziosissima edizione limitata di "Onde morrem os titãs". Lo ringraziamo anche per aver inserito in tale edizione una lusinghiera presentazione di uBC e, inoltre, gli auguriamo di poter continuare questa sua avventura editoriale, portata avanti con passione e professionalità. |
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Riceviamo, e volentieri pubblichiamo, il seguente messaggio, inviatoci dal Lendicomics Club, organizzatore del concorso per aspiranti autori di fumetti abbinato alla manifestazione Rovigo a strisce 2000, giunta ormai alla sua settima edizione.
Un concorso per fumettari esordienti!
Rovigo a Strisce 2000
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